Vende una lastra di ferro al posto di un melafonino. La febbre da i-phone miete vittime. Truffatore napoletano arrestato, aveva venduto una lastra di ferro al posto del vero “melafonino”.
Roma – I Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma, ieri pomeriggio, hanno arrestato un napoletano di 31 anni per aver messo a segno un “pacco” ai danni di un 42enne filippino, in Piazza Lodi, nel quartiere San Giovanni. Oggetto della truffa un i-phone4, proprio nel giorno in cui la nuova versione del telefonino “con la mela” approdava negli States. Il fatto è avvenuto verso le 16, quando il napoletano si è avvicinato al filippino mostrandogli il prezioso telefonino, riposto poi all’interno di una custodia nera, chiusa con zip, e proponendogli l’acquisto in cambio di qualsiasi cifra. Il cittadino filippino gli ha dato 30 euro. E così, il truffatore, dopo aver intascato i soldi, ha consegnato alla sua vittima una custodia, identica alla precedente, sempre chiusa da una zip contenente però anziche il vero telefonino una lastra di metallo ed ha cercato di allontanarsi a bordo del suo scooter. Proprio in quell’istante, una pattuglia di Carabinieri motociclisti del Nucleo Radiomobile, in transito, ha notato il giovane che dopo aver indossato il casco si stava allontanando frettolosamente. Dopo pochi metri il delinquente è andato a sbattere contro un segnale stradale, senza ferirsi. Il goffo truffatore, a quel punto, è stato raggiunto, fermato e controllato dai Carabinieri. Nel frattempo il filippino, che era poco distante e pertanto aveva assistito alla scena comica, si è avvicinato ai militari raccontando di essere rimasto vittima della truffa. Il truffatore, prima di essere accompagnato in caserma ed arrestato con l’accusa di truffa, è stato perquisito dai Carabinieri e trovato in possesso di altre custodie uguali a quella consegnata alla sua vittima. Sarà processato col rito direttissimo. La vittima è rientrata in possesso del denaro.
Raffica di arresti nella notte a Roma. 20 persone in manette.
Raffica di arresti da parte dei Carabinieri del Gruppo di Roma, nella notte, nel corso dell’incessante opera di controllo del vasto territorio capitolino operato dai numerosi presidi territoriali dell’Arma. Venti sono le persone finite in manette, 3 italiani e 17 stranieri. Sono 6 le persone arrestate per rapina, 4 quelle arrestate per furto, 3 i pusher sorpresi a cedere stupefacente e altri 3 per rissa mentre 2 sono i fermi di P.G. per rapina ed altri 2 per tentata estorsione.
Piazzale Clodio – Tre stranieri arrestati per rissa
Due cittadini romeni ed uno marocchino sono stati arrestati dai Carabinieri della Compagnia Roma Trionfale con l’accusa di rissa. I tre, intorno alle 22, sono stati sorpresi in Piazzale Clodio mentre se le stavano dando di santa ragione.
Preso pusher a Centocelle
Un pusher tunisino è stato arrestato verso le 00:30 dai Carabinieri della Compagnia Roma Casilina mentre in via degli Abeti, zona Centocelle, smerciava dosi di hashish e cocaina.
In due rapinano un bar. In manette anche la titolare che sospetta del dipendente.
Protagonisti di questa vicenda invece sono due cittadini bosniaci ed una cittadina italiana titolare di un bar nel quartiere Monte Mario, tutti arrestati intorno alle ore 1:30 dai Carabinieri della Compagnia Roma Trionfale. I due bosniaci sono stati sottoposti a fermo di P.G. per una rapina messa a segno ai danni del bar della donna italiana che però imputava un suo dipendente, di essere d’accordo con i rapinatori e pertanto lo ha minacciato facendosi riconsegnare la somma portatagli via dai rapinatori, arrestata anche lei con l’accusa di estorsione.
Ponte Milvio – “Paga o ti rigo la macchina”. Parcheggiatore abusivo tenta di estorcere denaro ad un automobilista.
In piazzale di Ponte Milvio i Carabinieri della Compagnia Roma Trionfale alle ore 3:20 circa hanno arrestato un cittadino romeno per estorsione. L’uomo, parcheggiatore abusivo, ha minacciato un automobilista nel tentativo di estorcergli denaro per il parcheggio, peraltro sulle strisce blu. “Paga o ti rigo la macchina” avrebbe detto l’abusivo alla vittima che si è rivolta ai Carabinieri.
Piazza Vittorio – 6 cittadini sudafricani arrestati per rapina
I Carabinieri del Nucleo Scalo Termini verso le ore 4 circa hanno arrestato sei cittadini nordafricani che in piazza Vittorio Emanuele II hanno minacciato con un coltellino un italiano e si sono fatti consegnare una catenina in oro, la sua carta di credito ed i cellulari. Gli arrestati sono stati associati presso la casa Circondariale di Roma Regina Coeli.
Villa Bonelli – 4 topi d’auto arrestati
Due romani, un cittadino macedone ed uno romeno sono stati arrestati intorno alle ore 4:30 dai Carabinieri della Stazione Roma Villa Bonelli dopo essere stati sorpresi in un garage condominiale di via Greve, zona Villa Bonelli, mentre stavano tentando di rubare delle auto parcheggiate.
Via Monteverde – coppia straniera in manette per spaccio
I Carabinieri della Stazione Trastevere alle ore 05:00 circa hanno arrestato una cittadina nata nella Repubblica di El Salvador ed uno cittadino nato in Guinea sorpresi in via di Monteverde mentre spacciavano 25 ovuli di eroina. Tutte le persone arrestate sono state trattenute nelle varie caserma presenti sul territorio in attesa di essere processate questa mattina a piazzale Clodio, con il rito direttissimo.
Ostia – nascondeva l’eroina all’interno di un pennarello. un uomo arrestato dai carabinieri
Ieri, i Carabinieri del Nucleo Operativo di Ostia, hanno espletato dei servizi, volti alla repressione dei reati legati al mercato della droga attivo sul litorale romano. Tali servizi hanno permesso ai militari dell’Arma di arrestare R.M., 50enne romano, pregiudicato, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Da alcuni giorni, i Carabinieri stavano tenendo sotto controllo i movimenti di alcuni tossicodipendenti e assuntori di droghe che, sempre più spesso, frequentavano via della Paranzella. Gli assuntori entravano e uscivano da un’abitazione, trattenendosi lo stretto necessario per l’acquisto della sostanza stupefacente. Ieri sera i carabinieri hanno deciso di intervenire appostandosi per osservare i movimenti degli abitanti della zona. Dopo poco tempo sono riusciti ha individuare il soggetto che stava svolgendo l’attività di spaccio, bloccandolo. La perquisizione permetteva di rinvenire, nascosto all’interno di una pianta, un grosso pennarello che, svuotato del suo contenuto, vi erano nascoste 28 dosi di eroina, pronte per essere spacciate. L’uomo è stato arrestato con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, e sarà giudicato nella mattinata odierna presso il Tribunale di Ostia.
Centro – ubriaco pretende birra da un barista e al rifiuto lo rapina . 40enne romano arrestato dai carabinieri.
Roma – Un cittadino romano di 40 anni, vecchia conoscenza delle forze dell’ordine, è stato arrestato dai Carabinieri della Stazione di Roma San Lorenzo in Lucina con l’accusa di rapina, resistenza a Pubblico ufficiale e porto abusivo di arma. L’uomo è entrato in un bar di via Capo le Case, nel centro storico della Capitale, in evidente stato di ebbrezza alcolica, pretendendo dal barista una birra. Al rifiuto dell’uomo, il 40enne lo ha prima minacciato e poi rapinato facendosi consegnare 50 euro e fuggendo via. A questo punto il barista ha immediatamente chiamato il 112 dei Carabinieri che, intervenuti, hanno fermato l’uomo, poco distante dal luogo, mentre stava tentando di far perdere le proprie tracce. A nulla è valso il tentativo del 40enne di sfuggire alla cattura aggredendo i militari; l’uomo è stato bloccato e a seguito di perquisizione personale è stato trovato in possesso di un coltello a serramanico. Arrestato il rapinatore è ora a disposizione dell’Autorità Giudiziaria in attesa del rito direttissimo mentre la refurtiva è stata restituita al proprietario.
Brindano con qualche bicchiere di troppo e poi se le danno di santa ragione. 5 cittadini dell’est arrestati
Roma – Ieri sera, in piazza Giovanni da Verrazzano, i Carabinieri della Stazione Roma Garbatella, sono dovuti intervenire per sedare una rissa scoppiata tra 5 cittadini dell’est europeo. Gli stranieri, di cui due donne, di età compresa tra i 37 e i 49 anni, dopo aver brindato con qualche bicchiere di troppo, a seguito di un acceso diverbio, senza alcun apparente motivo, sono passati dalle parole ai fatti, colpendosi reciprocamente con calci, pugni e spranghe di ferro fino all’intervento dei militari. Alla vista dei Carabinieri le due donne hanno opposto resistenza aggredendo i militari, ma sono state bloccate. Riportata la calma i 5 litiganti, arrestati, sono stati accompagnati in ospedale, dove sono stati medicati. Saranno giudicati con rito direttissimo.
Tra Termini e Pisana i carabinieri arrestano 4 svaligiatori di cabine telefoniche. Un quinto denunciato.
Roma – In due episodi diversi, avvenuti ieri sera, i Carabinieri del Gruppo di Roma hanno arrestato 4 uomini e denunciato un quinto, colpevoli di aver rubato monete da cabine telefoniche. I ladri riscoprono un genere di furti che sembrava appartenesse al passato. Infatti, tre egiziani di 17, 21 e 22 anni, un colombiano di 29 anni ed un italiano 37enne della provincia di Avellino, sono stati “beccati” dai militari dell’Arma nelle zone di Termini e Pisana. I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Centro, durante un servizio di controllo del territorio, hanno scoperto i 3 egiziani mentre, con un cacciavite, forzavano un cabina telefonica di Piazza dei Cinquecento. Immediatamente bloccati, i ladri non hanno opposto resistenza e sono stati ammanettati con l’accusa di tentato furto in concorso. Nell’altro episodio, i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Trastevere hanno arrestato il 29enne ed il 37enne, sorpresi dopo aver rubato 26 euro in monete da una cabina telefonica di Via della Pisana. I militari, che stavano effettuando un servizio di pattugliamento della zona, si sono immediatamente precipitati per bloccare i ladri i quali, nel tentativo di fuggire, si sono scagliati contro i Carabinieri, minacciandoli e opponendosi all’identificazione ma sono stati ammanettati ed arrestati con l’accusa di furto aggravato in concorso e resistenza a pubblico ufficiale. Gli arrestati sono stati accompagnati in caserma dove hanno trascorso la notte in attesa di essere processati con il rito direttissimo. Le monete ed il cacciavite, sono stati sequestrati.