“ Signor Carabiniere, cortesemente potrebbe arrestarmi?”
Roma – Si è consegnato spontaneamente ad una pattuglia della Compagnia Roma Casilina l’ uomo, trentenne, pregiudicato di Faenza, nei cui confronti era stato emesso dal Tribunale di Napoli un provvedimento di cattura per il reato di ricettazione. Nella serata di ieri, una pattuglia stava transitando nei pressi di un distributore di sigarette in zona Cinecittà, quando l’attenzione dei militari è stata attirata da un uomo intento a confabulare per telefono. “Quindi mi conferma che dovrebbe già esserci il provvedimento… Allora verifico e mi costituisco subito!”: la frase, accompagnata dal gesto di avvicinarsi, ha incuriosito i militari. L’uomo, con al seguito due borse da viaggio, terminata la telefonata, si è presentata al capo pattuglia chiedendo, con garbo, di essere arrestato perchè destinatario di un provvedimento restrittivo per ricettazione. I Carabinieri effettuate le verifiche hanno accertato dell’esattezza di quanto dichiarato dall’uomo, per il quale sono scattate le manette. B.M., nato nella cittadina emiliana di Faenza, ma residente da tempo a Roma, era stato anche arrestato in passato perché, insieme ad altre persone, riciclava autovetture rubate. Al termine delle incombenze di rito, è stato accompagnato a Rebibbia, e messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Centro – In poche ore, 5 “manolesta” arrestati dai carabinieri.
Roma – In poche ore, i Carabinieri della Compagnia Roma Centro, in due diversi episodi, hanno arrestato 5 borseggiatori. A finire in manette sono state, per prime, due donne di 23 e 37 anni, appartenenti al campo nomadi di via Pontina, arrestate dai Carabinieri della Stazione di Roma Vittorio Veneto. Le “manolesta” sono state bloccate dai militari in via Amendola mentre tentavano di alleggerire del portafogli, un turista americano. I protagonisti dell’altro episodio invece sono stati un cittadino cubano di 48 anni e due donne 41enni, una originaria dell’Avana e l’altra peruviana, tutti già noti alle forze dell’ordine, arrestati dai Carabinieri della Stazione Roma San Lorenzo in Lucina. I tre ladri, all’interno di un ristorante di via del Corso, approfittando anche della folla hanno sfilato la borsa ad una ignara turista cipriota. Sfortunatamente per loro, i militari dell’Arma li hanno notati e sono intervenuti immediatamente bloccandoli, recuperando anche la borsa che è stata riconsegnata alla proprietaria. Tutti i borseggiatori arrestati dai Carabinieri sono ora a disposizione dell’Autorità Giudiziaria in attesa del rito direttissimo e dovranno rispondere di furto aggravato.
Ruba una fiammante moto dotata di antifurto satellitare. 29enne tunisino intercettato ed arrestato dai carabinieri.
Roma – I Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma hanno arrestato un 29enne tunisino trovato alla guida di un furgone nel quale era nascosta una fiammante moto di grossa cilindrata, rubata. Il motoveicolo, una Bmw 1200 di ultima generazione, dotato di antifurto satellitare, era stata rubato la notte precedente ad un romano abitante nel quartiere Aurelio. Il proprietario del veicolo, appena accortosi del furto, ha chiamato il 112 ed ha raccontato l’accaduto ai Carabinieri della Centrale Operativa. Immediatamente sono scattate le ricerche e dopo qualche ora la pattuglia ha raggiunto il punto indicato dal segnale satellitare, Via Cristoforo Colombo 2522, ma la moto non c’era. I Carabinieri vedevano, però, che il segnale emesso dal sofisticato antifurto registrava gli stessi spostamenti di un furgone poco distante da loro, condotto dal 29enne. A quel punto i militari lo hanno fermato e controllato, e quando hanno aperto i portelloni hanno scoperto il potente veicolo a due ruote. Lo straniero è stato arrestato, la refurtiva è stata restituita al legittimo proprietario ed il furgone, intestato ad un altro tunisino, è stato sequestrato. L’uomo è ora a disposizione dell’autorità giudiziaria in attesa del rito per direttissima. Sono in corso le indagini dei Carabinieri per verificare se dietro questo episodio c’è una banda di ladri colpevoli di altri furti analoghi.
Operazione antidroga dei carabinieri – 6 pusher arrestati tra Termini, Trastevere, Casilina e Pigneto. Sequestrate centinaia di dosi di hashish, eroina, cocaina e metadone.
Roma – E’ terminata alle prime luci dell’alba una brillante operazione antidroga dei Carabinieri del Gruppo di Roma con 6 persone arrestate. Posti di blocco, servizi in borghese e controlli nei luoghi maggiormente frequentati dai giovani e ritrovo di spacciatori. I Carabinieri hanno passato al setaccio la zona di Termini, Centocelle, il quartiere del Pigneto, la zona di Ponte Sisto e Trastevere. In particolare, in manette sono finiti due cittadini tunisini, di entrambi 29enne fermati in via Giolitti, dai Carabinieri del Comando Roma Piazza Venezia mentre vendevano numerose dosi di hashish. Poco dopo è stata la volta di un’altro cittadino tunisino, di 41 anni, arrestato in piazzale Dunant dai Carabinieri della Stazione Roma Trastevere sorpreso in possesso di flaconi di metadone e 750 euro in denaro contante, frutto dell’illecita attività. Un cittadino del Gambia invece è stato arrestato dai Carabinieri della Stazione Roma Casalbertone in via dell’Aeroporto di Centocelle trovato in possesso di numerose dosi di eroina. Infine, due romani sono stati arrestati in via Gentile da Mogliano dai Carabinieri della Stazione Roma Eur sorpresi mentre smerciavano dosi di cocaina ad alcuni giovani che frequentavano la “movida“ al Pigneto. Numerosi altri clienti dei pusher che sono stati identificati e segnalati al Prefetto di Roma quali assuntori. I sei arrestati saranno condotti presso le aule del Tribunale di piazzale Clodio per essere giudicati con il rito direttissimo.