È iniziato con il pienone il nuovo Festival di Roma “Jazz Idea”, organizzato dal Conservatorio Santa Cecilia con la direzione artistica di Carla Marcotulli.
La manifestazione, ad ingresso libero, presenta tredici concerti con protagonisti grandi Maestri del jazz italiano e internazionale – tra cui David Linx, Alex Sipiagin, Maurizio Giammarco, Franco D’Andrea, Giovanni Tommaso e Rosario Giuliani – accanto ai nuovi talenti provenienti dal Dipartimento Jazz del Conservatorio: un dialogo interattivo tra tradizione e nuovi linguaggi, sul palco della bellissima Sala Accademica, caratterizzata da una delle migliori acustiche al mondo e dal grande Organo Walcker-Tamburini.
Dopo il live inaugurale del Santa Cecilia Jazz Ensemble e del trio con Cinzia Gizzi, Giovanni Tommaso e Marco Valeri, domenica 13 marzo dalle ore 18 si terrà il secondo appuntamento in cartellone, che vede in programma due concerti: in apertura il pianista Lucio Perotti, in trio insieme al contrabbassista Giulio Scarpato e al batterista Massimo Di Cristofaro, con il suo adattamento dell’arrangiamento di “Symbiosis” di Claus Ogerman. Un’esecuzione a cui si unirà un ensemble formato da allievi del Dipartimento di Jazz. Questo capolavoro fu originariamente scritto nel 1974 per l’esecuzione di Bill Evans in trio con Eddie Gomez e Marty Morell, e la Symphony Orchestra di New York diretta dallo stesso Ogerman.
A seguire, salirà sul palco il noto sassofonista e compositore Maurizio Giammarco, una delle voci più autorevoli del jazz italiano: una carriera di grande rilievo, con collaborazioni che lo ha visto al fianco di Chet Baker, Lester Bowie, Dave Liebman, Miroslav Vitous, Peter Erskine e tantissimi altri nomi internazionali, oltre a quasi tutti i più importanti musicisti italiani.
A “Jazz Idea”, Giammarco presenterà uno dei suoi progetti principali: il trio Syncotribe, caratterizzato da un altissimo livello d’interplay grazie al determinante contributo di Luca Mannutza, valente pianista che in questa sede si scopre anche esperto conoscitore delle potenzialità dell’organo hammond, e di Enrico Morello, valente batterista della nuova scena del jazz nostrano, artefice di una costante poliritmia sempre puntuale, esuberante, fresca e creativa. Pur evocando il classico sound dell’organ-trio, il trio ne ridefinisce i parametri alla luce di un repertorio che si discosta dagli stereotipi di questo tipo di formazione. La musica del Syncotribe si muove infatti verso territori più trasversali e contemporanei, dove emerge un fondamentale gioco sinergico fra le premesse strutturali dei brani e l’elaborazione estemporanea dei performer.
Gli altri eventi in cartellone: il 20 marzo, il piano solo di Franco D’Andrea (protagonista anche della Masterclass del 21 marzo) seguito dal duo formato da Rosario Giuliani e Pietro Lussu; il 27 marzo il Santa Cecilia Silver’n’voices Lab diretto da Nicola Stilo e Carla Marcotulli, a seguire il trombettista Alex Sipiagin ospite del quartetto di Riccardo Fassi e Stefano Cantarano; il 3 aprile il cantante e compositore David Linx in quartetto con il suo Voices Unlimited (protagonista della Masterclass del 4 aprile) in cui figura il grande batterista Bruce Ditmas, anticipato dal concerto del gruppo di improvvisazione del Conservatorio unito a quello dell’Università Ca’ Foscari di Venezia (MusiCa Foscari), e al duo “Meltin pot” di Alessio Sebastio e Minji Kim; il 10 aprile il duo “Bass in the mirror” formato da Paolo Damiani e Daniele Roccato, seguito dal Tribute to Dick Halligan and his Music di Cinzia Gizzi, Carla Marcotulli, Fabio Zeppetella, Pietro Leveratto ed Ettore Fioravanti. Masterclass conclusiva, il 21 aprile con Bruno Tommaso.
CONTATTI
Conservatorio di Musica “Santa Cecilia”
Via dei Greci 18, Roma – tel. 06.36096720 – www.conservatoriosantacecilia.it
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