Alogeno è un “pezzo pop di merda”, è quella voglia di spensieratezza e semplicità dopo la sofferenza. Scritta in lockdown, la canzone vuole allontanare le emozioni negative accumulate dopo mesi di reclusione in una camera da letto illuminata da una piccola lampada alogena. Il mood allegro e giocoso si contrappone alle parole riflessive e ansiogene della strofa, per poi riconciliarsi con la leggerezza del ritornello in cui non manca quel pizzico di autoironia e complicità con l’interlocutore. Nell’arrangiamento le percussioni fanno da padrone, scelte per dare un ritmo incalzante e divertente sia nelle strofe che nel ritornello, dove vengono risaltate dal motivo della melodia e dalla strumentale poco invasiva.
“A volte basta soltanto un pezzo pop di merda per stare bene”.
CONOSCIAMOLO MEGLIO
Alberto Boschiero, in arte BOSCO, è un cantautore della provincia di Treviso. Nasce a Vittorio Veneto nel 1997 e inizia già da piccolo a scoprire il mondo della musica grazie ai genitori.
Inizia all’età di 12 anni a suonare la chitarra, per avvicinarsi qualche anno dopo anche allo studio del canto e del pianoforte. Si è da poco diplomato al conservatorio di Venezia nel corso di Canto jazz. Negli anni partecipa a vari concorsi nazionali, nel 2018 è tra i finalisti del “Festival di Castrocaro” e l’anno seguente lo ritroviamo nei 12 partecipanti al tour estivo del “Festival Show”.
Lo stesso anno e quello successivo si classifica tra i sessanta finalisti del concorso “AreaSanremo”.
BOSCO scrive canzoni da qualche anno raccontando il suo vissuto e le storie che lo riguardano in prima persona, ma tenendo sempre un occhio attento a tutto quello che lo circonda, facendo leva su immagini suggestive per mezzo di metafore e similitudini.
Negli ultimi mesi, dopo aver sperimentato vari generi e differenti metodi di scrittura, matura un suo stile personale che ricorda le sonorità Britpop, strizzando l’occhio alla musica elettronica.