Ha preso il via lo scorso 26 febbraio la 2a edizione del Festival “Jazz Idea” del Conservatorio Santa Cecilia di Roma, con la direzione artistica di Carla Marcotulli, cantante e docente di Canto Jazz presso il Conservatorio.
Dopo successo della prima edizione nel 2022, la bellissima Sala Accademica del Conservatorio, caratterizzata da una delle migliori acustiche al mondo e dal Grande Organo Walcker-Tamburini, ospiterà ben 12 concerti a ingresso libero, con grandi esponenti del jazz italiano e internazionale accanto ai nuovi talenti provenienti dal Dipartimento Jazz del Conservatorio.
Tra i nomi in cartellone: il pianista Enrico Pieranunzi che ha inaugurato il festival con la cantante Valentina Ranalli, il duo formato da Rita Marcotulli e Carla Marcotulli, il pianista Aaron Goldberg ospite del quartetto guidato dal chitarrista Fabio Zeppetella che comprende anche il bassista Dario Deidda, il trombettista Flavio Boltro, il batterista Ettore Fioravanti, la pianista Patrizia Scascitelli.
Il secondo appuntamento di domenica 5 marzo alle ore 18, porta una dedica speciale: quella al sassofonista Wayne Shorter, vera e propria leggenda del jazz, appena scomparso all’età di 89 anni. A omaggiarlo il sassofonista Roberto Bottalico con il progetto Il Favoloso mondo di Wayne e la relativa Masterclass a ingresso libero “I Principi compositivi di Wayne Shorter” che si terrà lunedì 6 marzo dalle 10.00 alle 12.00 in Conservatorio (prenotazioni a c.marcotulli@conservatoriosantacecilia.it).
Carla Marcotulli: “Wayne Shorter è stato fonte di ispirazione di generazioni e generazioni.
Con la sua improvvisa scomparsa, il concerto e la Masterclass dedicati alla genialità della sua composizione, prendono un significato ancora più profondo.” Sul palco Roberto Bottalico presenterà il suo ultimo album Il Favoloso mondo di Wayne lo Strambo, pubblicato dalla Filibusta Records e dedicato al pensiero musicale shorteriano che si muoveva in modo apparentemente simmetrico, ma che in realtà dava luogo a idee musicali che cambiavano continuamente forma, connotazione emotiva, armonica e melodica. Un mondo, quindi, pieno di fantasie e improvvisazioni, dove Bottalico dà forma e contenuto, grazie a un gioco di rimandi e immedesimazioni. Il risultato è la creazione di un universo fantastico e immaginario, raccontato in otto episodi con personaggi e vicende ogni volta diversi. Insieme a Bottalico, sul palco, Augusto Creni (chitarra), Alessandro Del Signore (contrabbasso), Massimo Di Cristofaro (batteria).
La Masterclass è nell’ambito del festival Jazz Idea, e apre il ciclo di cinque Masterclass che si terranno ogni lunedì fino al 3 aprile, e che oltre Bottalico vedono protagonisti: Francesco Martinelli con “Opera italiana e jazz. Dall’Europa agli USA e ritorno”, Carola Di Scipio con “Music Inn, arriva il jazz a Roma” (20 marzo), Adriano Mazzoletti con “Conversazioni sul jazz” (27 marzo), Luigi Onori con “Rapporti tra jazz e musica classica in jazzisti italiani e internazionali” (3 aprile). Ad aprire l’appuntamento di domenica 5 marzo, sarà il Matteo Zaccheo Quartet in Little letters from a wandering alchemist: progetto del chitarrista tarantino Matteo Zaccheo che per questo titolo prende ispirazione dal mondo dell’alchimia.
Il quartetto presenterà una serie di composizioni originali e inedite firmate da Zaccheo, che narrano la figura di un alchimista errante.
I brani sono i risultati di una fusione degli ascolti del giovane musicista: dal jazz, al rock alternativo inglese, alla chitarra brasiliana contemporanea.
Con lui ci saranno tre talentuosi musicisti: Vittorio Solimene (piano), Pietro Pancella (basso), Cesare Mangiacavallo (batteria).
CONTATTI Conservatorio di Musica “Santa Cecilia” Via dei Greci 18, Roma – tel. 06.36096720 – www.conservatoriosantacecilia.it
Ufficio Stampa Festival JAZZ IDEA Fiorenza Gherardi De Candei – tel. 328.1743236 info@fiorenzagherardi.com.