E’ uscito su tutte le piattaforme digitali “Non valgo niente“, il nuovo singolo del progetto Indastria, la rock band indipendente padovana. Un nuovo capitolo dolce-amaro che ci accompagna verso un nuovo album della band, una finestra intima e anche ironica dedicata a chi è incastrato in una routine scandita da giornate difficili.
“Non valgo niente” è la fotografia di una di quelle giornate difficili da vivere. di quelle giornate dove appena apri gli occhi ti viene il sospetto che sarà dura, e appena esci di casa ti accorgi che è proprio così. Ma non importa perché ci sono tanti come te in giro per la strada, quella strada che ti sei scelto e che alla fine un po’ ti piace.
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Gli Indastria sono:
Mattia Rizzato (voce e synth), Francesco Casagrande (chitarra), Fabio Marcon (basso), Nicolò Chioato (batteria), Alessandro Brunetta (sax).
Hanno suonato durante le registrazioni:
Andrea Licini (Basso) e Silvio Ripamonti (Tromba)
Mixing & Mastering: Damiano Ferrari
Foto by Beppe Acacia
Grafica copertina: Nicola Berti
BIO:
Gli Indastria sono una rock band indipendente padovana dal sound potente e divertente, ricco di influenze che provengono da vari generi. Nascono nel 2008, ma è nel 2012 che si impongono nella scena musicale indie con il primo album “I giorni del pelo“, trainato dal singolo “Orso Polare Droga” che in breve tempo diventa una sorta di tormentone underground.
Per 4 anni continuano a lavorare live e in studio, realizzando gli album “Le ragazze sono tutte bellissime” ed “Ero un orso”, pubblicando singoli come “Bukkake” ed “Io la mattina”, di cui sono stati prodotti anche i video che hanno ottenuto ottimi riscontri su YouTube. Gli album sono diretti e genuini, dal sound più asciutto, moderno ed eterogeneo rispetto al primo album, ma che mantengono l’attitudine divertente e grintosa di sempre.
Poco prima della pandemia la band entra in studio per registrare il quarto disco, che sta per uscire. Un lavoro più cantautorale rispetto ai precedenti ma comunque festoso e a tratti folk, con chitarre acustiche molto ritmate e un largo impiego di cori e fiati che entrano a far parte del progetto. Nella scaletta live riff potenti e linee vocali melodiche e d’impatto vengono accostati a brani tutti da ballare accompagnati dal sax. Rivisitazioni di atmosfere anni ‘60 e cantautorali anticipano pezzi dalle tematiche più giocose e demenziali, spesso con ospiti e inserti di fisarmonica e violino. Sembra un improbabile miscuglio, ma in realtà il sound degli Indastria rimane omogeneo e identificativo, e il divertimento del pubblico è sempre assicurato.