Il 2022 segna il ritorno discografico di ALEXIA: oggi, venerdì 25 novembre esce, in versione cd e vinile, “MY XMAS” il suo nuovo album contenente dieci canzoni natalizie in versione inglese, rivisitate in un progetto originale e ambizioso.
“MY XMAS”, prodotto da Luca Serpenti e distribuito da Ada/Warner, è un album in tema natalizio, con il desiderio di Alexia di una ripartenza con un progetto ‘leggero’ nell’ animo e con la consapevolezza di ascoltarsi di più e di osservare la sua professione da una diversa angolazione.
ALEXIA sarà in Tour con il concerto MY XMAS Live tour, accompagnata da una band di 4 elementi e 4 coristi, queste le prime date annunciate :
12 Dicembre Terni (TR) Teatro Secci
20 Dicembre Avellino (AV) Teatro Partenio
22 Dicembre Maranello Auditorium E. Ferrari
27 Dicembre San Marino Teatro Titano
08 Gennaio Milano Blue Note
ALEXIA, commenta così, il suo nuovo album:
What Christmas means to me ’I feel like runnin’ wild as anxious as a little child
…’Il Natale è un momento speciale, e se hai vicino qualcuno di altrettanto speciale, puoi veramente rischiare di seguire le gesta di quel bambino, ansioso di aprire i regali che corre come un pazzo come citava Steve Wonder nel bridge di questo brano decisamente R and B, quindi ‘my cup of the’.
Christmas (baby please come home)
Mi sono innamorata di questo brano anni fa: mi trovavo a Sidney per un tour promozionale. Ero nella mia stanza in hotel in attesa che mi arrivasse il room service. Per fare un po’ di sottofondo tenevo la tv sempre accesa, per non sentire la solitudine, ero in giro da alcune settimane ma sapevo che con l’approssimarsi del Natale, sarei potuta rientrare in Italia. In tv c’era uno show che ambiziosamente tentava di anticipare un po’ l’atmosfera natalizia,(difficile per me da comprendere visto che in Australia da dicembre a febbraio è estate ): una coppia probabilmente molto famosa dello showbiz si era appena separata, e per accompagnare il servizio su questa notizia, il programma aveva scelto di mettere come musica di sottofondo Baby… Sarà stato il fatto di sentirmi cosi sola dall’altra parte dell’emisfero, sarà stata la stanchezza comunque, sono stata colpita e affondata! Ho pianto come una bambina mentre sentivo Darlene Love intonare Baby please come home …!
Christmas is all around
È stato il secondo brano che ho scelto per questo disco (il primo lo scoprirete solo più avanti) … ancora non avevo capito quale strada avrei intrapreso, ma questa canzone mi ha presa per mano e mi ha guidata fino alla fine…
Snowman
Canzone meravigliosa…. non sono riuscita a resistere. Sono stata colpita soprattutto dalla forza delle parole: una donna che implora al proprio uomo di non mostrare le sue fragilità davanti a lei, perché nel gioco dei ruoli, per quanto se ne dica, nelle favole, è ancora il principe azzurro che ci viene a salvare…almeno a Natale!
Don’t cry snowman, not in front of me.
I saw mommy Kissing Santa Claus
Questo vuole essere un umile omaggio ad Amy Winehouse, che entrò nella mia vita quando diventai madre per la prima volta, e come la mia bambina, anche lei la sconvolse di bellezza ed emozioni contrastanti. Ci lasciò in piena estate quando diventai madre per la seconda…ma quella volta le emozioni non coincidevano… non lo posso più scordare.
Rocking around the Christmas Tree
Questa canzone è nella mia playlist di Natale dal 2006! Quel Natale a Milano c’era la neve… io avevo il pancione, un albero di Natale sintetico da addobbare e una vita nuova che stava per arrivare… non sentivo atro che gioia…non poteva mancare questa canzone in questo nuovo viaggio…
Christmas all over again.
Ero a Londra per lavoro e adoravo trascorrere i miei momenti liberi in giro per i mall (i centri commerciali) … specialmente nel periodo natalizio. Stavo bevendo un caffè in un corner che lo faceva buono buono un pò italiano… la musica natalizia era costellata di nuove leve dell’epoca come le All Saints, Ashanti, Take That: tutto very cool! Ma quando è iniziata la canzone di Tom Petty non riuscivo a stare ferma con il piede!! Il barman che era un rockettaro incallito, reagì con un “Thanks God”! Finalmente!!
Happy Christmas (war is over)
Nella speranza che serva a qualcosa…
Carol Of The bells (Ščedryk)
Un omaggio verso il popolo ucraino. Carol of the bells fu scritta dall’autore statunitense Peter Wilhousky sulla base di un canto tradizionale Ščedryk scritto con Mykola Leontovych. ‘Ščedryk’ significa ‘Abbondanza’ e fa parte dei loro canti tradizionali di Capodanno. È un canto di speranza, di buon auspicio per l’anno nuovo … Non poteva mancare.
Have yourself a merry little Christmas
Quando mi è venuto in mente di fare questo progetto, la prima canzone a cui ho pensato è stata questa, e sapevo che avrebbe avuto un posto speciale… at least but not last… Un modo delicato e solenne per augurare a tutti un Natale di pace.