Si è conclusa ieri la X Edizione del Festival Internazionale dei Teatri d’arte mediterranei promosso dal Teatro Bertolt Brecht dal 29 Agosto al 2 Settembre all’interno del progetto delle Officine culturali della Regione Lazio.
Cinque giorni di letture, mostre, laboratori, concerti e spettacoli teatrali ad ingresso gratuito organizzati in collaborazione con l’associazione dei Teatri D’Arte Mediterranei, il Teatro dell’Acquario di Cosenza, la Compagnia Libera Scena Ensemble di Napoli, l’Ipab SS. Annunziata, i Teatri Riuniti de golfo con il patrocinio gratuito del Comune di Formia.
Cinque giorni in cui sono stati realizzati circa 28 eventi coinvolgendo 50 persone tra attori, registi, scenografi, artisti ed operatori per 2500 presenze.
Un decennale che ha incantato con le letture all’alba a strapiombo sul mare con Maurizio Stammati, Paolo Cresta e Lello Serao che hanno dato voce alle tragedie greche narrate da Eschilo e Omero, che ha coinvolto tanti giovani e non solo nei laboratori di trampoli, acrobatica e giocoleria con Gera, Maurizio Stammati e Pompeo Perrone, che ha interessato e commosso con i reading nei luoghi simbolo della città.
Sempre tutto esaurito per gli spettacoli serali con un grande successo di pubblico e di consensi in particolare per la partecipazione straordinaria della compagnia indiana Milon Mela che ha affascinato con le loro danze, la loro arte ed la loro abilità. Una parata eccezionale per Via Abate Tosti con uno spettacolo tra palco e strada che ha permesso un tuffo nel mondo orientale.
“Questo decennale ci fa immediatamente rimboccare le maniche per la prossima edizione, siamo già al lavoro per dare una nuova forza ed una più chiara direzione a questo festival che oggi più che mai vuole riaffermare l’assoluta importanza di un mediterraneo interculturale, oceano di incontri, scambi, relazioni portatori di nuove lingue e relazioni, di pace e di cultura.” – e continua Maurizio Stammati, direttore artistico del Teatro Bertolt Brecht – “Ancora una volta è stato premiato il successo di una scelta di gruppo, una squadra che attraverso competenze, esperienze ed idee giovani riesce ad affermare l’assoluta necessità del superfluo, di un fare cultura che coniuga passione e professione, lavoro e arte. Appuntamento, quindi, al 28-29-30 agosto 2015”.