Aò, ‘mbè?! Iamm jà!!
di e con
Nico Caruccio e Pino Grossi
Lo spettacolo
Il mondo scomparso degli antichi mestieri e degli artigiani nelle grandi città, i volti di Napoli e di Roma così cambiate rivivono in due personaggi che si incontrano in un ipotetico borgo che conserva ancora a tratti quel “sapore di una volta”, ma che corre anch’esso il pericolo di subire il cambiamento della modernità. Il carattere romano e quello napoletano emergono da un battibecco iniziale, che si acquieterà però davanti a un tavolo dove sono appoggiati due bicchieri e una bottiglia di buon vino, e a questo punto che inizia lo spettacolo.
Una conversazione piena di ironia che cerca di smontare gli stereotipi e i luoghi comuni della cultura popolare romana e partenopea attraverso monologhi, dialoghi, canzoni, che inseriti come sketch, affronteranno varie tematiche quali: l’amore, la scaramanzia, il popolo, la chiesa, i mestieri scomparsi, l’infanzia ecc. Si spazierà tra testi di autori come: Ettore Petrolini, Totò, Salvatore Di Giacomo, Trilussa, ad altri meno noti, fino ad arrivare a due canzoni “popolari” moderne. I due interpreti, tra un bicchiere di vino e l’altro, grazie anche ad una valigia arrivata lì per caso, dove sono racchiusi oggetti “che servono all’occorrenza”, si cimenteranno in una vera e propria “battaglia teatrale”.
Passando dalla poesia vera, alla poesia popolare, con brevi escursioni in quella più grottesca e a tratti ‘spinta’, recitando brani più o meno conosciuti del teatro romano e napoletano, e attraverso due monologhi originali scritti dagli stessi interpreti appositamente per questo spettacolo.
Così i due personaggi, come in una vecchia rimpatriata tra amici al tavolo di un’osteria, coinvolgeranno il pubblico in un susseguirsi di parole poetiche, ironiche, ricche di quel sapore del tempo e del teatro passato, dando a un’atmosfera onirica e conviviale.
Insomma il tutto condito da, per dirla con Petrolini:
Colmi, lazzi, scherzi inezie,
stupidaggini, freddure,
cose serie oppur facezie,
cose molli o cose dure…
Ingresso spettacolo: 10 Euro, tessera associazione 2 euro.
A seguire: Menù degustazione gratuita di prodotti tipici sabini con il contributo di Regione Lazio ARSIAL. Ogni degustazione sarà servita, secondo normative vigenti, in contenitori coperti e posate sigillate, il tutto in materiale biodegradabile.
Degustazione della serata – Formaggi della sabina
Menù
– Pasta con broccolo verde e pecorino Vecchio Stampo
– Ricotta infornata con bucce d’arancia e timo
– Crostino formaggio e radicchio
– Dolci
Visto il numero limitato dei posti, è consigliabile la prenotazione.
Prenotazione entro le ore 18 del giorno di spettacolo *
Abbonamento a 5 serate 40 euro**
Acquisto preventivo biglietto tramite bonifico
Acquisto la sera dello spettacolo
* In caso d’impedimento si chiede cortesemente di disdire la prenotazione almeno 3 ore prima dello spettacolo
**Gli abbonamenti si effettuano tramite bonifico o direttamente in cassa
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Un cordiale saluto da tutta 33 Officina Creativa.
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