Dopo l’anteprima sul sito de La Repubblica, Il Piccio Records presenta il videoclip di Deserto Rosso di Barriera qui nella versione con la violinista Carla Gimaldi. Dal brano, estratto dal primo album dell’artista campano Olodramma, è nato un bundle con quattro versioni diverse dello stesso fuori sugli stores digitali dal 15 giugno. La produzione artistica è stata affidata a Blindur e Stefanelli.
Il video di Deserto Rosso è la storia di un viaggio nelle profondità del desiderio: in un futuro in cui la tecnologia digitale si è saldata con la natura, un gruppo di avventurieri è alla ricerca di una reliquia informatica del passato. La reliquia ha il potere di ricostruire un mondo virtuale in cui esaudire il desiderio più profondo di chi la tocca. Così, insinuandosi nelle fratture indicibili della mente, il computer che governa la foresta progetta una trappola irresistibile che conduce negli abissi della libido.
“Olodramma, il mio primo disco, è un album distopico, e il primo video ufficiale associato non poteva che essere una distopia, a metà strada tra una fantascienza da Netflix e i classici del cinema di genere. Ritornano tutti i temi trattati nel disco: il mondo digitale e il suo rapporto con il corpo fisico, la paura e il modo in cui si salda al desiderio, l’amore. L’eros resta una costante – a tratti minacciosa – anche in un universo completamente digitalizzato” – Barriera.
A circa sei mesi di distanza dall’uscita originale, Barriera ha pubblicato il 4-track bundle di Deserto Rosso, una release che contiene tre versioni speciali di quello che è uno dei brani più apprezzati del suo disco oltre che il brano originale.
Si parte con il feat. di Carla Grimaldi, violinista e compositrice italiana, anche membro della band di Blindur. Negli anni ha suonato dalla new classica al rock alternativo, dal folk alla musica sperimentale. Il suo violino dà al ritornello da club berlinese una virata verso il pop sinfonico, e lo rende perfetta colonna sonora per il videoclip ufficiale della release.
Si prosegue con un remix di Deserto Rosso by mofw, moniker del producer post lofi Tommaso Alfano. Mofw smembra il testo della canzone e tira su i bpm. Ne viene fuori un’apocalisse tecnologica, perfetto incontro tra i due percorsi artistici.
La terza versione speciale è invece una Désert Rouge, ovvero lo stesso brano tradotto e cantato in francese.
CREDITS
Testo e musica di Barriera.
Produzione artistica di Blindur e Stefanelli.
Registrato, mixato e masterizzato presso “Le Nuvole studio” da Paolo Alberta.
Hanno suonato:
Barriera – voce, synth, sample, drum machine;
Massimo “Blindur” De Vita – synth, sample, drum machine
Luca Stefanelli – synth, drum machine
Carla Grimaldi – violino.
Regia di Valerio Casanova
Video Prodotto da Kynara
Con: Riccardo Pieretti, Ilaria Baiocco, Adriano Di Carlo, Emanuele Grazioli , Luca Laudante
Fotografia \ Germano Evangelisti
Direttore di produzione \ Matteo La Porta
Aiuto regia \ Gabriele Camilli
Casting \ Emanuele Grazioli
Scenografia \ Lavinia Mochi
Consulente scenografia \ Celeste Gonnella
Trucco \ Claudia Salustra \ Federico Mangiucca
Assistente alla regia \ Teresa Debenedettis
Focus puller \ Anna Bellettato \ Andrea Vulcano
Assistente camera \ Ettore Mariano
Assistenti di produzione \ Alessandro Valentini \ David Marignani
Editing & VFX \ Valerio Casanova
Color grading \ Germano Evangelisti
Grazie a Studio Photographia \ Roberto Autori
CHI È BARRIERA?
“Mi chiamo Barriera, scrivo canzoni. Vengo da Caserta, ma sono partito in esilio e ora vivo tra Roma e il cyberspazio. Scrivo di amori difficili, di psicologhe psichedeliche, di applicazioni distopiche. Forse io stesso mi sto trasformando in un’applicazione. Mi piacciono i synth rarefatti, i glitch digitali e i cantautori francesi. Mi piace il cinema, e mi piacciono i film in cui i protagonisti parlano pochissimo e si guardano moltissimo. Quando non scrivo canzoni, in effetti, faccio il filmmaker. Vent’anni fa ho perso tutto, e queste parole sono ciò che mi è rimasto”.
Barriera è il sogno lucido di Valerio Casanova, musicista, autore e filmmaker casertano, in esilio nel sud est di Roma. Canta di solitudini e di separazioni, muovendosi in un universo nostalgico e a tratti ironico.
Il suo primo EP Abbandonarsi, prodotto da Blindur, esce nel 2020 per l’etichetta Wires records. Nel 2022 viene selezionato per partecipare alle selezioni di Musicultura. A settembre dello stesso anno ritorna con Dovehomessomiopadre?, una graffiante distopia pop alla Black Mirror. Singolo che anticipa il suo primo album in uscita con Il Piccio Records, il brano è prodotto ancora da Blindur e da Stefanelli.
Il mondo attorno a Barriera è un mondo in conflitto, intrappolato nella ragnatela delle grandi città e stretto nella morsa dei dispositivi digitali. Per sopravvivere, e per trovare qualcuno che gli assomigli, Barriera ha scelto di fare musica. Gli amori difficili e il disagio mentale, due argomenti che si trovano spesso nei suoi brani, prendono il volo grazie ai tanti synth rarefatti che guardano al cantautorato indie romano, all’elettronica glitch e all’alt pop internazionale.
Nel Novembre 2022 esce Olodramma, il primo album seguito a giugno 2023 dall’edizione “bundle” di Deserto Rosso, singolo estratto dall’album.
BARRIERA
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