L’apprezzato pittore milanese Guido Rocca ha deciso di fare sentire la sua voce in questo momento difficile, anche per l’arte. A causa dei continui lockdown, infatti, i musei sono stati chiusi a lungo, però questo non deve allontanarci da essa.
“Oggi purtroppo abbiamo l’evidenza che molto spesso la società lascia intendere che l’arte non sia un bene primario, ma in realtà sono fermamente convinto che sia la linfa vitale della società e della cultura. L’arte ha il potere enorme di incidere sul tono emozionale, elevandolo e rendendo le persone più produttive, etiche e serene. Potete facilmente intuire che influenzando gli individui l’arte alza l’umore generale della società e questa è la chiave per avere un futuro migliore e pacifico per tutti” – spiega Guido, che invita a circondarsi di arte anche tra le mura domestiche.
“Ora i musei sono chiusi e la situazione non è semplice, ma il vantaggio è che l’arte non ha confini e dobbiamo avere la forza di non abbatterci a causa di queste restrizioni, ma alzare il nostro livello di necessità e di urgenza e fare ancora più arte, creare ambienti estetici, circondarsi di bellezza, leggere, ascoltare musica. Mai come oggi dobbiamo spegnere per un po’ i cellulari e dedicare più tempo all’arte. Un bel quadro appena entri in casa per esempio può estrovertiti ed elevare il tuo umore in un modo che neanche ti immagini, sciogliendo rabbia e preoccupazione e rivitalizzando in te la voglia di creare”.
Guido continua facendoci comprendere come l’arte può farci vedere oltre l’apparenza e può esserci di aiuto nei momenti bui: “Questa capacità di farci vedere è talmente magica e potente che l’arte ci permette di osservare anche ciò che è invisibile, ci sono quadri che pur essendo fatti di materia, sono energia pura e rappresentano un universo invisibile difficile da portare alla luce se non tramite l’arte. Molto spesso essa ci permette di comprendere quanto il mondo spirituale, nonostante non si possa toccare, sia più vero dell’universo materiale”.
Rocca poi affronta un tema che fa riflettere: “L’arte alza il tono generale delle persone e della società, rendendo ognuno di noi più libero e sereno. Tramite essa possiamo aiutare, sia come artisti che come amanti e divulgatori. E per una persona non esiste soddisfazione più grande che sentirsi utile agli altri. L’arte migliora il presente dando vita al futuro”.
Rocca continua raccontando come la sua arte è il riflesso di se stesso: “Come artista cerco di fare la mia parte e sono convinto che su ogni tela, non solo sono impressi i colori ma anche le mie idee, le mie intenzioni e il mio scopo, mi auguro che questo venga percepito da chi osserva le mie opere, perché quello che vedono non è solo materia ma è vita, io sono i miei quadri”.