The Passengers, il docufilm di Tommaso Valente e Christian Poli

Esce in sala The Passengers, il docufilm di Tommaso Valente e Christian Poli che racconta la splendida avventura di Housing First, un’Associazione che punta sull’abitare sociale come via per il reinserimento di persone in situazione di estremo disagio, sia esso psichico, economico o dettato da diverse dipendenze. The Passengers è la storia di questo sogno e di quelle persone ancora alla ricerca di un posto nel mondo, viandanti segnati da storie  dolorose che cercano un punto da  cui ripartire: la casa. Al centro della loro storia e della filosofia di Housing First la convinzione della centralità dell’abitare sociale. E’ infatti proprio nel racconto di convivenze spesso conflittuali e nell’evocazione di tortuosi percorsi di vita che nel film emerge il senso di una via possibile per cogliere un’opportunità di riscatto.

Tre i piani su cui è costruito questo racconto che è innanzitutto di persone: il piano della vita vissuta, del cinema del reale; quello più intimo e raccolto della narrazione personale; e quello dell’animazione che fa da contrappunto e regala la lievità di uno sguardo dall’alto.

Il territorio di Ravenna, sospeso tra la sua storia secolare e il recente sviluppo industriale, è una terra di conflitti e paesaggi rarefatti. È qui che si sviluppa l’azione di “Housing First” e The Passengers racconta le vicende di questi “viandanti senza meta” che trovano nelle abitazioni in cui convivono un punto di ripartenza per i propri cammini.

Ogni casa vive quindi di molteplici piani di narrazione e di molteplici storie, da quella dell’appartamento stesso, in cui esplodono e si risolvono i conflitti quotidiani della convivenza, a quelle singole di ogni partecipante al progetto.

Storie spesso dolorose, di sconfitte, perdite, cadute negli abissi di alcol e droga; ma anche storie di riscatto, nei percorsi che ognuno dei protagonisti della serie intraprende per trovare la propria via nel lavoro e nelle relazioni.

L’intenzione di The Passengers è quella di restituire l’umanità insita in storie che spesso vengono narrate con il registro della pietà. L’idea si sviluppa tramite un  doppio  binario:  quello  diretto  tipico  del  cinema  del  reale,  legato  in  primis alle relazioni tra i protagonisti, e quello più costruito del loro racconto intimo.

Il film sarà in anteprima nazionale dal 25 febbraio al 3 marzo (ore 20:30) al Cinema City di Ravenna CINEMA CITY Ravenna: il 25 saranno in sala a presentare il film regista e cast. Così come saranno in sala anche il 28 marzo alle 21.00 al Cinema Europa di Faenza. Dopo di che il film partirà per un tour che lo porterà nelle sale di alcune delle principali città italiane.

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