Il Devil Quartet di Paolo Fresu in concerto a Mogoro. Inaugura giovedì (primo agosto, ore 22) il ventunesimo festival Dromos in programma fino al 15 agosto tra Oristano e altri dodici centri
con un ricco cartellone di concerti e vari appuntamenti.
Ai nastri di partenza la ventunesima edizione di Dromos, il festival organizzato dall’omonima associazione culturale che fino a ferragosto porterà tanta musica (e non solo) a Oristano e altri centri e località della sua provincia: Baratili San Pietro, Bauladu, Cabras, Mogoro, Morgongiori, Neoneli, Nureci, San Vero Milis, Ula Tirso e Villa Verde, con un’appendice il 31 agosto a Bauladu, e uno “sconfinamento” nel Nuorese, a Ortueri.
Sotto il titolo “Casta Diva“, preso in prestito dalla celeberrima aria della “Norma” di Bellini, la manifestazione quest’anno saluta una duplice ricorrenza: il cinquantenario del primo sbarco sulla luna e il mezzo secolo dal memorabile festival di Woodstock; e lo fa con un cartellone ricco di musica e altri eventi disseminati nell’arco di quindici giorni nelle diverse località che compongono il circuito di Dromos.
Dopo le anteprime di luglio – il concerto degli Snarky Puppy a Fordongianus (il 18), il primo spettacolo della rassegna teatrale “Parole alla Luna” nell’area archeologica di Tharros (il 19) e l’inaugurazione della mostra ART TUBE, da Woodstock alla Luna al Parco dei Suoni di Riola Sardo (domenica scorsa) -, il festival comincia il suo lungo cammino questo giovedì – primo agosto – da Mogoro, tappa immancabile nel circuito di Dromos, rinnovando il sodalizio che lo lega alla Fiera dell’Artigianato artistico della Sardegna, quest’anno alla sua cinquantottesima edizione (in corso fino al primo settembre).
Sul palco allestito nella piazza Martiri della Libertà, riflettori puntati a partire dalle 22 su uno dei massimi alfieri del jazz italiano: Paolo Fresu. Il trombettista sardo sarà di scena alla testa del collaudatissimo Devil Quartet, formazione che ha debuttato alla fine del 2003, e che nel nome rimanda e allude al suo illustre precedente, l’Angel Quartet (nato nel 1994 come alter ego elettroacustico dell’allora già avviatissimo quintetto “storico”). E dalla precedente formazione, il progetto eredita anche strumenti e struttura: accanto alla tromba e al flicorno del leader ci sono il chitarrista Bebo Ferra – altro musicista sardo (cagliaritano) che si è affermato oltre i confini isolani -, Paolino Dalla Porta, uno dei contrabbassisti più apprezzati nel panorama del jazz italiano, e il batterista Stefano Bagnoli, un raffinato specialista nell’uso delle spazzole su piatti e tamburi. Diverso rispetto al quartetto dell'”angelo” è invece il suono, più acustico nel quartetto del “diavolo”, come dimostra in particolare il quarto album del gruppo, “Carpe diem“, pubblicato lo scorso anno dalla Tǔk Music, l’etichetta fondata dallo stesso Paolo Fresu nel 2010.
Il biglietto, a 20 euro (più diritti di prevendita), offre la possibilità di accedere gratuitamente agli spazi della Fiera dell’Artigianato artistico della Sardegna.
A precedere il concerto – alle 20.15 nella Sala convegni della Fiera – la proiezione del film “7/8 (Sette Ottavi)” diretto e prodotto da Stefano Landini, con le musiche proprio di Paolo Fresu e la sceneggiatura dello stesso Landini e Devor De Pascalis. Ambientato nella Torino del 1940, racconta la storia di un giovane pianista ebreo, appassionato di jazz che segue con determinazione le sue passioni in un’epoca in cui le autorità fasciste avevano messo al bando il genere di matrice afroamericana e le altre sue espressioni musicali, in quanto considerate forme d’arte degenerata. Il film offre un importante spunto di riflessione sull’incapacità dei totalitarismi di arginare la passione e necessità di seguire le proprie attitudini e inclinazioni.
Dopo Mogoro, il festival prosegue il suo cammino, venerdì 2 agosto, con un doppio appuntamento a San Giovanni di Sinis, il borgo marino nei pressi di Cabras: alle 20 (ingresso libero) la basilica paleocristiana fa da cornice alla performance di Boris Savoldelli, una delle voci più originali nel panorama internazionale, che condurrà gli spettatori in un viaggio sonoro tra misticismo e spiritualità.
Poi, un’ora e mezza dopo (alle 21.30), le attenzioni si trasferiscono nella Piazza Centrale a ridosso della Chiesa per il concerto di Alfa Mist, produttore e compositore londinese recentemente salito agli onori della critica con il disco “Structuralism”, pubblicato per la Sekito lo scorso 26 aprile.
La serata di venerdì a San Giovanni di Sinis inaugura la serie di appuntamenti all’insegna di Archeowine & Jazz con cui il festival celebra le eccellenze enogastronomiche locali. In programma a partire dalle ore 20 le degustazioni proposte da dodici cantine del territorio, in collaborazione con la Fondazione Italiana Sommelier; cena su prenotazione (tel. 3491200682) a cura dello chef Salvatore Camedda del ristorante Somu a Oristano.
Il cartellone del festival andrà avanti tutti i giorni fino a Ferragosto con una fitta serie di concerti ed eventi collaterali, spaziando su più latitudini e stili, a partire dal jazz e i generi confinanti, con un ampio e variegato cast di artisti, in larga prevalenza internazionali, strizzando l’occhio alla nuova scena musicale londinese. Oltre al già citato Alfa Mist, arrivano infatti dal Regno Unito anche la talentuosa sassofonista Nubya Garcia, che di Londra è nativa (ma le sue origini sono afro-caraibiche), e il collettivo Kokoroko, protagonista sul palco del Mamma Blues, a Nureci, consueta rassegna che suggella Dromos. Dal cuore dell’Asia sono invece attesi gli Huun-Huur-Tu, accostati per l’occasione ai Tenores di Bitti Remunnu ‘e Locu, dal Portogallo la cantante Carmen Souza, mentre è ivoriana la bassista Manou Gallo, e di natali burundesi il cantante J.P. Bimeni. E poi, tra gli italiani, Fiorella Mannoia, Giovanni Allevi, Fabio Treves, oltre a Boris Savoldelli e a Paolo Fresu con il Devil Quartet; e, naturalmente, non mancano gli artisti sardi: il trio del pianista Raimondo Dore, il quartetto Roundella, Francesco Piu, Irene Loche, La Città di Notte, The Wheelers, Bob Forte Blues & Erik Weissglas, De Li Soul, Viper Riders Blues Band, e la cantante e musicista oristanese Marta Loddo cui spetta il compito di introdurre ogni serata del festival inserendosi con i suoi interventi manipolativi sulle celeberrime note della Casta Diva cantata da Maria Callas, rileggendo con la sua voce e i suoi effetti i versi più belli che, nei secoli, i poeti hanno dedicato alla Luna.
Non solo musica, nel programma del festival: al Parco dei Suoni di Riola Sardo è possibile visitare – ogni venerdì, sabato e domenica dalle 19.30 alle 22, fino al 31 agosto – la mostra ART TUBE, da Woodstock alla Luna, a cura di Paolo Curreli e Antonio Manca. Anche il teatro trova spazio con la minirassegna “Parole alla luna”, nel magnifico scenario dell’area archeologica di Tharros, che vede in programma “Era l’allodola?“, di e con Daniele Monachella e Carlo Valle, in scena il 13 agosto, e, il 24, “Dalla luna ai menhir“, di Bepi Vigna, una produzione della compagnia cagliaritana Il crogiuolo con la voce recitante di Rita Atzeri e Nicola Agus alle launeddas.
“Serenate stralunate” si intitola invece la performance in programma a Oristano sabato 3 agosto dal Centro per l’autonomia di Oristano con il Theatre en vol, per la regia di Michelle Kramers, mentre getta uno sguardo diverso sull’epopea dei viaggi spaziali che portarono allo sbarco sulla luna il film “Il diritto di contare” (in visione il 12 agosto a San Vero Milis), storia di tre donne afroamericane che hanno lavorato alla NASA, sfidando razzismo e sessismo, per il lancio di John Glenn, il primo astronauta americano in orbita intorno alla terra.
A fare da cornice agli eventi del festival, ci saranno per il quarto anno consecutivo le scenografie di Mattia Enna, che per questa edizione di Dromos interpreta il nostro satellite nel suo eterno bipolarismo: ora la placida e malinconica Luna argentea, ora la dura e funerea Luna nera. Le opere dell’artista sardo si caratterizzano per l’uso di materiali riciclati e riciclabili e rimarcano la grande attenzione che Dromos riserva in ogni sua edizione al rispetto dell’ambiente portando avanti il progetto ASUONDIVERDE che, in stretta sinergia con i Comuni ospitanti e attraverso le buone pratiche ambientali promosse dal Protocollo di Kyoto, intende conseguire l’obiettivo primario della riduzione dei rifiuti, e di educazione alla cittadinanza consapevole per l’adozione di comportamenti e stili di vita sostenibili.
Da quest’anno, inoltre, nasce il Bio Dromos Bar, grazie alla collaborazione con la SGfood di Stefano Marongiu. L’iniziativa si caratterizza per la proposta di prodotti bio e di qualità, con particolare attenzione alla sostenibilità ambientale, selezionando materiali biodegradabili e compostabili. Il festival dalla ventunesima edizione diventa Plastic Free: negli spazi dei concerti verranno vendute solo bottigliette d’acqua biodegradabile e compostabile Sant’Anna, il cui tappo in plastica verrà raccolto e riciclato al fine di devolverne il ricavato al Rifugio Iaia di Narbolia, per aiutare i cani ospiti della struttura.
I biglietti per gli eventi con ingresso a pagamento si possono acquistare online e nei punti vendita del circuito Box Office Sardegna (www.boxofficesardegna.it; tel. 070 65 74 28). Riduzioni del 30 per cento sono previste per gli over 65 e gli under 18 (tranne Giovanni Allevi). I bambini sotto i 4 anni non pagano. Convenzioni Carta del Docente e 18app. Esauriti i tagliandi per il concerto di Fiorella Mannoia, il 3 agosto in piazza Cattedrale a Oristano.
Per informazioni, la segreteria di Dromos risponde al numero di telefono 0783310490 e all’indirizzo di posta elettronica dromos@dromosfestival.it. Notizie e aggiornamenti sono disponibili sul sito www.dromosfestival.it e alla pagina facebook del festival(www.facebook.com/).
* * *
Per informazioni:
DROMOS – via Sebastiano Mele · 09170 ORISTANO
Programma di agosto
1 agosto • Mogoro, Piazza Martiri della Libertà, ore 22.00 (ingresso 20 euro + d.p.)
Paolo Fresu & Devil Quartet – Devil… oltre le buone invenzioni dell’Italian Style
concerto
2 agosto • Cabras (marina) – Basilica di San Giovanni di Sinis, ore 20.00 (ingresso libero)
Boris Savoldelli – Boris Savoldelli Voice Orchestra
concerto
2 agosto • Cabras (marina), Piazza centrale di San Giovanni di Sinis, ore 21.30 (ingresso libero)
Alfa Mist
concerto
dopofestival con Boris Savoldelli
3 agosto • Oristano, Centro per l’Autonomia, ore 18.30 (ingresso libero)
Serenate stralunate
performance
3 agosto • Oristano, Piazza Cattedrale, ore 21.30 (ingresso I settore 40 euro + d.p.; II settore 30 euro + d.p.)
Fiorella Mannoia – Personale Tour
concerto
4 agosto • Morgongiori, tempio ipogeico Sa Scaba ‘e Cresia, ore 21.30 (ingresso libero)
Huun Huur Tu & Tenores di Bitti Remunnu ‘e Locu – Canto alla luna
concerto
5 agosto • San Vero Milis, Giardino del Museo Archeologico, ore 21.30 (ingresso libero)
Raimondo Dore Trio – Casta Diva
6 agosto • Baratili San Pietro, Pratza de Ballusu, ore 22.00 (ingresso libero)
Roundella
concerto
dopofestival De Li Soul dj set
7 agosto • Cabras, Peschiera Mar ‘e Pontis, ore 22.00 (ingresso 15 euro + d.p.)
Nubya Garcia
concerto
dopofestival mumucs
8 agosto • Cabras, Su Scaiu, ore 22.00 (ingresso libero)
Ernesto Assante & Enzo Pietropaoli Wire Trio – Woodstock Revolution!
concerto lezione
dopofestival De Li Soul dj set
9 agosto • Villa Verde, bosco di Mitza Margiani, ore 22.00 (ingresso libero)
Forq
concerto
10 agosto • Neoneli, piazza Barigadu, ore 22.00 (ingresso 10 euro + d.p.)
Manou Gallo – Afro Groove Queen
concerto
11 agosto • Ula Tirso, piazza IV Novembre, ore 22.00 (ingresso libero)
Carmen Souza – The Silver Messengers
concerto
12 agosto • Ortueri, Cantina Bingiateris, ore 21.00 (ingresso 30 euro compresa degustazione)
Fabio Treves & Alex “Kid” Gariazzo – On the road again
concerto degustazione – posti limitati
dopofestival De Li Soul dj set
12 agosto • San Vero Milis, Giardino del Museo Archeologico, ore 21.30 (ingresso libero)
Il diritto di contare di Theodore Melfi
proiezione film
12 agosto • Nureci, Arena Mamma Blues, ore 22.00 (ingresso libero)
Anteprima Mamma Blues
“The Two Faces of Woodstock” a cura della Music Academy di Isili
13 agosto • Cabras (marina), Area archeologica di Tharros, ore 21.30 (ingresso 3,50 euro)
Era l’allodola?
a cura di MAB Teatro
Rassegna teatrale “Parole alla luna”
Mamma Blues
13 agosto • Nureci
- ore 22, Arena Mamma Blues: La città di notte
- ore 23, Arena Mamma Blues: Treves Blues Band – 70 in blues (ingresso 10 euro + d.p.)
- ore 24, Giardini del Sottomonte: The Wheelers
14 agosto • Nureci
- ore 22, Arena Mamma Blues: Francesco Piu – One Man Band
- ore 23, Arena Mamma Blues:P. Bimeni & The Black Belts (ingresso 10 euro + d.p.)
- ore 24, Giardini del Sottomonte: Bob Forte Blues & Erik Weissglas
15 agosto • Nureci
- ore 22, Arena Mamma Blues: Irene Loche Quartet
- ore 23, Arena Mamma Blues: Kokoroko(ingresso 15 euro + d.p.)
- ore 24, Giardini del Sottomonte: Viper Riders Blues Band
24 agosto • Cabras (marina), Area archeologica di Tharros, ore 21.30 (ingresso 3,50 euro)
Dalla luna ai Menhir di Bepi Vigna
a cura di Il crogiuolo
Rassegna teatrale “Parole alla luna”
31 agosto • Bauladu, piazza Giovanni Maria Angioy, ore 21.30 (ingresso 25 euro + d.p.)
Giovanni Allevi – Piano Solo Tour
concerto
in collaborazione con ‘Du – Bauladu Music Festival