E’ uscito in radio e su tutte le piattaforme digitali il singolo Fumo sempre troppo della cagliaritana (ma milanese di adozione) Marta Pilia, in arte Smarties, accompagnato dal videoclip ufficiale per la regia di Marco Placanica.
Il brano, che arriva dopo il singolo Buckle up, è distribuito dall’etichetta La Stanza Nascosta Records del musicista e produttore Salvatore Papotto.
Il beat cattura sonorità provenienti dalla trap americana, cercando di emanciparsi dalle costruzioni europee dello stesso genere.
Smarties tratteggia con vertiginosa velocità di articolazione delle parole un campionario umano intenzionalmente caricaturale, svelando un’inedita vena da caratterista della trap.
Padronanza vocale e una gestualità interpretativa consapevole e sensuale vengono convogliate in una riuscita iperbole stilistica, dalle atmosfere colorate ed ipnotiche.
“In Fumo sempre troppo, che è il mio secondo singolo come Smarties- racconta Marta Pilia- ho voluto raccontare in modo divertente ed eccentrico un’umanità singolare, rappresentata volutamente in modo esasperato.
Le personalità che animano il video sono intenzionalmente costruite all’eccesso; penso ad esempio alla fashionista, emblema dell’ipocrisia e della superficialità tipiche della ragazza social.
Credo d’altra parte che una narrazione distorta e psichedelica della realtà sia, paradossalmente, la visione migliore che si possa avere in questo mondo di pazzi”.
LINK AL VIDEOCLIP: https://www.youtube.com/watch?v=9mnKhuOCGfA&fbclid=IwAR0xC_UK76kIzMziGydNPCToTxVTkiqcIrSB6W6Mmb2Haq54arnEePSaPDE
Il videoclip- Le dichiarazioni del regista Marco Placanica
“Il video musicale di Smarties è un tuffo negli archetipi sociali del nostro periodo storico.
La protagonista interpreta una psicologa chiaramente fuori dagli schemi, circondata da personaggi di dubbia sanità mentale che colorano l’intero video musicale.
A differenza della maggior parte dei videoclip di questo genere l’artista si pone su un piano differente; i problemi non sono i suoi, vive tra i guai delle persone che la circondano.
La protagonista deve sopportare la collega vegana, gli sguardi ammiccanti del cinquantenne, i problemi del nerd descritto come un droide protocollare[…].
La conclusione del video è una dichiarazione di indipendenza dell’artista che sposa perfettamente l’epilogo della nostra narrativa: accanto al lettino infatti, al suono di “Adesso io sono il mio capo”, scopriamo che è proprio Smarties la dottoressa di tutti questi pazienti.
Il trattamento registico vuole decisamente smorzare l’argomento di narrazione, discostandosi da quella che potremmo definire una fotografia politica.
L’intero video ricorda agli occhi dello spettatore uno spettacolo teatrale, una messa in scena dichiarata anche dal piano sequenza iniziale.
La sala d’aspetto cambia colore, il lettino del paziente si deforma e la scena conclusiva si svolge in questo ambiente ocra che evoca proprio un palcoscenico teatrale.
In definitiva, il video musicale di Smarties si pone al grande pubblico sotto due aspetti ben differenti:
una visione leggera per chi vuole accomodarsi senza pensieri tra il pubblico di questo teatro, una visione più profonda per chi ha interesse nello scoprire l’ intentio reale della nostra rappresentazione”.
BIO
Classe 1998, sarda di nascita ma milanese di adozione, Marta Pilia è diplomata all’Accademia Artisti di Milano, dove ha studiato recitazione cinematografica, doppiaggio e dizione.
Da sei anni perfeziona la tecnica vocale grazie all’esclusivo metodo Vocal care di Danila Satragno, impiegato dalle più grandi star della musica italiana e internazionale e finalizzato all’educazione ed al potenziamento della voce; da due anni ha intrapreso il Master per diventare, a sua volta, Vocalcoach.
Finalista a Sanremo Junior 2011 e al Festival di Castrocaro 2013, opening act di Alexia, Spagna e Tazenda, nel 2016 supera le Blind Audition di The Voice of Italy guadagnandosi l’ingresso nella squadra capitanata dal rapper Emis Killa.
Nel 2017 prende parte alla finale di Mezzogiorno in Famiglia, trasmissione televisiva di Rai 2.
Il 27 settembre 2019 è uscito in radio e su tutte le principali piattaforme digitali Buckle up, il singolo di esordio come Smarties.
CREDITS VIDEOCLIP
Regista: Marco Placanica
Direttore della fotografia: Devid Fichera
Produttore esecutivo: Giuseppe Lorenzo
CREDITS SINGOLO:
PROD. SHANNA
PERFORMER: SMARTIES
SONGWRITER: MARTA PILIA
COMPOSER: MASSIMO SCIANNAMEA
ARRANGER: MASSIMO SCIANNAMEA
MASTER: ALEX GRASSO-FOUR WALLS STUDIO
Testo
FUMO SEMPRE TROPPO
Ne varrà la pena vivere tra i guai
Chi ha vita semplice non vivrà mai
Prenditi tutto senza chiedere
Che chi ti calpesta non lo fa con te
Qua la gente è presa male pensa che la vuoi fregare, ma perché?
Non sto giocando a black jack
Etica materialista non entri se non sei in lista o
se non hai 20k follower
Si davvero belle scarpe
5000 son scontate
E che problema c’è me ne incarti 3 -eh?
A cena al ristorante vegan
mangerei la mia collega
Faccio un favore alla specie
Prima tutti son gentili
Poi si scopre il perché
Non ci sono perbenisti
Solo tante chiacchiere
Fumo sempre troppo
una mille centos
Vedo il mondo storto
Da qua sembra più bello
Vedo il mondo storto
Da qua sembra più bello
Fumo sempre troppo
Adesso la riaccendo poi domani non mi sveglio
Non perdo la testa per ragazzi o like
Su muri di lovers io ci scrivo offline
Non servon bracciali, catene perché
Coi soldi non compri né classe né me
Ferma io non ci so stare
Ho cambiato città e mare
Ma il maestrale io ce l’ho nel petto
Spazzo via queste invidiose
Alla ricerca di una dose
di attenzioni mica di rispetto
Zona rossa il mio quartiere
Entri ma non ne esci bene
Poi non dirmi che non te l’ho detto
In studio ti pensi cantante
in live dilettante
Con un kiss kiss ti rimando a letto
Prima tutti son gentili
Poi si scopre il perché
Non ci sono perbenisti
Solo tante chiacchiere
Fumo sempre troppo
una mille centos
Vedo il mondo storto
Da qua sembra più bello
Vedo il mondo storto
Da qua sembra più bello
Fumo sempre troppo
Adesso la riaccendo poi domani non mi sveglio
A dieci anni mi hanno detto
Troverai un buon lavoro con fatica e con impegno sarai alla mercé loro
A vent’ anni con impegno un lavoro l’ho trovato,
Scrivo pezzi tutto il giorno, adesso io sono il mio capo
Fumo sempre troppo
una mille centos
Vedo il mondo storto
Da qua sembra più bello
Vedo il mondo storto
Da qua sembra più bello
Fumo sempre troppo
Adesso la riaccendo
Fumo sempre troppo
una mille centos
Vedo il mondo storto
Da qua sembra più bello
Vedo il mondo storto
Da qua sembra più bello
Fumo sempre troppo
Adesso la riaccendo poi domani non mi sveglio