Federico Baldi, bergamasco, si trasferisce a Roma nel 2017 per frequentare l’Accademia d’arte drammatica, dove si diploma come attore nel 2021. Le sue influenze principali provengono dal cantautorato, dal teatro contemporaneo e dal rap poetico.
Innamorato della parola da sempre, inizia a cercare una strada espressiva a cavallo tra la canzone e il teatro, per evadere dalla nicchia teatrale e provare a contaminare un pubblico più eterogeneo. La vis polemica è la cifra che caratterizza molti dei suoi brani.
Dopo la pubblicazione di “Non è un dissing”, un pezzo ironico di teatro canzone sull’industria musicale contemporanea, “Ridicolo” è il suo primo singolo. Un “pezzo di cuore” avvelenato sull’urgenza dionisiaca dopo la stasi degli ultimi anni di pandemia.
Federico è stato selezionato per cantare a giugno al Teatro India di Roma, all’interno del Festival Dominio Pubblico.
Patroclo è una storia antica, tramandata e tradita per dialogare con il presente. Il Patroclo di Omero, che va a morire in battaglia indossando l’armatura di Achille, si confonde con un giovane contemporaneo in conflitto con la propria identità: Patroclo vuole essere Achille sì per amore, ma anche per l’ossessione tutta del nostro tempo di vivere un istante di celebrità prima che venga la morte.