Esce mercoledì 19 ottobre 2022 “La strada che non presi“, il nuovo singolo di Fabio Cinti, fuori per la label Private Stanze. Considerato una delle voci più autorevoli (forse solo insieme ad Alice) nell’interpretazione delle canzoni di Franco Battiato è stato impegnato negli ultimi due anni soprattutto con Angelo Privitera e il Nuovo Quartetto Italiano, ovvero la storica band di Franco Battiato, proprio per prendersi cura con la sua voce dell’opera del cantautore siciliano e continuarne la diffusione dal vivo con uno spettacolo (Over and over again) che ha riempito molti dei più bei teatri italiani.
Fabio Cinti è tornato a scrivere: si tratta di un’unica canzone dal forte impatto emotivo il cui testo è una libera traduzione e adattamento del famoso poema “The road not taken” di Robert Frost, pubblicato negli Stati Uniti nel 1915: al centro dunque il tema del coraggio della scelta e delle decisioni che ogni giorno siamo chiamati a prendere.
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Crediti:
Testo e musica di Fabio Cinti
Il testo è una libera traduzione del poema “The road not taken” di Robert Frost.
Arrangiamenti, produzione, pianoforte, chitarre, basso, voce e cori: Fabio Cinti
Batteria: Ugo Ruggiero
Mix: Cristopher Bacco – Studio 2, Padova
Master: Andrea De Bernardi – Eleven Mastering, Busto Arsizio
Foto di copertina: Fabio Cinti
Label : Private Stanze
BIO:
Fabio Cinti, musicista, cantautore, autore.
È del 2011 – a 33 anni, dopo la lunga formazione filosofica e musicale – il suo esordio discografico con “L’Esempio delle Mele”, dove già compaiono i nomi delle collaborazioni maturate nel tempo. Su tutte spiccano quella di Morgan e Pasquale Panella, autore del testo di un brano. A seguire, nel 2012, “Il Minuto Secondo” e nel 2013 “Madame Ugo” – In quest’ultimo, uscito per Mescal e prodotto da Lele Battista, compaiono altre due importanti collaborazioni, quella con Franco Battiato, autore di un inedito (“Devo”), e con Paolo Benvegnù. Nel 2014 “Tutto t’orna”, album che contiene una raccolta di undici canzoni tratte dai tre dischi precedenti riarrangiate per quartetto d’archi, pianoforte e chitarra acustica, sotto la direzione del M° Carlo Carcano. L’anno seguente esce “FQ”, un ep di cinque tracce elettroniche/sperimentali.
L’album successivo (2016) sarà prodotto da Paolo Benvegnù: “Forze elastiche”. Anche qui compaiono alcune collaborazioni, su tutte quella di Nada, a cui è affidata l’interpretazione di un brano. Il 27 aprile del 2018 esce La voce del padrone – un adattamento gentile: il capolavoro dell’1981 di Franco Battiato viene eseguito in un adattamento per quartetto d’archi, pianoforte, voce e cori. L’album viene accolto con forte entusiasmo sia da parte della critica che del pubblico, tanto che Fabio Cinti vince la prestigiosa Targa Tenco 2018 nella categoria “Interprete di canzoni”. Il 24 aprile del 2020, in pieno confinamento da pandemia, decide di far uscire comunque il nuovo album: “Al blu mi muovo”, accolto molto favorevolmente dalla critica.
Inoltre: Fabio Cinti è stato producer al fianco di Morgan per sette edizioni di X- Factor. Ha già scritto musiche per il teatro (le ultime, per lo spettacolo di Gabriella Greison – fisica, divulgatrice, scrittrice e attrice – tratto dal suo romanzo “Ucciderò il gatto di Schrödinger” – Mondadori -, per la regia di e con Marco Caronna) e per alcuni cortometraggi, tra cui Argos di Fabio Bagnasco. A Fabio Cinti è dedicata una monografia di Studio XXXV Live in onda su SKY Arte e, sullo stesso canale, partecipa a assieme a Morgan alla monografia su La Voce del Padrone per la serie “33 giri – Italian Masters”. Nel 2021, in occasione dell’anniversario de La voce del padrone, è stato chiamato a interpretare Battiato con l’Orchestra della Magna Grecia e con la band originale di Battiato, composta da Angelo Privitera e Il Nuovo Quartetto Italiano. Il nuovo progetto (2022), un nuovo studio su Franco Battiato, ideato e eseguito insieme al pianista Arturo Stàlteri, si chiama Incantate e ripropone per pianoforte e voce dieci brani del cantautore siciliano scritti insieme a Giusto Pio per le interpreti femminili (Milva, Giuni Russo, Alice e Sibilla) e mai cantate da lui.