Il 27 ottobre 2020 è uscito “Mai Stati Uniti” il nuovo singolo del cantautore Crisso. Un brano che mescola rap e indie pop. Difficile etichettarlo in un genere preciso. L’autore mescola il meglio di diversi generi musicali e il risultato è un singolo che non si dimentica facilmente.
Crisso e il suo nuovo singolo
Ascoltando il brano siamo rimaste sorprese. Pensavamo di trovarci di fronte un artista semplicemente rap, come va di moda ora. Invece Crisso ha rimescolato le carte in tavola, si è staccato dal suo genere e si è buttato su ibrido indie con influenze hip hop. Nella sua biografia leggiamo che non ama le etichette e così la sua musica diventa libera.
“Mi incanti e mi lasci residui. Voglio i tuoi baci nocivi. Noi mai stati America. Mai stati Uniti” questo il ritornello del singolo che colpisce al primo ascolto.
Il brano racconta la storia di un amore adolescenziale sbilanciato: Crisso veste i panni di un ragazzo chiuso nella gabbia delle proprie insicurezze, che ripone nell’amore tutta la fiducia di un futuro migliore. La ragazza, sfuggente ma idealizzata al punto di accecarlo, delude puntualmente le sue aspettative, non ricambiando il sentimento con la stessa devozione.
Il singolo rispetto ai precedenti lavori dell’artista è un brano meno in collera con il mondo, ma più introverso. L’ascoltatore entra in empatia con l’autore provando tenerezza per questo amore che logora il ragazzo.
Crisso in “Mai Stati Uniti” ha fatto un salto di qualità aggiungendo al suo timbro rap un po’ d’indie pop. Si tratta di un singolo che non passa inosservato. Accompagnato da un semplice video homemade, Crisso lascia che sia il brano stesso, senza fronzoli, a conquistare l’ascoltatore.
L’artista con questo brano colpisce parecchio. Abbiamo spulciato i precedenti lavori dell’artista e dobbiamo ammettere che gradiamo molto questo cambio di rotta. Il brano risulta meno cupo degli altri.