Prosegue a ritmi serrati la lotta alla prostituzione, allo spaccio di droga ed al crimine – Via Nazionale – Altro “manolesta del tavolino” arrestato. Ancora una volta lo “specialista” e’ un cittadino cileno.
Roma – Ha atteso che la cliente presa di mira appoggiasse la giacca e la borsa sulla sedia, lasciandole incustodite per qualche istante, per derubarla. Il colpo, però, è andato male al “manolesta del tavolino”, che è stato arrestato dai Carabinieri della Stazione Roma San Lorenzo in Lucina. Si tratta di un cittadino cileno di 45 anni, già conosciuto alle Forze dell’Ordine per analoghi episodi. L’uomo, ben vestito, ha seguito la vittima, una 47enne italiana, aspettando che si accomodasse al tavolo di un noto fast food di via Nazionale. Non appena la preda si è distratta, il ladro ha colpito per poi allontanarsi in maniera molto discreta, pensando di averla fatta franca. Sfortunatamente per lui, i Carabinieri, che lo avevano notato e ne stavano seguendo i movimenti, lo hanno bloccato all’uscita del ristorante. La borsa è stata restituita alla vittima che non si era accorta di nulla. Lo straniero arrestato sarà processato con rito direttissimo e dovrà rispondere di furto aggravato.
Controlli coordinati dei carabinieri a Roma e provincia con posti di blocco e posti di controllo. 37 arresti e 61 denunce
Trentasette persone arrestate, 61 denunciate, 2400 persone e 1120 veicoli controllati, 25 mezzi sequestrati, 101 violazioni al codice della strada accertate, 455 persone sottoposte agli arresti domiciliari controllate, 3 kg tra cocaina, marijuana e hashish più cento piante di canapa indiana sequestrate, 102 esercizi pubblici controllati di cui 14 sanzionati per violazioni amministrative, 2 coltelli e una pistola con relativo munizionamento sequestrati è il bilancio di una straordinaria operazione di controllo del territorio con posti di controllo e di blocco svolti dai Carabinieri dei Gruppi di Frascati, Ostia e Roma coordinati dalla centrale operativa del Comando Provinciale. Spaccio e detenzione di droga, furto, evasione, porto abusivo di armi i reati maggiormente contestati ai 37 arrestati di cui 20 sono stranieri. Guida sotto l’influenza di alcol o droga, possesso di documenti falsi, ricettazione, inottemperanza del decreto di allontanamento per cittadini comunitari, sono invece i reati maggiormente contestati ai 61 denunciati a piede libero di cui 28 sono stranieri. Nel corso di un posto di controllo a Casalbertone i Carabinieri hanno arrestato un pregiudicato romano di 42 anni perché sorpreso in possesso di 800 g di hashish nascosti nel bagagliaio dell’auto su cui viaggiava. I Carabinieri hanno poi perquisito l’abitazione dello stesso pregiudicato dove hanno rinvenuto e sequestrato ulteriori 1,5 kg della stessa sostanza stupefacente.
Proposta la chiusura per 5 esercizi commerciali in zona Esquilino, di cui 4 negozi-bar frequentati da pregiudicati ed una attività di affittacamere. Quest’ultima, in particolare, era stata controllata in seguito alla violenza sessuale usata da 5 cittadini stranieri nei confronti di una giovane. La violazione accertata, per cui è stata richiesta la revoca della licenza, riguarda l’omissione, da parte del titolare, di identificare e comunicare alle autorità le persone alloggiate. A Tor Bella Monaca un pregiudicato romano è stato trovato in possesso di una pistola con colpo in canna (notizia già diffusa con comunicato a parte).
Roma – I carabinieri applicano l’ordinanza antiprostituzione del sindaco. 42 lucciole e 35 clienti sanzionati.
Nella notte, i Carabinieri della Compagnia di Castel Gandolfo hanno attuato un mirato piano di controllo del territorio finalizzato al contrasto del fenomeno della prostituzione su strada. L’operazione ha portato a sanzionare ben 42 “lucciole”, italiane e romene, nonché 39 loro clienti. Le zone interessate dai controlli sono state l’Appia Antica, via Marrana di Santa Fresca e via di Fioranello. La violazione contestata è quella dell’Ordinanza del Sindaco di Roma secondo la quale è fatto divieto a chiunque sulla pubblica via, con particolare riferimento alle vie consolari, dove maggiore è il rischio di gravi incidenti stradali, di assumere atteggiamenti, ovvero indossare abbigliamenti che manifestino inequivocabilmente l’intenzione di adescare o esercitare l’attività di meretricio nonché per gli automobilisti di contattare soggetti dediti ala prostituzione o concordare con gli stessi prestazioni sessuali. E’ infatti ormai nota la situazione di degrado in cui di notte versano queste zone: gli antichi assi viari romani si trasformano in mercati del sesso a pagamento appannaggio per lo più delle prostitute romene che, messe in una lunga ininterrotta fila, offrono le loro “prestazioni” agli automobilisti di passaggio. La problematica ha peraltro anche risvolti sulla sicurezza stradale: i clienti che si fermano in mezzo alla strada per avvicinare le prostitute costituiscono un pericoloso intralcio alla circolazione stradale, creando un concreto rischio per gli altri utenti della strada. Ad esito del controllo sono state 77 le contravvenzioni elevate per un totale di 20.000 euro. Tra gli automobilisti controllati tre sono risultati in stato di ebbrezza e due sprovvisti di patente di guida.
Roma – Operazione legalità dei carabinieri nel quartiere di Tor Bella Monaca. 5 arresti. Arrestato anche un probabile “killer” che stava per entrare in azione, sorpreso armato di pistola con il colpo in canna.
Nella notte i Carabinieri della Compagnia di Frascati hanno eseguito una straordinaria operazione di controllo del territorio nel quartiere romano di Tor Bella Monaca. I militari sono stati impegnati in posti di controllo lungo le principali arterie del quartiere periferico. Numerose pattuglie della Stazione Carabinieri di Tor Bella Monaca e del Nucleo Operativo della Compagnia di Frascati, con personale in borghese e in uniforme hanno setacciato il popoloso quartiere per contrastare ogni forma di illegalità. Diverse le perquisizioni e controlli alla ricerca di droga e armi. Sorvegliati speciali i luoghi di ritrovo di stranieri e pregiudicati. Nel corso dell’attività sono state arrestate 5 persone responsabili a vario titolo di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini spaccio, porto abusivo di arma illegale e detenzione di munizionamento da guerra. A finire in manette per primo è stato un 41enne originario di Bolzano, ma da tempo residente a Roma, già conosciuto alle Forze dell’Ordine, sorpreso a bordo della sua autovettura, armato di pistola e pronto a fare fuoco. Nel passare al setaccio le strade del quartiere, i Carabinieri della Stazione di Tor Bella Monaca hanno notato l’uomo a bordo della propria auto con fari e motore spenti, in via Gastinelli, e hanno deciso di controllarlo. Con grande professionalità e sangue freddo, hanno fronteggiato la reazione del malvivente che, alla vista dei Carabinieri, stava per impugnare la pistola che teneva sul sedile, sotto la coscia, e lo hanno immobilizzato. L’arma, una pistola marca beretta con matricola abrasa munita di 15 colpi, calibro 7,65 parabellum, più uno in canna, pronto per essere esploso senza bisogno di armare, è stata sequestrata. Presso la sua abitazione i militari hanno trovato hashish e cocaina, già confezionata per essere smerciata e tredicimila e cinquecento euro in contanti, probabile provento di attività illecite, tutto sequestrato. La pistola sarà inviata agli esperti dei Carabinieri del RIS di Roma per gli esami balistici. L’arma potrebbe essere stata utilizzata in episodi delittuosi avvenuti recentemente nella Capitale o sul resto del territorio nazionale. Tra gli altri arrestati ci sono sono 3 pusher sorpresi, in tre distinti episodi a spacciare droga nelle strade di Tor Bella Monaca: un cittadino romano di 33 anni, già noto alla Forze dell’Ordine e sottoposto alla misura della sorveglianza speciale, sorpreso a cedere dosi di hashish e marijuana in via Duilio Cambellotti; un cittadino del Gambia di 45 anni sorpreso in via dell’Archeologia a cedere dosi di marijuana; un cittadino nigeriano di 26 sorpreso in via Galtarossa a cedere dosi di marijuana. Sequestrate numerose dosi di hashish, marijuana e denaro contante. Saranno tutti processati con rito direttissimo. Il quinto arrestato è un romano di 48 anni, già agli arresti domiciliari in via dell’Archeologia, al quale i Carabinieri hanno notificato un’ordinanza di esecuzione pena, dovendo scontare un anno e otto mesi di reclusione per detenzione e spaccio di stupefacenti, tradotto al carcere di Rebibbia.
5 borseggiatori arrestati nelle ultime ore dai carabinieri. Fratello e sorella manolesta “pizzicati”a Termini.
Roma – Ci sono anche un fratello ed una sorella tra i 5 borseggiatori arrestati dai Carabinieri del Gruppo di Roma nelle ultime ore. I Carabinieri della Stazione Roma Vittorio Veneto, li hanno arrestati alla fermata metro “Termini”. Lui 41 anni e lei 56, originari dell’est Europa, poco prima avevano borseggiato una 48enne residente vicino Roma. Una pattuglia di Carabinieri, in servizio di antiborseggio, li hanno visti mentre si aggiravano tra pendolari e turisti. Sotto gli occhi dei militari in borghese, i due hanno adocchiato la loro preda e l’hanno seguita fino alla scala mobile. Lì, il fratello ha distratto la vittima mentre la sorella le sfilava il cellulare dalla tasca del giubbotto e con la refurtiva si sono dati alla fuga. I Carabinieri hanno rincorso i ladri e li hanno bloccati ed ammanettati dopo un breve inseguimento. La vittima, ignara del furto subìto, è stata rintracciata dai Carabinieri che le hanno riconsegnato il cellulare. In altri due episodi, i Carabinieri hanno arrestato altri 3 stranieri per tentato borseggio. Il primo è accaduto in Via Teulada, a due passi dagli studi RAI, dove i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Trionfale, hanno arrestato un 38enne di origini romene che aveva tentato di aprire la borsa che una 41enne di Roma, aveva a tracolla. I militari, che in quel momento pattugliavano la zona, hanno notato la donna che chiedeva aiuto e hanno così arrestato l’uomo. Nel secondo episodio, sono stati i Carabinieri della Compagnia San Pietro che, a Largo Argentina, hanno “pizzicato” altri due cittadini romeni, mentre tentavano di derubare un turista tedesco. I 5 arrestati, accusati di furto aggravato, saranno processati con il rito direttissimo.
Via Principe Eugenio – In tre rubano un auto, sorpresi dai carabinieri tentano di seminarli ma vengono arrestati. Due sono minorenni.
Roma – I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Roma Piazza Dante hanno arrestato, questa notte, 3 cittadini romeni, due uomini ed una donna rispettivamente di 16 e 20 anni, con l’accusa di furto aggravato in concorso. I tre in via Principe Eugenio, zona Esquilino, dopo aver rubato un’auto parcheggiata sono stati scoperti da una pattuglia dei militari dell’Arma. A questo punto i tre giovani ladri si sono dati alla fuga a bordo della vettura appena rubata, venendo inseguiti dai Carabinieri che li hanno bloccati ed arrestati in via Gennaro Mondaini in zona Appia. Il 20enne arrestato è ora a disposizione dell’Autorità Giudiziaria in attesa del rito direttissimo mentre i due minorenni fermati, sono stati accompagnati dai militari presso il Centro di Prima Accoglienza di via Virginia Agnelli. La vettura recuperata dai Carabinieri è stata restituita al legittimo proprietario.
Controlli anti-prostituzione dei carabinieri. Denunciate 10 “lucciole”. Per altre 32 attivate le procedure per l’allontanamento dal territorio nazionale. Contravvenzioni per clienti e prostitute.
Roma – La scorsa notte i Carabinieri delle Compagnie di Roma Eur e Montesacro con la collaborazione dei Carabinieri dell’8° Reggimento Lazio, hanno effettuato un servizio anti-prostituzione, disposto dal Gruppo Carabinieri di Roma, che ha interessato prevalentemente i quartieri “Salario, Prati Fiscali, San Paolo, Cristoforo Colombo, Marconi ed Eur”. Nel corso del servizio i militari hanno denunciato 10 ragazze giovanissime, tutte di nazionalità romena, di età compresa tra i 20 e i 30 anni, già conosciute alle forze dell’ordine per non aver rispettato il decreto di allontanamento dal territorio italiano. Sono trentadue le ragazze, tutte dell’est Europa, e venti i clienti, multati per aver violato l’ordinanza antiprostituzione del Sindaco di Roma (contrasto alla prostituzione su strada e tutela della sicurezza pubblica). Per tutte le ragazze comunitarie sono state attivate le procedure per il loro allontanamento dal territorio nazionale.
“Se mi paghi non ti denuncio”. Carabinieri arrestano 40 enne che estorce denaro al suo ex datore di lavoro.
Roma – Un romano di 40 anni, già conosciuto alle forze dell’ordine, è stato arrestato dai Carabinieri della Stazione Roma Cecchignola con l’accusa di estorsione aggravata ai danni del suo ex datore di lavoro, anch’egli romano di 55 anni. L’uomo era già riuscito ad estorcere oltre 20.000 euro al suo vecchio principale minacciandolo di denunciarlo ai Carabinieri per avergli cagionato delle lesioni nel corso di una banale lite scoppiata tra i due a Maggio dello scorso anno. I protagonisti della vicenda vennero alle mani a seguito di una discussione sorta per problemi di natura economica. All’epoca dei fatti, così come ricostruito dai Carabinieri in base ai racconti delle parti in causa, il datore di lavoro, al culmine della lite, dopo aver ricevuto un ceffone dal dipendente, lo spintonò, facendogli perdere l’equilibro e battere la testa al suolo. L’uomo riportò una ferita suturata con qualche punto. Fu proprio questa la molla che spinse il 40enne a iniziare a chiedere all’ex principale, sempre più insistentemente e con minacce più o meno velate, somme di denaro quale risarcimento del danno e per evitare la denuncia per lesioni. L’ingordigia ha fatto il resto: l’aguzzino non si è accontentato di quanto ricevuto ed ha continuato a chiedere sempre più consistenti somme di denaro, arrivando anche a chiamare a casa della vittima minacciando i familiari. Il 55enne, esausto, ha chiesto aiuto ai Carabinieri che si sono presentati ad un finto appuntamento per la consegna del denaro ed hanno arrestato l’estorsore.
Ostia – Rapina in farmacia. Indagini lampo dei carabinieri. Arrestato un pregiudicato romano.
Nella serata di ieri, 27 ottobre, i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Ostia hanno tratto in arresto un 50enne romano, pregiudicato, per rapina in una farmacia in via della Corazzata. Tutto è accaduto in meno di un’ora: i militari, ricevuta la segnalazione della rapina e raggiunta la farmacia, hanno effettuato i rilievi e raccolto le prime testimonianze, ricostruendo un identikit del rapinatore che ha consentito di orientare le indagini intorno ad un pregiudicato della zona. Quindi, pattuglie in uniforme hanno setacciato il quartiere mentre personale in borghese si è appostato sotto l’abitazione del malvivente, in via Umberto Cagni. Quando i militari hanno irrotto nel suo appartamento, l’uomo non ha opposto alcuna resistenza: ha negato ogni coinvolgimento nella rapina fino a quando i carabinieri hanno rinvenuto nella casa l’arma – un grosso coltello da sub – ed i vestiti adoperati per il colpo. L’arrestato è stato associato alla la casa circondariale di Regina Coeli con l’accusa di rapina.