Maker Faire Rome – European Edition 2020 presenta Maker Music con TLON, Max Casacci, Samuel, Boosta, Arisa, Boss Doms, Frankie Hi NRG, Coccoluto, Piotta, Riccardo Sinigallia, Andrea De Sica, Paola Maugeri, Clementino, Samuele Bersani, ENSI, Cristina Scabbia, Noyz Narcos, Francesca Michielin, Danno (Colle del Fomento), Vasco Brondi, Mace, Stefano Fontana, Saturnino, Cosmo e molti altri.
L’innovazione musicale protagonista della prima edizione online e free della fiera internazionale del futuro
Dal 10 al 13 dicembre 2020 su www.makerfairerome.eu
La Maker Faire Rome – European Edition 2020, il più grande spettacolo di innovazioni e creatività al mondo, per la prima volta in versione virtuale, porterà la musica all’attenzione di appassionati e addetti ai lavori, con Maker Music, attivando un dialogo virtuoso tra gli innovatori, i musicisti, i fan e le giovani leve, per porre, come da mission, le nuove frontiere tecnologiche a portata di tutti.
Raccontare l’innovazione nella sua applicazione quotidiana, raccontare le ultime rivoluzioni nel making della musica, per renderle accessibili, per disegnarne la storia e metterle a disposizione di chiunque voglia, nella prima edizione completamente free della fiera internazionale dei makers. È questo l’obiettivo della Maker Music, diretta da Andrea Lai e Alex Braga, uno spazio virtuale unico e inedito in cui i sognatori e i talenti si mescolano e creano una magica alchimia. Un luogo in cui si imparerà e ci si divertirà ascoltando e vedendo nomi del calibro di: Max Casacci, Samuel, Boosta, Arisa, Boss Doms, Frankie Hi NRG, Coccoluto, Piotta, Riccardo Sinigallia, Andrea De Sica, Paola Maugeri, Clementino, Samuele Bersani, ENSI, Cristina Scabbia, Noyz Narcos, Francesca Michielin, Danno (Colle del Fomento), Vasco Brondi, Mace, Stefano Fontana, Saturnino, Cosmo e molti altri.
Tutti insieme per la prima volta con Maker Music, la sezione della Maker Faire dove le intuizioni dei maker della musica vengono raccontate insieme ai loro segreti tecnici e ai loro pensieri. Fra intuizioni tecnologiche e conversazioni artistiche.
“Spazio di divertimento e scoperta di come si fa la musica, Maker Music” spiega il curatore Andrea Lai “quest’anno racconta il processo di creazione: dalla scrittura delle parole sempre più complessa, alle nuove forme di fruizione della musica, dalle serie TV al gaming agli smart speaker. Come manipola il suono un produttore discografico? Come riesce un cantante a trovare le parole esatte che in cui milioni di persone si ritrovano? Come cambierà il rito del concerto e come cambia la scrittura della musica mentre cambia il modo in cui l’ascoltiamo? Esiste una musica sostenibile? L’intelligenza artificiale è in grado di scrivere successi pop? Come nasce un suono in studio?”
Maker Music sarà un palcoscenico speciale in cui i protagonisti della nuova musica italiana racconteranno il presente della musica, il presente più avanzato che potrebbe esserne il futuro, ma che in realtà è già fra noi; accanto a loro registi, pensatori e professionisti perché la musica confina con tutto.
Durante una serie di talk organizzati in collaborazione con Tlon e moderati da Andrea Colamedici e Maura Gancitano “Spiega Andrea Lai” rifletteremo sul valore e le necessità della musica in un tempo critico, da una prospettiva artistica, tecnologica e sociale. Samuel (Subsonica), ad esempio, ci parlerà della capacità della musica di dare di cogliere il senso delle cose”. “Riccardo Sinigallia e il regista di Baby, Andrea De Sica, saranno fianco a fianco, come musica e cinema. Paola Maugeri e Cristina Scabbia (voce dei Lacuna Coil) racconteranno il potere delle community che spesso sanno innescare cambiamenti nelle persone. Vasco Brondi (Luci della Centrale Elettrica) e Francesca Michielin rifletteranno sul potere catartico del rito della musica dal vivo ora che la musica non c’è”.
E siccome la musica prima che spiegata va “ascoltata” ecco che Maker Music, offrirà anche una importante vetrina artistica: “dal Faktory Studio di Milano di Joe T. Vannelli, vedremo e sentiremo come si scrive una hit. Ce lo racconteranno i produttori di riferimento della nuova scena italiana, capaci di captare l’aria che tira e di trasformarla con il loro stile in musica da dischi d’oro: Boss Doms, Mace, Fritz Da Cat, Stefano Fontana accompagnato da Saturnino sveleranno i loro trucchi, condivideranno segreti raccontando il making della loro musica. Uno sguardo dall’interno sul mondo di chi riempie le classifiche di Spotify di successi che diventano la colonna sonora di una generazione”.
“Maker Faire è il punto di riferimento di chi cerca l’innovazione, di chi lavora per cambiare il mondo attraverso la tecnologia e le idee, e da quest’anno sarà accompagnata nella sua nobile missione anche da un’anima musicale. Nasce Maker Music, un intero padiglione (virtuale) dedicato alla musica, al fare musica sotto tutte le sue forme, un punto di incontro tra i protagonisti della scena musicale e gli utenti e appassionati, una piattaforma dove ascoltare, provare, vedere e raccontare il presente e il futuro della musica” conclude co-curatore Alex Braga.
Con Maker Music, l’appuntamento è online dal 10 al 13 dicembre all’interno della Maker Faire 2020.
Maker Faire Rome – The European Edition 2020 – ottava edizione è la più importante manifestazione in Europa dedicata alla creatività e all’innovazione tecnologica, promossa e organizzata della Camera di Commercio di Roma, che si svolgerà in versione digitale dal 10 al 13 dicembre 2020.
Musicista, giornalista, innovatore, dj, consulente discografico e designer di intrattenimento, Andrea Lai è stato protagonista dell’innovazione musicale italiana ed europea dagli anni Novanta a oggi. Alex Braga, artista concettuale e pioniere dell’intelligenza artificiale, C.E.O. e fondatore di A-LIVE, creatore di A-MINT (Artificial Musical Intelligence), musicista del roster della prestigiosa etichetta berlinese !K7 con cui ha pubblicato SPLEEN MACHINE, è uno dei protagonisti della scena internazionale del New Digital Humanism ed ha rappresentato l’Italia sui palchi dei festival più prestigiosi del mondo come Mutek, Sonar, ottenendo la nomination ad Ars Electronica, l’oscar dell’arte digitale.