Sibilla Maison Celestino a Parigi

Maison Celestino torna sontuosa sulle passerelle dell’alta moda internazionale portando le sue meravigliose creazioni a Parigi, nella straordinaria cornice del Pavillon Étoile Presbourg.
Nella capitale europea della moda Maison Celestino presenterà, lunedì 23 gennaio, la nuova
Collezione Couture S/S 2023, interamente ispirata all’essenza femminile e alla sua eleganza, riconoscibile nella figura ammaliante e senza tempo di Sibilla Aleramo.

In “Sibilla” la storica Casa di moda rivive le origini del brand riconducendo il suo percorso stilistico nell’animo pulsante delle esperienze culturali e letterarie dei primi del Novecento, teatro per la donna di importanti conquiste sociali e dell’affermazione dei valori di libertà e partecipazione al progresso.

Ventiquattro abiti dallo stile inconfondibile, espresso con accento accattivante e dettagli
asimmetrici, si muoveranno in una collezione chiamata ad esaltare la sensualità femminile in linee austere, gonne sinuose, camicie e plastron rivisitati, realizzati in pregiati tessuti in fibra naturale artigianalmente lavorati sugli storici telai della Maison.

Le tonalità variano dai colori caldi tipici dei paesaggi mediterranei in tonalità briose, dal verde al viola, dal giallo all’ocra, con ruoli di supporto per il beige e l’oro, dove la priorità, in puro stile Celestino, è rappresentata dalle naturali nuances dei tessuti e dalla loro rigorosa artigianalità.

In quella Parigi che accolse Sibilla Aleramo all’inizio del secolo scorso, donandole ispirazione e forza per le sue epocali battaglie di superamento della donna intesa solo come madre, Maison Celestino ritorna a presentarsi al pubblico più autorevole del mondo dell’arte e della moda, con i suoi contenuti densi di storia, cultura e tradizione, tutti diretti interpretare i canoni dell’eleganza in autentiche espressioni di libertà e consapevolezza.

Il look delle modelle sarà affidato all’hair stylist Giuseppe Scaramuzzo, la direzione artistica
dell’evento a Giovanni Scura e l’ufficio stampa a Maria Christina Rigano.

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