Courtesy Emilia-Romagna, al via la seconda edizione con L’opera aperta a cura di Eva Brioschi

Courtesy Emilia-Romagna, al via la seconda edizione con L’opera aperta a cura di Eva Brioschi – Arte Fiera presenta la seconda edizione di Courtesy Emilia-Romagna, ciclo di mostre che coinvolge le collezioni istituzionali d’arte moderna e contemporanea del territorio emiliano-romagnolo, sia pubbliche che private. Il format è lo stesso dell’anno passato: un curatore è invitato a esplorare le collezioni e, attingendo da esse, curare una mostra temporanea all’interno dei padiglioni fieristici. La mostra diventa così l’occasione di conoscere più da vicino il patrimonio artistico della regione, concepito come un “museo diffuso”.

La curatrice dell’edizione 2020 di Courtesy Emilia-Romagna è Eva Brioschi, storica e critica d’arte, curatrice della Collezione La Gaia di Busca (Cuneo). Per la sua mostra, che sarà allestita nel padiglione 15, Brioschi ha scelto il titolo L’opera aperta. Così la curatrice introduce l’esposizione:

“La mostra prende spunto dall’omonimo saggio di Umberto Eco, in cui il semiologo affronta il tema dell’indefinitezza dell’opera d’arte, intesa come un apparato che chiunque, persino il suo stesso autore, può “usare” come meglio crede. Le opere aperte sono opere che, seppure formalmente compiute dal loro esecutore, vengono “completate” dall’interprete nel momento stesso della loro fruizione estetica. Ogni fruizione diviene così un’interpretazione e un’esecuzione.

Il concetto di arte aperta è una metafora dell’impossibilità di dare lettura univoca di ogni creazione umana, in un’epoca in cui nozioni come discontinuità, fluidità, indeterminismo, entropia, contraddizione e complessità, manifestano la necessità di adattarsi (resilienza) alla realtà in cui viviamo, accettandola e integrandola alla nostra sensibilità. L’arte contemporanea è quasi per antonomasia un’arte bisognosa di contributo critico, ma anche di partecipazione. La sua ambiguità, plurivalenza, indeterminatezza, costituiscono la germinazione di infiniti protocolli di lettura, transazioni che mettono in relazione attiva il fruitore e l’autore, proiezioni inconsce e aggiunte continue.

In questo viaggio di scoperta delle collezioni presenti sul territorio dell’Emilia-Romagna – da compiere con occhi e mente aperti – il visitatore incontrerà maestri del Novecento come Giorgio MorandiCarla AccardiGerhard RichterGianni ColomboSalvo, ma anche artisti che hanno fatto la storia dell’arte e meritano di essere riscoperti come Mattia MoreniAlberto SughiDino Pedriali; protagonisti del contemporaneo come Fischli & Weiss; esponenti delle nuove generazioni di rilevanza internazionale come Yang Fudong e Yuri Ancarani”.

Alle numerose istituzioni prestatrici della prima edizione si aggiungono quest’anno la Cineteca di Bologna e i Musei Comunali di Rimini – Museo d’Arte Moderna e Contemporanea.

Un ringraziamento speciale a Maurizio Nannucci per il prestito di Art is not intended to be perfectly transparent in meaning…, opera che non proviene da un’istituzione ma che costituisce l’epilogo del percorso espositivo.

ISTITUZIONI E ARTISTI COINVOLTI

Accademia di Belle Arti di Bologna: Daniele Benati, Luciano Lenotti, Sissi; Cineteca di Bologna: Dino Candelo; Musei Comunali di Rimini – Museo d’Arte Moderna e Contemporanea: Ibrahim Mahama, Michelangelo Pistoletto, Elisa Sighicelli; Collezione MaramottiReggio Emilia: Luisa Rabbia, Gerhard Richter, Matthew Ritchie, John F. Simon Jr.; Collezione Fondazione MASTBologna: Yuri Ancarani, Xavi Ribas; Collezione Fondazione Tito Balestra ONLUS, Longiano (FC): Bruno Conte; Collezione Museo Carlo Zauli, Faenza: Carlo Zauli, Daniel Silver; Collezione Verzocchi – Museo civico di Palazzo Romagnoli, Forlì: Enrico Prampolini; Comitato DO UT DO, Bologna: Elisabetta Benassi, Masbedo, Alessandro Mendini, Maurizio Nannucci; FMAV – Fondazione Modena Arti Visive: Vincenzo Agnetti, Alighiero Boetti, Dadamaino, Yang Fudong, Barbara Probst; Collezioni d’Arte e di Storia della Fondazione Cassa di Risparmio di Bologna (Genus Bononiae): Carla Accardi, Vasco Bendini, Mino Rosso, Salvo; Fondazione Massimo e Sonia Cirulli, San Lazzaro di Savena (BO): Bruno Munari, Osvaldo Licini; Fondazione Del Monte, Bologna: Sergio Romiti; Galleria d’Arte Contemporanea Vero Stoppioni, Santa Sofia (FC): Mattia Moreni, Piero Guccione, Alberto Sughi; Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea di Ferrara: Claudio Cintoli; Istituzione Bologna Musei | MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna: Carlo Benvenuto, Gianni Colombo, Lucio Fontana, Salvo; MAR – Museo d’Arte della Città di Ravenna: Eugenio Carmi, Dino Pedriali; MIC, Museo Internazionale delle Ceramiche di Faenza: Alessandro Roma; Istituzione Bologna Musei | Museo Morandi: Giorgio Morandi; MUTINA FOR ART, Fiorano (MO): Fischli & Weiss; Musei comunali, Rimini: Luca Caccioni, Alberto Sughi; Raccolta Lercaro, Bologna: Arturo Martini, Pietro Ruggeri; XINGBologna: Mattin.

PARTNER ARTE FIERA 2020

Partner: UBS

Content Partner: Flash Art

Online Partner: ARTSY

Media Partner: Corriere della Sera

Partner Premi: MediolanumWIDE GroupA CollectionRotary

Partner Courtesy Emilia-Romagna: Regione Emilia-RomagnaAlma Mater Studiorum – Dipartimento delle ArtiSpedart

Partner Culturali: ANGAMCFondazione GolinelliIBC Emilia-RomagnaTeatro Comunale di Bologna

Partner Progetto WelcomeBPER Banca

In kind Partner Progetto WelcomeItalia ZuccheriSpace World Air

Automotive Partner: Mercedes-Benz Stefauto

Champagne Partner: Club Excellence

Art Services Partner: Art Defender

Vip Lounge Technical Partner: ArtemideMelograno BluJulia Marmi, Dimensione ParquetLAGOBaboonThree Life LabAdrenalina

Style Partner: Orea MaliàMatteo Thiela

INFO

Arte Fiera

24/26 gennaio 2020

Padiglioni 18 e 15 – Quartiere fieristico di Bologna

Ingresso: Nord (per chi arriva da piazza Costituzione, servizio gratuito di navette)

Orari: da venerdì a domenica, dalle 11 alle 19

Press preview a inviti: giovedì 23 gennaio, dalle 11 alle 12

Preview a inviti: giovedì 23 gennaio, dalle 12 alle 17

Vernissage a inviti: giovedì 23 gennaio, dalle 17 alle 21

DIGITAL KIT Arte Fiera 2020

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