Minaccia l’amico per farsi consegnare il denaro. Estorsore 24enne arrestato dai carabinieri.
Casal Palocco – Un caso di estorsione si è consumato ieri a Casal Palocco: già da qualche mese, S.D., 24enne, romano, già conosciuto alle forze dell’ordine, aveva preso di mira un suo amico e, dietro minacce di morte ed altro genere di ritorsioni, lo ha costretto a consegnargli diverse somme di denaro in più occasioni. La vittima, oramai stanca delle continue ritorsioni subite dal suo amico, si è recato presso la Stazione Carabinieri di Casal Palocco, dove ha presentato denuncia per quanto gli stava accadendo. I militari dalle prime indagini, sono riusciti ad identificare l’uomo, ed hanno organizzato con la collaborazione della vittima, un servizio mirato in abiti civili. Ieri poco prima delle 12.00, l’ennesima richiesta di estorsione, di 400 euro: il delinquente si è presentato all’appuntamento concordato telefonicamente con la propria vittima, presso un bar della zona, e dopo aver ricevuto “la bustarella” contenente il denaro contante, i militari, camuffati tra gli avventori del bar, lo hanno arrestato. Il giovane è stato rinchiuso presso il carcere di Regina Coeli, a disposizione dall’Autorità Giudiziaria competente.
Dipendente infedele ruba gasolio al suo datore di lavoro.
Montelanico – Un 46enne di Carpineto Romano, autista di una ditta di autotrasporti di Valmontone, è stato sorpreso in flagranza di reato dai Carabinieri di Montelanico mentre stava rubando gasolio dal serbatoio dell’autotreno che conduceva. L’uomo, di rientro da un viaggio di lavoro, prima di tornare al deposito si era fermato sulla Via Carpinetana, in agro del Comune di Montelanico, per travasare circa 50 litri di gasolio dal serbatoio a cinque taniche, utilizzando un tubo di gomma. Sfortunatamente per lui, proprio in quel momento stavano transitando i Carabinieri della Stazione di Montelanico che lo hanno sorpreso con le mani nel sacco. L’uomo, che ha subito ammesso le sue responsabilità, ha tentato di giustificarsi dicendo ai militari che quel gesto gli avrebbe consentito di racimolare una somma di circa 75 euro, considerato il costo attuale del gasolio. Il carburante è stato interamente recuperato e restituito al proprietario della ditta di autotrasporti che, contestualmente, ha sporto denuncia nei confronti del “dipendente infedele”. Il 46enne è stato arrestato e condotto innanzi al Tribunale di Velletri dove è stato condannato, previo giudizio con “patteggiamento”, alla pena di 4 mesi di reclusione con sospensione della pena.
Etilometri in azione lungo le strade della capitale. Maxi operazione di controllo dei carabinieri: 13 persone sorprese alla guida in stato di ebrezza. Ritirate 13 carte di circolazione e 25 patenti di guida, elevate 260 contravvenzioni e decurtati circa 400 punti patente.
Roma – Una massiccia operazione di controllo alla circolazione stradale, eseguita in numerosi Municipi della Capitale, è stata portata a termine stamani dai Carabinieri del Comando Provinciale di Roma. Decine le pattuglie impiegate lungo le principali vie di comunicazione da e per il centro cittadino, tutte equipaggiate con gli etilometri. Il bilancio dell’operazione è di 13 automobilisti, italiani e stranieri di età compresa tra i 21 ed i 51 anni, sorpresi alla guida delle rispettive autovetture dopo aver alzato un po’ troppo il gomito. Inoltre, i Carabinieri hanno elevato ben 260 contravvenzioni per altrettante infrazioni delle norme contenute nel Codice della Strada, ritirando 13 carte di circolazione e 25 patenti di guida. Sono stati decurtati complessivamente poco meno di 400 punti patente.
Effetti del caro petrolio – Coppia di cittadini stranieri fa “rifornimento” svuotando il serbatoio di un camion.
Roma – Questa notte, i Carabinieri della Stazione Roma Medaglie d’Oro hanno arrestato due pregiudicati stranieri, un 32enne moldavo ed un 35enne della Repubblica Ceca domiciliati rispettivamente a Subiaco e a Roma, con l’accusa di furto aggravato. I due sono stati sorpresi in via della Balduina, intorno alle 3, mentre, nonostante il forte temporale che si stava abbattendo sulla zona, stavano svuotando il serbatoio di benzina di un autocarro che era parcheggiato lungo la via. Accompagnati in caserma, i due “vampiri” di carburante, nella mattinata odierna, saranno sottoposti al rito direttissimo.
Roma – Stretta dei carabinieri su tor bella monaca. 13 arresti, 548 persone e 235 mezzi controllati
Roma – Tredici persone arrestate (8 per spaccio tra cui un minorenne, 4 per evasione dai domiciliari e 1 per violazione delle prescrizioni), 548 persone controllate, 235 mezzi ispezionati, è il bilancio di una straordinaria operazione di controllo svolta dai Carabinieri a Tor Bella Monaca, iniziata dal pomeriggio di sabato e tuttora in corso. Numerose pattuglie hanno setacciato il popoloso quartiere predisponendo anche posti di blocco per contrastare ogni forma di illegalità con particolare attenzione a stupefacenti, ricerca di armi, immigrazione clandestina, sicurezza stradale e controllo dei pregiudicati. Sono state inoltre elevate 14 contravvenzioni per violazioni del Codice della Strada. Prevalentemente le contestazioni hanno riguardato conducenti sorpresi alla guida in stato d’ebbrezza, per mancato uso delle cintura di sicurezza o perché impegnati in conversazioni telefoniche senza l’uso dell’auricolare. Tre auto sono state sequestrate perché circolavano prive di assicurazione; 2 le patenti di guida ritirate perché scadute. Nelle operazioni sono stati impiegati Carabinieri della Compagnia di Frascati, della Stazione di Tor Bella Monaca, del Nucleo Radiomobile di Roma, della Compagnia di Intervento Operativo dell’8° Reggimento Carabinieri “Lazio”, degli elicotteri e unità cinofile. Controllati a tappeto inoltre 150 soggetti sottoposti alle misure restrittive degli arresti domiciliari e della sorveglianza speciale. E ancora numerosi sottoscala e garage sono stati ispezionati recuperando una decina di autovetture e motocicli oggetto di furto. I controlli dei Carabinieri proseguiranno anche nei prossimi giorni.
Ariccia – Perseguitava la ex compagna con molestie e minacce: arrestato un giovane per atti persecutori
Questa mattina un uomo, L.L. di 35 anni, è stato arrestato dai Carabinieri della Stazione di Ariccia in esecuzione di un ordinanza di applicazione della custodia cautelare in carcere per stalking dopo che, più volte, in violazione delle prescrizioni, si era presentato sotto casa la casa della sua vittima per molestarla. Non era stata sufficiente la precedente misura cautelare che gli vietava di avvicinarsi ai luoghi frequentati dalla ex compagna, che non ha convinto l’uomo a desistere. Il motivo delle persecuzioni è che il 35enne non si rassegnava al fatto di non stare più insieme alla sua compagna, che aveva deciso di lasciarlo, e più volte, dall’inizio dell’anno, l’aveva molestata, anche pesantemente, suscitando in lei un perdurante stato d’ansia e paura. La donna temeva per la sua incolumità e così più volte si era rivolta ai Carabinieri per denunciare il suo persecutore. Inizialmente quindi, all’inizio di agosto, vista la gravità della situazione, il Tribunale di Velletri aveva vietato all’uomo di avvinarsi ai luoghi frequentati dalla sua ex compagna ma non avendo avuto il risultato sperato, il giudice questa volta ha deciso di far condurre il soggetto in carcere, unico rimedio rimasto per frenare la sua invadenza e pericolosità. Ora la donna potrà vivere senza l’incubo di essere aggredita. La vicenda evidenzia quanto importante sia segnalare tempestivamente alle forze dell’ordine le situazioni pericolose al fine di trovare le giuste soluzioni.
Frascati – Controlli durante la movida Ai Castelli Romani. Arrestati due giovanissimi pusher sorpresi a spacciare davanti un pub. Uno di loro sorpreso a cedere hashish ad un minore.
Nella tarda serata di ieri i Carabinieri della Stazione di Frascati hanno svolto un servizio di controllo straordinario del territorio durante la movida ai Castelli Romani, arrestando un 23enne ed un 18enne sorpresi a spacciare hashish e marijuana davanti un noto locale notturno. L’attività nasce dalle lamentele di alcune mamme preoccupate per i loro figli. Dalle prime ore del pomeriggio i militari, impiegati in divisa e in abiti civili, hanno eseguito numerosi controlli alla circolazione stradale e nei pressi di locali dove si radunano giovani ragazzi dediti al consumo di alcolici e sostanze stupefacenti. Durante i controlli sono state elevate numerose contravvenzioni al codice della strada, mentre, davanti al noto locale notturno di Frascati, sono stati arrestati i due pusher, non in concorso tra loro, che vendevano lo stupefacente anche ad un minorenne.
I Carabinieri, durante la perquisizione personale a carico degli arrestati, hanno rinvenuto e sequestrato decine di dosi tra hashish e marijuana nonché oltre 250 euro quale provento dell’attività di spaccio. Gli arrestati, accompagni in Caserma, verranno processati con il rito direttissimo, mentre proseguono le indagini dei Carabinieri indirizzate ad individuare altri pusher che potrebbero cedere sostanze stupefacenti anche ad altri giovani minorenni.
Tor Vergata – Carabinieri scovano palazzina dello spaccio: arrestate 3 persone tra cui un minorenne.
Roma – I Carabinieri della Stazione di Tor Vergata, al termine di una complessa attività informativa svolta negli ambienti della tossicodipendenza, hanno scoperto una intera palazzina in cui i residenti erano dediti alla detenzione di sostanze stupefacenti nonché alla loro coltivazione e produzione. L’attività rappresenta l’ennesimo e costante impegno della Benemerita indirizzato al contrasto dell’illegalità diffusa nella zona sud est della capitale. I militari per una settimana hanno seguito alcuni ragazzi, tra cui studenti universitari e delle superiori, che si sono recati a cadenza regolare all’interno di un’anonima palazzina residenziale della zona senza un apparente motivo e, dopo l’ultima osservazione hanno fatto scattare il blitz. Una volta dentro, la sorpresa: in tre appartamenti la droga ed a finire in manette sono stati un sedicenne trovato in possesso di una pianta di canapa indiana, 50 grammi di hashish, un 26enne con 85 grammi di hashish diviso in 30 dosi e 45 grammi di cocaina, per ultimo è toccato 28enne con una pianta di marijuana di oltre 2 metri e mezzo. I militari sono ora al lavoro per scoprire la rete di piccoli pusher legati ai tre.
Cosmetici e abbigliamento nel mirino dei taccheggiatori. Tra Termini e San Giovanni i carabinieri arrestano due ragazze dell’est.
Roma – Due nomadi, una 15enne di origini romene e l’altra 24enne di origini moldave, sono state arrestate dai Carabinieri del Gruppo di Roma, per aver rubato capi di abbigliamento e cosmetici, in due noti negozi della Capitale. Il primo episodio, in ordine di tempo, risale a ieri mattina quando i Carabinieri della Stazione Roma San Giovanni hanno arrestato la 15enne che, tutt’altro che inesperta, è già conosciuta alle forze dell’ordine. La minore, accompagnata da due sue amiche più piccole di lei, in possesso di una “borsa schermata”, erano entrate in un negozio a Piazzale Appio, nel quartiere San Giovanni, svuotando gli scaffali di cosmetici per un valore di 700 euro. Le ladruncole, dopo aver riempito la loro particolare borsa, si erano dirette verso l’uscita oltrepassando le barriere antitaccheggio, ma non passando inosservate agli occhi del vigilante che, dopo aver bloccato le ladruncole, ha chiamato i Carabinieri. I militari sono arrivati immediatamente sul posto ed hanno accompagnato in caserma le giovani donne. La 15enne è stata arrestata e trasferita al centro di prima accoglienza per minori “Virginia Agnelli”, mentre le altre due, non imputabili, sono state affidati ai rispettivi genitori. L’altro episodio risale al primo pomeriggio di ieri. Questa volta, i Carabinieri del Nucleo Scalo Termini, hanno arrestato la 24enne moldava che, a differenza delle sue “colleghe”, aveva scelto di rubare dei capi di abbigliamento da un noto negozio che ospita la Stazione Termini. La donna, prima di uscire dall’esercizio commerciale, aveva rimosso le placche antitaccheggio dai vestiti, per eludere il relativo dispositivo installato sull’uscio. La ladra, dopo essere uscita, è stata fermata dal personale addetto del negozio che si era già insospettito degli strani movimenti assunti dalla donna durante il suo “tour” tra gli scaffali. Ai Carabinieri, che si sono trovati di passaggio durante un servizio di controllo all’interno del terminal, non è rimasto che ammanettare la 24enne che è stata accompagnata in caserma in attesa del rito direttissimo. La merce è stata restituita ai legittimi proprietari, le “borse schermate” sono state sequestrate, e le arrestate dovranno rispondere davanti all’Autorità Giudiziaria per il reato di furto aggravato.
Spacciava marijuana in Piazza Trilussa. Pusher arrestato
Roma – I Carabinieri del Comando Piazza Venezia hanno arrestato un cittadino marocchino di 21 anni, già conosciuto alle forze dell’ordine, sorpreso in Piazza Trilussa a vendere marijuana. Il pusher, sorpreso dai militari proprio mentre cedeva la droga ad un giovane americano, si è accorto dei Carabinieri che lo avevano “tanato”, cercando di fuggire. Dopo un breve inseguimento a piedi, lo spacciatore è stato bloccato ed accompagnato in caserma. Nella circostanza i militari hanno sequestrato decine di dosi di marijuana, che il delinquente aveva provato a disfarsene durante l’inseguimento. L’arrestato si trova ora ristretto presso le camere di sicurezza della Compagnia in attesa di essere giudicato con rito direttissimo. L’acquirente, invece, è stato segnalato alla Prefettura di Roma, quale assuntore.
Colosseo e via Nazionale: turisti nel mirino dei borseggiatori. 2 romeni arrestati dai carabinieri.
Roma – I Carabinieri del Comando Piazza Venezia, ieri hanno arrestato, in due episodi diversi, due cittadini romeni, un uomo di 48 anni ed una donna di 18 anni, sorpresi a derubare i turisti a bordo degli autobus. Nel primo episodio, erano circa le 10 quando i militari, che si trovavano a bordo del famigerato 64 ad espletare un servizio antiborseggio, si sono insospettiti di una persona e non l’hanno persa di vista. I due Carabinieri, in borghese, hanno aspettato che l’uomo facesse la mossa falsa: infatti, con molta disinvoltura, il 48enne si è avvicinato ad un’anziana turista australiana di 55anni e, dopo aver inserito la sua “lunga mano” dentro la borsa della donna, le ha sottratto il portafogli griffato, cercando poi di darsela a gambe alla fermata successiva. Il tutto, però, si è svolto sotto lo sguardo attento di due Carabinieri che, giunti in Via Nazionale, sono riusciti a bloccare il manolesta poco prima che abbandonasse l’autobus, recuperando la refurtiva. Il portafogli è stato immediatamente riconsegnato alla legittima proprietaria la quale, spettatrice ignara dell’arresto effettuato dai due Carabinieri, non avrebbe mai immaginato che il portafogli finito nelle grinfie del malfattore, fosse proprio il suo. L’arrestato, è stato accompagnato in Caserma in attesa di essere giudicato con il rito direttissimo. Nell’altro episodio, la giovane, che si trovava a bordo di un’altro di linea nei pressi del Colosseo, dopo aver preso di mira un turista francese, lo ha seguito e mentre usciva dal mezzo pubblico, gli ha sottratto il portafogli dalla tasca del pantalone. Il furto, però, è stato avvertito dalla vittima che ha subito inseguito la ladruncola. I militari, che stavano svolgendo una pattuglia appiedata nei pressi della fermata dei bus al Colosseo, allertati dalle urla dell’uomo, sono subito intervenuti e acciuffato la nomade dopo un rapido inseguimento. Quella breve fuga tra la folla è bastata alla ladruncola per liberarsi della refurtiva ma non per rimanere impunita. La giovane si trova, infatti, ristretta in camera di sicurezza in attesa di essere giudicata con rito direttissimo.
Roma – Carabinieri fermano automobilista ad un posto di controllo e scoprono che e’ ricercato per rapina aggravata e ricettazione.
I Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma hanno arrestato, ieri pomeriggio, un romano di 43 anni, già conosciuto alle forze dell’ordine, poiché colpito da un ordine di custodia cautelare in carcere per i reati di rapina aggravata e ricettazione. L’uomo è stato fermato dai militari ad un posto di controllo mentre si trovava alla guida della propria autovettura. A seguito degli accertamenti alla banca dati in dotazione alle forze dell’ordine l’uomo è risultato essere gravato da un ordine di custodia cautelare in carcere emesso il 23 luglio 2011 dal Tribunale di Roma. Dopo l’arresto è stato associato presso la casa Circondariale di Regina Coeli a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Carabinieri denunciano a piede libero 19 cittadini bulgari per invasione di terreno pubblico.
Roma – Ieri mattina i Carabinieri della Stazione Roma Cecchignola, nel corso di un sevizio coordinato di controllo del territorio, hanno identificato e denunciato a piede libero 19 cittadini bulgari, tutti disoccupati, tra uomini e donne di età compresa tra i 18 ed i 53 anni, in Italia senza fissa dimora, con l’accusa di invasione di terreni ed edifici. Gli stranieri sono stati scoperti dai militari all’interno di un’area verde pubblica ubicata in via Casali di San Sisto, dove avevano allestito a scopo abitativo alcune baracche utilizzando materiali di fortuna.
Evaso da una casa di cura a formia dove stava scontando una pena di 17 anni per omicidio, catturato dai carabinieri a Città di Castello
Roma – Come ha fatto, due giorni fa, il più noto boss Antonio Pelle ( 48 anni, capo indiscusso del casato dei Pelle-Vottari di San Luca) anche lui, Daniele Virgutto, 46 anni, una condanna a 17 anni per omicidio da scontare, era riuscito ad evadere lo scorso 11 luglio da una struttura sanitaria ma a seguito di un’assidua attività di ricerca i Carabinieri della Compagnia di Anzio lo hanno catturato questa mattina a Città di Castello (PG). Daniele Virgutto con un curriculum criminale di tutto rispetto, figlio di Giancarlo ex appartenente alla cosiddetta “Banda della Magliana”, era latitante da pochi mesi dopo che era riuscito ad evadere da una struttura sanitaria di Formia (LT) dove gli era stato concesso di usufruire del beneficio degli arresti domiciliari per scontare la condanna a 17 anni di reclusione per duplice tentato omicidio. Due attentati a distanza di cinque mesi al ristorante pizzeria “Follia” di Lavinio: il primo il 26 ottobre 2008 fallito, con l’esplosione di colpi da un fucile a canne mozze, il secondo in parte andato a segno il 3 gennaio 2009. Tanto da spedire la vittima, il gestore del locale Fabio Crivellini, in fin di vita per settimane sparandogli 4 colpi d’arma da fuoco al basso ventre. Ma i Carabinieri della Compagnia di Anzio, 48 ore dopo, individuarono e arrestarono il killer, Nicolaev Vassilev Lubomire, un bulgaro di solo 23 anni che a conclusione del processo è stato condannato a 12 anni di reclusione. Le successive indagini, anche di natura tecnica, consentivano di acquisire gravi indizi di colpevolezza anche sul conto di Daniele Virgutto, ritenuto il mandante del tentato omicidio. Tra i due ci sarebbero stati vecchi rancori legati al loro essere stati soci in “affari”. Il 30.11.2009, mentre il Virgutto era già detenuto presso la casa circondariale di Torino per il reato di rapina, gli è stata notificata un’ordinanza di custodia cautelare in carcere poiché ritenuto colpevole del duplice tentato omicidio in concorso, detenzione e porto illegale in luogo pubblico di arma da fuoco, alterazione di arma da fuoco, ricettazione di arma da fuoco. Il Daniele Virgutto a conclusione del processo è stato condannato a 17 anni di reclusione.
Il 15.04.2011 gli è stato concesso il beneficio degli arresti domiciliari presso la struttura sanitaria “Villa Sorriso sul mare” di Formia da dove è evaso l’11.07.2011.
Rapino’ farmacia , riconosciuto e arrestato dai carabinieri grazie a un tatuaggio sul collo.
Roma – I Carabinieri della Stazione Roma San Paolo hanno arrestato un romano di 48 anni, già conosciuto alle forze dell’ordine, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Roma. L’uomo è accusato di aver messo a segno una rapina ai danni di una Farmacia, ubicata all’esterno dell’Ospedale CTO, il 4 luglio scorso. L’Autorità Giudiziaria ha emesso il provvedimento concordando con gli elementi probatori raccolti nel corso delle indagini condotte dai militari all’epoca dei fatti: secondo la ricostruzione fatta dai Carabinieri, il 48enne fece irruzione nell’esercizio pubblico in pieno giorno e, armato di pistola, si fece consegnare dalla titolare l’incasso, oltre mille euro, riuscendo a dileguarsi a bordo della Ford Ka di sua proprietà. Dalla descrizione del rapinatore fatta dalla vittima e dalle telecamere di videosorveglianza, è emerso un particolare essenziale: un evidente tatuaggio sul collo. La descrizione è risultata compatibile con la foto segnaletica del 48enne, già con precedenti, la cui effige è stata, quindi, mostrata alla titolare della farmacia che lo ha riconosciuto senza alcuna esitazione quale autore della rapina. L’ordinanza è stata notificata nel carcere di “Rebibbia”, dove il delinquente è recluso per aver messo a segno un’altra rapina.
Roma Tor Vergata – Continuano I Controlli A Tappeto Dei Carabinieri All’interno Dei Parchi Pubblici. Arrestato nordafricano che spacciava marijuana a giovanissimi acquirenti.
ROMA – Nel pomeriggio di ieri i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Frascati hanno arrestato un cittadino del Gambia che spacciava marijuana all’interno di un parco pubblico in località Tor Vergata. I militari, da diversi giorni, stanno eseguendo servizi specifici di prevenzione e repressione dello spaccio di stupefacenti all’interno di parchi pubblici della periferia Sud Est della Capitale, con acquirenti giovanissimi e spesso minorenni. Nel pomeriggio di ieri i carabinieri hanno fatto scattare un ennesimo blitz questa volta nel parco pubblico di via Degli Orafi: dopo aver osservato e individuato uno spacciatore nordafricano, che poco prima avevano ceduto alcune dosi di marijuana a un giovane italiano “tra le famiglie e i bambini che si intrattenevano all’interno dell’area verde”, sono intervenuti bloccando il pusher mentre tentava la fuga, sequestrando diverse dosi di marijuana già pronte per essere vendute. L’arrestato verrà processato con il rito direttissimo e risponderà di “detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti”. Solo 6 giorni fa, in un altro parco pubblico poco distante, “tra gli applausi della gente che abita nelle vicinanze”, i carabinieri avevano arrestato altri tre pusher nigeriani che spacciavano anche loro marijuana a giovani acquirenti.
“Dalle parole alle vie di fatto”. Tre cittadini dello sri lanka arrestati dai carabinieri per rissa.
Roma – La scorsa notte, in piazza Mancini, i Carabinieri della Compagnia Roma Trionfale, sono dovuti intervenire per sedare una rissa scoppiata tra alcuni cittadini dello Sri Lanka. I 3 stranieri di 41, 43 e 47 anni, tutti senza fissa dimora, già conosciuti alle forze dell’ordine, senza alcun motivo dopo aver avuto un acceso diverbio, sono passati alle vie di fatto, colpendosi reciprocamente con calci e pugni fino all’intervento dei militari. Riportata la calma i litiganti sono stati accompagnati al pronto soccorso dell’Ospedale “Villa San Pietro”, dove sono stati medicati e giudicati guaribili con 5 giorni di prognosi ciascuno. Successivamente sono stati portati in caserma dove sono stati trattenuti in attesa di essere sottoposti al rito direttissimo.