Una nuova bella mostra anima le sale del Castello Visconteo Sforzesco di Novara, Milano da Romantica a Scapigliata, questo il titolo dell’esposizione curata dalla Storica dell’arte Elisabetta Chiodini, ideata e prodotta da Comune di Novara, Fondazione Castello e Mets Percorsi d’Arte.
Un percorso di oltre settanta capolavori eseguiti dai maggiori protagonisti della cultura figurativa ottocentesca attivi a Milano, che illustrano i mutamenti avvenuti nel capoluogo lombardo tra gli anni dieci e i primi anni ottanta dell’Ottocento. Decenni turbolenti nei quali Milano ha visto la caduta del Regno napoleonico d’Italia, la costituzione del Regno Lombardo Veneto e la seconda dominazione austriaca, le prime rivolte popolari e le guerre d’indipendenza che nel 1859 avrebbero portato alla liberazione. Le trasformazioni che già in epoca teresiana avevano iniziato a modificarne sensibilmente l’aspetto monumentale e urbanistico erano proseguite durante gli anni della Repubblica Cisalpina, del Regno d’Italia, della Restaurazione e del Risorgimento e avevano fatto di Milano una città moderna e bellissima, crocevia di genti, di culture, di arte. Una città elegante che avrebbe continuato a rinnovarsi anche nei decenni post-unitari.
Il percorso espositivo è articolato in otto sezioni che ripercorrono l’evoluzione della pittura lombarda dal Romanticismo alla Scapigliatura, fenomeno culturale nato a Milano negli anni sessanta dell’Ottocento che coinvolgeva poeti, letterati, musicisti, artisti, uniti da una profonda insofferenza nei confronti delle convenzioni della società e della cultura borghese.
Esposte opere, tra gli altri, di Francesco Hayez, Giovanni Migliara, Luigi Premazzi, Luigi Bisi, Giuseppe Canella, Angelo Inganni, Giuseppe Molteni, Giovanni Carnovali detto il Piccio, dei fratelli Domenico e Gerolamo Induno, di Federico Faruffini, Filippo Carcano, Mosè Bianchi, Tranquillo Cremona e Daniele Ranzoni.
Un affascinante viaggio nella Milano dell’Ottocento attraverso alcune opere indimenticabili degli artisti più noti e molte altre di grande qualità di artisti considerati minori ma da riscoprire, realizzate in un periodo di vivace transizione, dal Romanticismo alla Scapigliatura, che ha segnato la storia dell’arte milanese e lombarda.
La mostra, inaugurata lo scorso 22 ottobre, è aperta fino al 12 marzo 2023.
Per informazioni: www.metsarte.it