E’ in radio e disponibile in digitale “PIOGGIA D’APRILE”, il nuovo singolo del cantautore FRANCESCO SACCO (https://bit.ly/3gj3613).
Tra un assolo di chitarra elettrica e un tocco di theremin, “PIOGGIA D’APRILE” è un flusso di coscienza cantato che, come un fiume che si risveglia, scorre libero attraverso le mille vite dell’eclettico e tagliente artista milanese, bagnando e rendendo di nuovo fertili i suoi ricordi e portandolo a desiderare ancora una volta l’estasi più pura della vita.
«”PIOGGIA D’APRILE” – dichiara l’artista a proposito del brano – descrive il mio ultimo anno e gli eventi privati che l’hanno caratterizzato, fra cui la morte di mio nonno, tra una stasi inevitabile e l’impulso di alzarsi dal divano per riappropriarsi della vita e del quotidiano: mentre il mio tempo individuale ha subito variazioni di ritmo e umore, quello del mondo è rimasto costante e indifferente, “come un estraneo che non ricambia il nostro sguardo”. Uno sfogo che si conclude nel verso finale del ritornello esprimendo la volontà di godersi il presente con la vitalità inconsapevole di un agente atmosferico: “voglio vedere la pioggia d’aprile che scende dalle tue mutande”».
Senza curarsi dei tabù FRANCESCO SACCO scrive un inno alla sensualità della vita e della natura, paragonandola giocosamente e sapientemente alla sensualità femminile, rappresentata dall’arancia della cover che è stata realizzata dal grafico Niccolò Pagni.
Il brano è stato interamente scritto, arrangiato e prodotto dallo stesso Francesco, mentre è stato registrato e mixato da Giacomo Zambelloni e Davide Andreoni presso Everybody On The Shore. Per la registrazione della batteria l’artista si è servito della maestria musicale di ALESSANDRO DEIDDA, storico batterista de Le Vibrazioni.
“PIOGGIA D’APRILE” arriva dopo l’album d’esordio “La Voce Umana”, uscito a maggio del 2020 e presentato di recente in una live session per l’Arci Bellezza di Milano, disponibile al link https://bit.ly/3adVbxW.
Con più di 100.000 stream su Spotify, “La Voce Umana” è un album intimo che prende ispirazione dall’omonimo monologo di Jean Cocteau e racconta il mondo delle relazioni nelle sue forme più sfaccettate.
Francesco Sacco si appassiona alla musica fin da bambino, studia musica classica, poi si innamora del blues, del rock anni ’70 e del cantautorato. Negli anni dell’università a Milano inizia a collaborare, come redattore, con varie riviste di critica musicale, incontra il mondo del teatro e della danza contemporanea e firma colonne sonore e direzioni musicali per decine di spettacoli, tra cui le performance del collettivo Cult Of Magic che ha fondato insieme a sua moglie Giada Vailati e Samira Cogliandro, coreografe e performer. Allo stesso tempo Francesco studia i software musicali e il sound design, collabora con vari brand di moda e design tra cui Marni e produce dischi per altri artisti. Dal 2020 è endorser per la famosa marca di chitarre Gibson. Attualmente Francesco collabora con la conduttrice e speaker radiofonica Margherita Devalle al podcast “Fatty Furba”; le prime puntate sono disponibili su tutte le piattaforme digitali.
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