Sciamu a ballare, la festa de “Il Terrone Fuori Sede” con I Tamburellisti di Torrepaduli all’Estragon, Parco Nord, Bologna

Sabato 25 ottobre Bologna ballerà al ritmo di pizzica, tarante e musica popolare con I Tamburellisti di Torrepaduli. Fa infatti tappa a Bologna “SCIAMU A BALLARE”, la festa ideata e promossa dai creatori della pagina Facebook “Il Terrone Fuori Sede”, il fenomeno virale che ha conquistato la rete. La pagina, nata a febbraio 2014, ha raggiunto in qualche mese 170.000 Like, raccogliendo frasi, espressioni, modi di dire e abitudini di quella consistente fetta di meridionali che emigra al nord per lavoro o per studio. Gag di sana ironia, che giocano con luoghi comuni e modi di dire tra una parte e l’altra dello Stivale.

Nelle due precedenti date, “SCIAMU A BALLARE” ha coinvolto più di 5000 partecipanti e 4 gruppi/artisti, grazie ad un nuovo format che ha l’obiettivo di portare la musica popolare del Sud Italia (non solo salentina) nelle principali città del Nord.

Ecco allora che, se la prima data (all’Alcatraz di Milano il 31 maggio 2013) ha visto esibirsi I Nidi D’Arac, DJ Mr Ketra dei BoomDaBash e Dj GGD dei Sud Sound System, e la seconda (11 luglio al Carroponte di Milano) lo storico gruppo Canzoniere Grecanico Salentino, la tappa di Bologna porterà sul palco I Tamburellisti di Torrepaduli che suoneranno pizziche e tarante salentine per tutta la notte.

 

Il concerto avrà inizio alle ore 22.00 e l’ingresso è gratuito.

 

Per informazioni: info@ilterronefuorisede.it, Facebook/ilterronefuorisede

(Estragon), www.estragon.it  

ESTRAGON – Via Stalingrado 83 (Parco Nord) – Bologna

I Tamburellisti di Torrepaduli

Durante una ricerca del 1989, lo studioso Pierpaolo De Giorgi incontra il depositario Amedeo De Rosa. Nel 1990 i due, assieme ad un nutrito drappello di giovani danzatori e percussionisti tra i quali Rocco Luca e Salvatore Crudo, fondano lo storico gruppo dapprima denominato Pierpaolo De Giorgi e i Tamburellisti di Torrepaduli. Etnomusicologo, cantante e leader del gruppo, De Giorgi lavora da sempre al recupero delle tradizioni del Salento.

Amedeo De Rosa, scomparso nel 1999, è un abilissimo maestro di tamburello. Il gruppo, utilizzando una serie di scoperte etnomusicologiche di De Giorgi, si pone all’avanguardia nel settore. Contribuisce in maniera decisiva alla rinascita della più antica forma di tarantella, la frenetica e insieme armonica pizzica-pizzica. Non a caso, è questa la musica rituale del fenomeno tradizionale del tarantismo. Nel corso dei primi anni Novanta I Tamburellisti di Torrepaduli, con i loro concerti inediti e pionieristici, divengono i protagonisti della riaffermazione della dimenticata pizzica, musica e danza attorno a cui in passato gravitavano i valori universali del culto di Dioniso e della Madre Terra. Il gruppo riprende la musica che guarisce i tarantati (i “morsicati” dal mitico ragno taranta) dalla malinconia e si ispira alle grandiose tradizioni del tamburello e della danza-scherma di Torrepaduli (Ruffano-Lecce), dove ogni anno (15 agosto) rivive una cultura antichissima legata al Santuario di San Rocco.

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