Edizione scoppiettante quella di Miss Trans Europa, che si è appena conclusa e che ha festeggiato i suoi primi dieci anni: il tradizionale concorso di bellezza dedicato al mondo Lgbt fortemente voluto, ideato e organizzato da Stefania Zambrano, attrice impegnata nel sociale, con la collaborazione di Luigi Papacciuoli, si è svolto presso il Rose & Crown, a San Sebastiano al Vesuvio ed è stato brillantemente presentato da un’ironica Rebecca De Pasquale, donna transgender, ex monaco benedettino, una delle protagoniste de Il Grande Fratello 14, e da un professionale Diego Sanchez, attore di teatro, cinema e televisione, cantante, autentico showman. Una due giorni, durante la quale sono state affrontate e portate sotto i riflettori tante problematiche legate alla diversità. Le concorrenti hanno calcato la passerella con disinvoltura e con divertimento anche se tutte erano agguerrite e desiderose di vincere. Nel corso delle due serate ci sono stati numerosi ospiti tra cui Enzo Cuomo con le sue straordinarie interpretazioni e il suo sentito omaggio a Renato Zero, l’artista Ciro Muoio, Beatrisse Saron, la Miss Trans Europa uscente, Follè alias Gianfranco Ansaldi con il suo brano Erotika, la tiktoker più chiacchierata del momento Rita De Crescenzo, Tanya De Martino e il suo corpo di ballo, molti influencer, Laura La Divina, Alessia Cinquegrana e Cleo Machado, ex concorrenti, l’antropologa Marzia Mauriello, madrina dell’evento l’attrice Sara Carbone, impegnata nel sociale e responsabile dell’Associazione Volo Libero, che offre solidarietà a ragazzi di Scampia e Piscinola. In giuria: i giornalisti Antonio D’Addio, Annamaria Ghedina, direttore responsabile de Lo Strillo e scrittrice, Armando Sanchez, re del gossip, l’interprete e attrice Teresa Rocco, che ha regalato al pubblico alcuni brani del suo repertorio, Luca Lambiase, Amedeo Alvino e Sabrina Rusciano. Doveroso un ricordo della mitica Raffaella Carrà ad un anno dalla sua scomparsa e un minuto di raccoglimento per la morte della Regina Elisabetta. Commovente ed emozionante il monologo che ha recitato la patron Stefania Zambrano, un modo per raccontare un po’ la sua adolescenza fino ai diciannove anni, per farci immergere in un sogno, poi svanito, di una desiderata maternità e per denunciare tanti soprusi sulla pelle delle femminielle. Parallelamente al concorso tradizionale c’è stata anche l’elezione della Miss di tutte le Miss del Mondo, titolo che è andato, meritatamente, a Sara Finizio. La giuria ha avuto un arduo compito tra le partecipanti, ma alla fine ha scelto Isabella Brandau, che si è sciolta in lacrime. “Sono molto emozionata, non mi aspettavo proprio di vincere, mi tremano ancora le gambe, se è un sogno non svegliatemi, per me è una grande soddisfazione e il riscatto di tante sofferenze. Ora voglio essere la portavoce dei nostri diritti e rappresentare al meglio il concorso della signora Zambrano” – ha dichiarato a caldo la vincitrice. “Sono una veterana dei concorsi ma è sempre bello vincere, è come se fosse sempre la prima volta, le emozioni sono fortissime, voglio dedicare la fascia e la corona a mio padre che non c’è più e a mia madre che non è potuta intervenire, ma che è la mia prima fan, ringrazio Stefania Zambrano che ci fa vivere questi giorni da favola” – ha detto Sara Finizio, Miss di tutte le Miss del Mondo. “Le femminelle si sono riunite per divertirsi e per far ricordare al mondo intero che esistono, con me Luigi Papacciuoli, Federica Abbate, Fabio Cappelli, Tanya De Martino e Magda De Martino. Sono contenta e soddisfatta, la manifestazione è andata bene, tutto è filato liscio, senza intoppi, abbiamo festeggiato i dieci anni del concorso, sono stati due giorni intensi e impegnativi, ma ricchi di risultati. Naturalmente al termine, come in ogni concorso di bellezza che si rispetti, c’è stato qualche disguido, tutte le ragazze avrebbero voluto vincere e hanno chiesto di vedere le schede dei giurati con i voti, solo così si sono calmate e hanno accettato il verdetto. Rebecca De Pasquale e Diego Sanchez hanno condotto molto bene, mi sono piaciute le scelte della giuria, mentre l’organizzazione ha assegnato il premio della critica a Stefania De Castro e a Linda Rey. Mi sono commossa con il mio monologo, ho voluto raccontato un po’ la mia storia, la mia infanzia fino ai diciannove anni, poi il mio sogno infranto, infatti ci hanno tolto il diritto di sognare. Con il testo ho abbracciato varie tematiche, il
razzismo, il bullismo, le risse del sabato sera, la rivalità e la violenza. Il clima tra le ragazze è stato molto bello, sembravano tutte sorelle, anche Rita De Crescenzo ha dato il suo prezioso contributo, ha pubblicizzato l’evento, è vicina alla nostra comunità e ci aiuta. Ma durante la serata finale ho annunciato uno scoop: Marica Casamento, concorrente del concorso, donna transessuale, e Angelo, un Ftm, una femmina che diventa un maschio senza l’intervento, hanno deciso di avere un bambino e ci stanno riuscendo, Angelo, infatti, è in attesa da tre mesi. Voglio formulare i miei carissimi auguri alla coppia, vi annuncio che sarò io la madrina, finalmente una coppia trans a Napoli mette al mondo un figlio. Infine desidero ringraziare i miei fedeli sponsor, Il Piccole Magazine e Piccole Trasgressioni, che collaborano con me da 10 anni” – ha dichiarato Stefania Zambrano, anima della manifestazione.