Museo del Sax: in concerto il sax gigante “Guinness World Record”

Museo del Sax: in concerto il sax gigante “Guinness World Record”

Sabato 17 ottobre – ore 21.00

THE GIANT IS BACK!  

Il saxofono più grande del mondo torna al Museo del Saxofono

Attilio Berni (saxofoni)

Alessandro Crispolti (pianoforte)

Christian Antinozzi (contrabbasso)

Alfredo Romeo (batteria)

Museo del Saxofono

via dei Molini snc (angolo via Reggiani)

00054 – Maccarese, Fiumicino (RM)

Prevendita su

https://www.liveticket.it/museodelsaxofono

MODALITA’ E TEMPI DI ACCESSO AI CONCERTI

Ingresso consentito fino ad un massimo di 80 partecipanti

ore 20.00 apericena

ore 21.00 concerto

Biglietto concerto:  €15,00

Apericena:  €10,00

Il sub-contrabasso J’Elle Stainer, il più grande saxofono del mondo vincitore del Guinness World Records, torna al Museo del Saxofono di Fiumicino per un evento eccezionale! Sabato 17 ottobre, alle ore 21:00 è infatti in programma “The giant is back!”, un concerto che è anche una ghiotta occasione per ammirare ed ascoltare dal vivo uno strumento che, con i suoi 3mt di altezza ed oltre 30kg di peso, può definirsi come il brontosauro dei saxofoni. A suonarlo sarà proprio il direttore del Museo, Attilio Berni, il più grande collezionista di sax al mondo, insieme al Saxophobia Ensemble composto da Alessandro Crispolti al pianoforte, Alfredo Romeo alla batteria e Christian Antinozzi al contrabbasso. Assistente di palco nel cambio dei vari saxofoni che Berni suonerà oltre al “gigante”, sarà Sergio Stramacci.

Il saxofono sub-contrabasso è un modello di saxofono che Adolphe Sax disegnò e progettò ma non realizzò mai. Si tratta di un prototipo assoluto, frutto del genio dell’artigiano brasiliano Joao Luiz da Rocha e di proprietà di Gilberto Lopes, un pezzo unico interamente costruito a mano per realizzare il quale, tra progettazione e costruzione, sono stati necessari quattro anni di lavoro. Il tubo del corpo sviluppa una lunghezza complessiva di oltre 6 metri ed ovviamente possiede un suono decisamente scuro e cavernoso tanto che il suono più grave, il Lab grave (Ab0), rasenta la soglia minima di udibilità: 25,9Hz!

Durante il concerto, oltre al sub-contrabbasso, il pubblico potrà ascoltare ed ammirare alcuni tra gli strumenti musicali più rari, inusuali e bizzarri mai costruiti: dal piccolissimo sax soprillo di soli 32cm al sax tenore diritto L.A.Sax, dal sax tenore con due campane al mitico Conn O-Sax, dal Goofus Sax di Adrian Rollini ai saxofoni a coulisse, dagli strumenti appartenuti all’inventore dello strumento Adolphe Sax al Grafton Plastic di Charlie Parker e molti altri ancora…

Una serata speciale che si conforma come una sorta di viaggio nelle straordinarie metamorfosi del saxofono. Un concerto-evento nel quale Attilio Berni rende omaggio all’inventore belga dello strumento Monsieur Adolphe Sax ed ai grandi esecutori che hanno abbracciato lo strumento e, sfidando il tempo, ridà’ vita alle passioni ed alle emozioni da sempre soffiate dentro al più misterioso dei tubi…

Gli eventi, gestiti ed organizzati dal Museo del Saxofono nel pieno rispetto di tutte le normative anti-covid prevedono un ingresso contingentato con prenotazione obbligatoria. Prevendita sul sito liveticket o chiamando i numeri +39 06 61697862 – +39 347 5374953.

Prima dell’inizio del concerto è prevista un’apericena d’intrattenimento.

Nel corso di 176 anni il saxofono ha subito una miriade di trasformazioni ed un numero impressionante di variazioni. Da anonima pipa di nichel, da parente lontano e bastardo del clarinetto relegato ad avvilenti manovalanze bandistiche, ha saputo trasformarsi nello strumento re del jazz capace di esprimere rabbia, desideri, sonorità ed umori più disparati.

Centinaia di mutazioni che hanno trovato dimora nel Museo del saxofono di Fiumicino, un’eccellenza italiana e l’unico museo, nel panorama internazionale, dedicato a questo strumento. Un’esposizione di stupefacenti strumenti per districarsi nelle innumerevoli trasformazioni del saxofono ed incontrare i grandi capolavori delle fabbriche Conn, Selmer, King, Buescher, Martin, Buffet, Rampone, Borgani, etc… seguendo un connubio tra arte ed artigianalità, creatività e tradizione che dalla bottega dell’inventore Adolphe Sax giunge fino ad oggi. Questo e molto altro ancora in un autentico spazio della cultura musicale “saxy”.

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