Lorenzo Tucci presenta il progetto Tranety a la Casa del Jazz – Venerdi 15 marzo alle ore 21, alla Casa del Jazz, Lorenzo Tucci, presenterà il progetto,”Tranety”, ispirato alla musica di John Coltrane.
Proseliti e imitatori di John Coltrane, tra i più importanti innovatori del jazz degli anni sessanta, ce ne sono a volontà. Raramente però qualcuno è stato in grado di assorbire la lezione del sassofonista e riproporla in maniera così personale come invece si percepisce dall’ascolto di “Tranety”, progetto che dimostra ancora una volta l’urgenza di Lorenzo Tucci.
Il batterista abruzzese continua la sua ricerca sulla possibilità espressiva offerta da un trio, anche se questa volta è di tipo standard, riunendo attorno a sé due personalità forti e di spicco nel panorama italiano: Claudio Filippini e Luca Bulgarelli. I due hanno telepatia e mestiere a sufficienza e anche più per garantirgli climi e colori perpetuamente cangianti. Inoltre il trio, una fabbrica di lucido sentimento, si muove sui principi dell’interazione totale; i ruoli sono paritetici e ciò ispira fortemente la poetica del leader.
Ancora una volta, come era stato per “DruMonk”, Tucci sente il dovere di rendere omaggio alla storia e a molti di quei protagonisti dell’epoca d’oro del jazz: questa volta il pensiero va diretto a John Coltrane. Del suo repertorio – quasi a volerne ribadire importanza del compositore e del pensatore e non solo dell’esecutore – il trio ripesca qua e là da quel multi sfaccettato mondo, riuscendo persino disegnare le rotte di tre brani originali che ben si incastrano col restante repertorio: Hope e Solstice di Tucci; la struggente Ivre a Paris, di Filippini.
Il suono della batteria sembra fatto di una sostanza apollinea, specie laddove i melodismi triturati di Filippini si incontrano con le serrate pelli di Tucci, e il pianoforte dimostra la propria eccellenza come solista attraverso una tecnica vorticosa quanto disinvolta, con il contrabbasso elegantissimo nei gesti e nelle movenze.
LORENZO TUCCI, batterista e jazzista di origine abruzzese (Atessa, CH), ma romano di adozione, negli anni ha collaborato con numerosi artisti del calibro di Phil Woods, Tony Scott, Ronnie Cuber, George Garzone, Mark Turner, Tim Warfield, Emmanuel Bex, Kirk Lightsey, George Cables, Joanne Brakeen, Massimo Urbani, Danilo Rea, Enrico Pieranunzi, Enrico Rava, Flavio Boltro, Giovanni Tommaso, Maurizio Giammarco, Stefano Di Battista, Dado Moroni, Salvatore Bonafede, Max Ionata, Rosario Giuliani.
E’ uno dei fondatori degli HIGH FIVE QUINTET, considerato da critica e pubblico una delle migliori formazioni jazz degli ultimi dieci anni, che annovera oltre a TUCCI talenti come Fabrizio Bosso (tromba), Daniele Scannapieco (sax), Luca Mannutza (piano), Pietro Ciancaglini e poi Tommaso Scannapieco al basso. Con gli High Five TUCCI realizza sei cd: “Split Kick”( Blue Note, 2010), “Live For Fun” (Live al Blue Note di Tokyo, 2009) “Five For Fun” per la Blue Note (2008), “Jazz Desire” (2004, Via Veneto Jazz) e “Jazz for more…” (2002, Via Veneto Jazz), oltre a “Handful of Soul” (2006, Schema Records) che gli High Five incidono con la rivelazione del soul jazz MARIO BIONDI, e che collezionerà ben tre dischi di platino e grande successo di critica.
Con BIONDI Lorenzo Tucci realizza anche il secondo disco “I love you more – live” (2008) e l’ultimo album “IF” e tutti gli altri . Attualmente è impegnato, oltre che in tutti i tour di MARIO BIONDI dal 2007 ad oggi, con il suo “ Lorenzo Tucci trio TRANETY (John Coltrane’s tribute) TUCCI&MANNUTZA Lunar Duo e Lorenzo Tucci “TOUCH THREE”. Da anni collabora con tutti i progetti del trombettista FABRIZIO BOSSO, con il quale ha realizzato, oltre ai dischi con gli High Five, ben sette cd tra cui “You’ve Changed” (2006, Blue Note).
E’ co-leader del “DYNAMIC trio” con Luca Mannutza all’organo Hammond e sempre Bosso alla tromba, ed è impegnato in un innovativo progetto in cui si mescolano jazz e sonorità latine: “LATIN MOOOD”, con JAVIER GIROTTO & FABRIZIO BOSSO, con cui ha recentemente pubblicato “VAMOS” per Schema rec. e “Sol”, per la Blue Note.
Tra i lavori discografici a suo nome l’ultimo in ordine temporale si intitola TUCCI & MANNUTZA “LUNAR” Del 2010 Invece LORENZO TUCCI “TRANETY” poi “TOUCH” (2009, Schema Records) dove si avvale della collaborazione di molti musicisti e amici come Gianluca Petrella, Scannapieco, Lussu, Bosso, Alice Ricciardi, Walter Ricci etc., mentre è del 2007 il secondo album a suo nome, “LORENZO TUCCI – DruMonk” (Via Veneto Jazz) con Fabrizio Bosso e Pietro Ciancaglini. Risale al 2001 invece il primo lavoro di TUCCI, intitolato “SWEET REVELATION”, con Daniele Scannapieco, Pietro Lussu e Dario Rosciglione, appena rimasterizzato per l’etichetta Albore Jazz
Un’altra formazione di cui LORENZO TUCCI è co-leader è l’ “LTC Trio” (Lussu, Tucci, Ciancaglini). Il trio ha inciso “Hikmet” (2005) con la straordinaria partecipazione del sassofonista newyorkese MARK TURNER e “A different view” (2007), che ha riscosso uno straordinario successo di pubblico e critica anche in Giappone.
Tra le preziose collaborazioni a lungo termine di TUCCI troviamo anche quella con il sassofonista ROSARIO GIULIANI, con cui nel 1996 vince il primo premio come miglior gruppo al “Europe Jazz Contest”, e con il quale realizza ben cinque dischi, tra cui “Luggage”, per la Dreyfus Jazz.
Grazie alla sua versatilità, LORENZO TUCCI collabora inoltre da anni con il deejay e produttore NiCOLA CONTE, con cui ha inciso “Other Directions” (2005, Blue Note), “Spiritual” e “The modern sound of Nicola Conte” (rispettivamente nel 2008 e 2009, per Schema Records), e con la cantante brasiliana ROSALIA DE SOUZA, con la quale realizza “Garota Moderna” (2004) e l’ultimo “D’improvviso” (2008, Schema Records).
Casa del Jazz: viale di Porta Ardeatina, 55 Roma
Info: 06/704731
Ingresso 10 euro