Dialoghi Mediterranei. Stefano Saletti incontra Jamal Ouassini in diretta da Tangeri – In attesa di poter tornare ad ascoltare la musica dal vivo, Stefano Saletti, direttore artistico del Festival Popolare italiano, dialoga ogni giovedì alle 18.30 in diretta streaming sulla pagina del Teatro Villa Pamphilj (www.facebook.com/TSVCorsini/), con alcuni degli artisti che avrebbero dovuto esibirsi nella settima edizione.
Dopo Luigi Cinque, Lucilla Galeazzi, Riccardo Tesi, Gabriele Coen, Gabriella Aiello, giovedì 28 maggio, incontrerà Jamal Ouassini, virtuoso violinista direttore della Tangeri Café Orchestra, il quale, collegato dal Marocco, farà ascoltare brani della tradizione della musica araba e berbera e racconterà il rapporto tra le musiche delle due sponde del Mediterraneo, di come da sempre dialogano le tradizioni arabe con quelle andaluse e del Sud Italia, della scena musicale del Maghreb e di come la musica possa essere la strada per il confronto e lo scambio tra culture differenti ma che hanno radici comuni nel Mediterraneo.
Nell’ultima puntata di Dialoghi Mediterranei di giovedì 4 giugno, i ruoli si invertiranno e Stefano Saletti verrà intervistato da Checco Galtieri, direttore della Scuola di Musica di Donna Olimpia, sulle sue esperienze come musicista e compositore che mette in relazione le musiche del Mediterraneo, le lingue, i temi, gli strumenti, le tecniche esecutive e di come questo può diventare oggetto di formazione e di didattica.
Come sottolinea Stefano Saletti: “Sei appuntamenti per testimoniare la varietà di sonorità, di strumenti e di stili che da sempre caratterizzano la musica popolare, folk, etnica, world. E’ la musica dell’incontro, capace di far dialogare anche a distanza tradizioni differenti, ritmi e dialetti distanti, ma capaci di aprirsi al mondo e di contaminarsi creando nuovi linguaggi espressivi.”
JAMAL OUASSINI Nato a Tangeri (Marocco), studia al “Conservatoire de musique et de danse de Tanger”: musica arabo-andalusa, violino e musica classica sotto la guida del violinista M° Antoine Batte. In seguito, entra a far parte dell’Orchestra Andalusa di Tangeri. Si trasferisce in Italia, nella città di Verona, dove termina i suoi studi e si diploma presso il Conservatorio di musica della stessa città. Per diversi anni si dedica alla musica classica. Nel 1984 fonda l’Ensemble Ziryab, gruppo musicale che, riunendo prestigiosi musicisti provenienti da diversi paesi del Mediterraneo. E’ stato direttore e violinista dell’Orchestra Arabo-Andalusa di Tangeri, ha pubblicato il CD “Incontro a Tangeri”. Quadri musicali tra cultura araba, cristiana ed ebraica”, con la presentazione di Tahar Ben Jelloun. Con “Jamal Ouassini Ensemble”, fondata nel 1999, realizza il CD “Al Kafila”(la Carovana), seguito da un tour italiano cui hanno partecipato numerosi ospiti come Alfio Antico, i Fratelli Mancuso, Mauro Pagani, Mouna Ammari, Fey Nepon, Igor Polesitzkij, Moni Ovadia, Paolo Fresu, Pape Siriman Kanoutè, Estie Kenan Ofri, Evelina Meghnagi, Gabriele Mirabassi, Abdessalam Nayti, Youness Chadigan, Jànos Hasur, Vlademir Denisenkof, Elena Vicini. Dal 2004 e direttore artistico di “Ziryàb”associazione culturale per lo studio e la promozione della musica del Mediterraneo. Nel 2005 fonda una nuova orchestra, la “Tangeri Café Orchestra”, nel 2006 Fonda l’ensemble “Encuentros” (compagnia di Musica e Danza), che vede insieme 16 artisti provenienti da diversi paesi del Mediterraneo. Nel 2008 è invitato a collaborare con la 7 Sóis Orkestra. Nel settembre 2009 è stato chiamato a dirigere la nascente “Etno Jazz Pan Orchestra” un’orchestra formata da 25 artisti provenienti da 9 paesi differenti. Numerosissime le performances concertistiche, nonché i laboratori e i seminari musicali tenuti presso Università, Accademie e Conservatori di musica di tutto il mondo, finalizzati sempre alla diffusione della conoscenza del patrimonio musicale delle due sponde del Mediterraneo.
STEFANO SALETTI. Musicista e compositore, suona strumenti della tradizione musicale mediterranea (bouzuki, oud, mandola), oltre a chitarra elettrica, acustica e classica, pianoforte, percussioni, campionatori e programmazioni al computer. Attivo da anni sulla scena artistica italiana, già fondatore dei Novalia (con 7 lavori discografici all’attivo), è il leader della Banda Ikona con la quale ha registrato i cd “Soundcity” (2016) “Folkpolitik” (2012) “Marea cu sarea” (2008) e “Stari Most” (2005), cantati in Sabir l’antica lingua del Mediterraneo. Con Nando Citarella e Pejman Tadayon nel 2015 ha dato vita al progetto “Cafè Loti”. Con Valerio Corzani al progetto “Caracas”. Dal 2008 è il direttore musicale della 7 Sóis Orkestra e dal 2010 dell’ensemble Les Voix du 7 Sois, formazioni che riuniscono musicisti provenienti da Portogallo, Spagna, Marocco, Israele, Croazia, Italia. Ha partecipato al progetto “Hector Zazou & Eva Quartet” e collaborato con altri prestigiosi musicisti internazionali, tra i quali Alexander Balanescu, Jamal Ouassini, Eyal Sela, Kahwa, Rashmi V. Bhatt. Ha realizzato la suite in 5 movimenti da “Le Bateau Ivre” di Arthur Rimbaud, su lettura di Jean-Louis Trintignant e ha collaborato in alcuni brani con il poeta tunisino Monchef Ghachem. Ha scritto colonne sonore per il cinema e il teatro, collaborando con Pupi Avati, Giorgio Albertazzi, Giancarlo Giannini, Predrag Matvejevic, Pamela Villoresi, Mascia Musy, Omero Antonutti, Massimo Popolizio, Manuela Mandracchia, Maurizio Panici, Piero Maccarinelli.
TVP on line è una produzione Teatro Villa Pamphilj (Dir. Artistica Veronica Olmi) ed è inserito in #IncursioniArtisticheDiMutualità il programma di iniziative social che si inserisce nel palinsesto digitale TiC ON LINE dei Teatri in Comune – l’articolata rete di spazi per lo spettacolo parte del Sistema di Teatro Pubblico Plurale, coordinato dal Teatro di Roma e promosso da Roma Capitale – Assessorato alla Crescita Culturale.
Facebook (www.facebook.com/TSVCorsini/),
Instagram (https://www.instagram.com/teatrovillapamphilj/?hl=it) e
e Youtube (https://www.youtube.com/channel/UCZ8HUCEiJqOu7i_AorUmklA/about)