Da Chioggia a Ibiza passando per San Francisco – Al Padova Pride Village con Le Bambole, Piergiorgio Paterlini e il Dj Luca Garaboni – Mercoledì 7 agosto il Padova Pride Village, il più grande festival LGBT italiano, ripartirà all’insegna della comicità ospitando il duo de “Le Bambole”, in uno show che ripercorrerà i loro oltre 25 anni di carriera, con i loro cavalli di battaglia più̀ divertenti. “Le bambole” nascono a Chioggia nel 1993. Il nome “Le Bambole” viene ripreso dal film “Splendori e miserie di Madame Royale” (1970) con Ugo Tognazzi e Vittorio Caprioli, in cui il protagonista, un ballerino, ama divertirsi organizzando spettacoli per gli amici, indossando vistosi e sfarzosi abiti femminili. Nel caso di Nicola Nicchetto e Gianluca Zennaro, il termine “bambola” o bambolotto intende sintetizzare la metafora dell’artista che cambia personaggio in base ai costumi e, essendo senza genere, può diventare qualsiasi personaggio, dal bimbo, al famoso cantante, all’ammaliante soubrette o alla grande attrice. Il loro “The best of” ricalca il varietà degli anni ‘60 con una serie di divertenti ed irriverenti imitazioni di personaggi famosi, per giungere a situazioni ispirate in parte alle “Baruffe chiozzotte” del Goldoni e in parte a quello che succede realmente nelle calli di Chioggia. Fino a comprendere parodie dialettali di noti musical o di apprezzate trasmissioni televisive del momento.
Al termine dello show, il dance floor del Boulevard vedrà protagonista Missy J Light, indiscussa ”Regina della Notte” grazie all’enorme successo delle sue serate nel Padovano. Dal 2008 Missy ha collaborato ad eventi che uniscono hip hop, R&B e trap coreografati dai campioni italiani di street show Jam Session crew diretti dalla coreografa Giorgia Chiurato (già conosciuta nel piccolo schermo per diverse partecipazioni in format Rai Mediaset ed MTV). Crew ufficiale di diversi tour radiofonici, nel corso degli anni ha affiancato i migliori DJ del panorama internazionale direttamente da Tomorrowland.
[Ingresso 5€ dalle 19.30 alle 23.30; gratuito dalle 23:30 alle 2.00]
Harvey Milk è stato uno dei più importanti attivisti per i diritti delle donne e degli uomini gay, ma anche uno dei simboli moderni della “banalità del bene”, cioè di chi paga con la vita il proprio impegno senza sentirsi un eroe, anzi pensandosi sempre come uno di noi. Per ricordare la sua figura eccezionale, il Village ha invitato, giovedì 8 agosto, lo scrittore e giornalista Piergiorgio Paterlini, autore di alcuni tra i libri più noti e amati al mondo LGBT italiano: “I brutti anatroccoli”, “Lasciate in pace Marcello”, “Manuale di educazione sessuale per gay ed etero”, “Adottare un figlio”, “Matrimoni gay”, “Non essere Dio. Autobiografia a quattro mani” (con Gianni Vattimo), “Ragazzi che amano ragazzi. 1991-2011”. Dopo aver abbandonato il giornalismo a tempo pieno, Paterlini ha scritto programmi per Radiorai e per Raidue, Raitre e La7, e testi per il teatro (fra cui l’adattamento de “La Califfa”, di Alberto Bevilacqua). Ha sceneggiato il film “Niente paura”, presentato fuori concorso alla Mostra del Cinema di Venezia nel 2010. Le Nuvole è il suo blog d’autore sull’«Espresso».
All’attivista americano Paterlini ha dedicato il suo ultimo lavoro: “Il mio amore non può farti male – Vita (e morte) di Harvey Milk” (Einaudi Ragazzi, 2018), nel quale Milk si rivolge ai ragazzi di oggi in prima persona, raccontando vita, idee, impegno a partire dagli ultimi istanti della sua esistenza. Con un interrogativo su tutti: come sia importante, e insieme difficile, lottare per la propria felicità lottando per la felicità degli altri. «Non è la mia vittoria, è la vostra. – dichiarava Milk – Se un gay vince, significa che c’è la speranza che il sistema funzioni per tutte le minoranze. Se lottiamo, diamo a tutti una speranza».
La serata proseguirà al ritmo della disco pop di Iuri DJ, da molti anni al timone di uno dei club più popolari del Nord Italia, l’Art Club di Desenzano sul Garda.
[Ingresso gratuito dalle 19.30 alle 22.30; 2€ e dalle 22.30 alle 2.00]
Colore, ironia e autoironia. Sono questi gli ingredienti fondamentali che caratterizzano Sally L. Chemist, una delle drag più famose del nord Italia. Venerdì 9 agosto l’artista ha invitato le sue colleghe per “Amici non ne ho, ma amiche sì”, uno show composto da diciassette performance dedicate a Loredana Bertè, che non solo ha firmato la sigla della dodicesima edizione del Padova Pride Village, ma è anche ad oggi una delle artiste più amate e imitate dal mondo drag.
Non sarebbe, tuttavia, venerdì alla Fiera di Padova senza l’apertura delle due piste del Village. Il Boulevard si animerà questa settimana con party ufficiale di Trash Italiano, webstar che su Twitter commenta con gif e fotomontaggi i programmi tv. In consolle troveremo Mattia Matthew, DJ resident al RED di Bologna, nonché collaboratore di alcune delle più famose realtà LGBT italiane. Al Palavillage, invece, protagonista Mads, che da anni lascia il suo inconfondibile segno nei locali italiani che dettano legge sul panorama musicale del clubbing. Mads non è solo un dj, è anche un producer nuovo, fresco, dalle sonorità ricercate e dinamiche. Co-founder di Dissonant, innovativa fusion di dj set e archi, si è esibito in tutta Europa per fashion brand internazionali.
[ingresso gratuito dalle 19.30 alle 21.00; 6€ dalle 21.00 alle 4.00]
La grande musica proseguirà anche nella notte di sabato 10 agosto, quando, in consolle al Palavillage, salirà Luca Garaboni, dj, produttore e autore di remix di successo da oltre vent’anni. Nel corso della sua carriera ha collaborato con artisti del calibro di Ron Carroll, Roy Davis Junior, K Alexy, Robert Owens e molti altri. Nel 2017 è stato dj resident del Blue Marlin di Ibiza. Il singolo “Going home” (Hotfingers Records) è entrato nel 2018 nella Beatport’s Funky Groove Jackin’ House Top 100. Garaboni, special guest della serata, sarà introdotto da Pippo Dacj classe 1997, ospite nelle console delle discoteche jesolane, vicentine e padovane.
Non è da meno il programma sul Boulevard dove, dopo l’Aperiradio, il pubblico sarà chiamato a partecipare al Bingay di Paolo Tuci e Giusva, una smorfia hot e premi trasgressivi insieme alle drag-vallette per sfidare la sorte e vincere. Al termine, si balla al ritmo della disco pop di Fedeejay.
[ingresso gratuito tra le 19:30 e le 21:00, 7€ tra le 21:00 e le 23:30, 15 € con 1 consumazione inclusa tra le 23:30 e le 5:00]
Per tutta l’estate saranno disponibili due “Village privè”, aree esclusive e privilegiate a lato dei palchi con possibilità di riservare un tavolo per godere appieno della musica e dell’animazione.
Partner della dodicesima edizione del Padova Pride Village sono Anima, Flexo, Trash&Chic, bitHOUSEweb, Infodiscoteche. Main sponsor: Di Saronno e Vodka Three Sixty.
Media partner: Radio Company
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