Dal 17 dicembre al 10 gennaio
E’ giusto aiutare qualcuno a congedarsi dalla vita quando vengono a mancare il sorriso, l’amore o anche solo la speranza della felicità? E’ giusto proteggere un fratello assassino e un fratello pazzo ad ogni costo, coprire i loro misfatti in nome del sacro vincolo famigliare? E’ giusto rivelare ad un figlio adottato in fasce e ormai divenuto un uomo che quella non è la sua famiglia naturale?
Non cercate la risposta in un libro di filosofia, in un trattato di sociologia e nemmeno tra le vette dipinte da Shakespeare o da Strindberg. Non cercate la risposta nella tragedia greca, né nella disgraziata famiglia del Commesso Viaggiatore.?Troverete tutto, invece, in “Arsenico e Vecchi Merletti” di Joseph Kesselring. Un capolavoro che è ad un tempo giallo e commedia; operetta morale e macchina comica, dove si pensa con il sorriso e si sorride con il pensiero.
Pensate un po’; da bimbo, mia madre me la raccontava come una favola: “C’era una volta un grande casa con due vecchie signore, un cimitero, una cantina, un matto che suona la tromba e un mostro alto due metri…”.?Mia madre finiva la storia e io le chiedevo: “Ma la morale? Qual è la morale?”. Lei non mi rispondeva. Venite a teatro. Sarò io a raccontarvi questa favola. Ma non la morale. Quella la racconterete voi a me. (Giancarlo Marinelli)
Teatro Ghione, via delle Fornaci 37, 00165 Roma – tel. 06 6372294 – 06 39670340, fax 06 39367910 – info@teatroghione.it – Direzione artistica: Roberta Blasi
platea 25 eu, galleria 20 eu
replica con audiodescrizione per spettatori non vedenti o ipovedenti:
20 dicembre e 9 gennaio 2016
tutti i giorni, ore 21.00? – Lunedi, riposo – ?Domenica, ore 17.00
25 e 26 dicembre ore 18.30
31 dicembre doppio spettacolo: ore 20.00 e ore 23.00
1 e 6 gennaio ore 18.30