“Non è una gara e non ci sono classifiche, ma solo musica, crescita e condivisione”, questo è lo spirito che ha guidato i 4 giorni della Be.Go. Music Academy che si svolta al Teatro del Popolo di Castelfiorentino e si è conclusa domenica 8 ottobre con grande successo, tante sorprese e “la sensazione tangibile di stare all’interno di una grande famiglia musicale in cui l’obiettivo principale è fornire ai partecipanti gli strumenti per costruire un proprio bagaglio di conoscenza necessario a creare un futuro più solido e concreto nella musica”, spiega il Maestro Diego Calvetti, direttore artistico della Be.Go. Music Academy.
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I 30 docenti presenti, tutti di altissimo spessore professionale nel settore musicale, hanno ascoltato e commentato le esibizioni dei ragazzi e delle ragazze, provenienti da tutta Italia, durante le mattine e i pomeriggi, intervallate dalle Masterclass che spaziavano dall’editoria alla discografia alla produzione e scrittura, dal lavoro di un manager alle società di collecting, dall’organizzazione di un tour alla promozione di un progetto, dalle licenze ai contratti e sincronizzazioni.
Gli “insegnanti” hanno così fornito a ciascuno dei partecipanti consigli mirati, specifici e concreti su come migliorare la propria musica, l’esibizione, la scrittura dei testi e tanti altri aspetti, anche attraverso dei laboratori con cui si è data la possibilità ai ragazzi di poter scrivere e produrre in tempo reale un loro brano.
Ogni sera, al termine delle audizioni, dei laboratori e delle masterclass, i partecipanti, hanno avuto la possibilità di esibirsi, chi per la prima volta in assoluto, davanti al pubblico, avendo così l’opportunità di mettere immediatamente in pratica i consigli ricevuti.
Consigli e suggerimenti che sono arrivati anche dai tanti ospiti che hanno arricchito la Be.Go. Music Academy. Durante le serate, infatti, sono saliti sul palco, per il format “Be.Go. Night – Due chiacchiere con…”, Alex Britti, Marco Masini, Joan Thiele, Giuseppe Anastasi e Piero Pelù, cinque grandi artisti che hanno condiviso la propria esperienza, raccontato i propri risultati personali e fornito “dritte” su come costruire la propria identità musicale ed artistica, rispondendo alle domande dirette degli studenti.
Tante anche le sorprese, a partire dall’assegnazione delle borse di studio con la consegna di 6 borse di studio, anziché le 4 previste: “abbiamo ascoltato tanti ragazzi, giovani e giovanissimi – racconta Diego Calvetti – di qualità molto alta e, dopo un lungo dibattito tra i docenti, abbiamo deciso di consegnare 6 borse di studio di 1.000 € ciascuna, invece che 4, che permetteranno ai destinatari di crescere artisticamente attraverso l’acquisto di corsi di canto/musica o formazione musicale in genere, e/o acquisto di strumenti musicali o strumentazione per produrre musica”.
I partecipanti che hanno ricevuto la borsa di studio sono: Ginevra Marino, Silvia Esposito (in arte Elettrica Essenza), Alma Provaroni (in arte Alma Piccola), Matteo Messeri (in arte ATTIKO), Cristiano Trentini e Manuel Siragusa (in art Mhanu).
Non sono mancati i colpi di scena, come la presenza sul palco di Luciano Spalletti: durante la seconda serata, in occasione della cerimonia con cui Il Sindaco di Castelfiorentino ha annunciato che lo stadio sussidiario di Castelfiorentino sarà intitolato, a dieci anni dalla sua scomparsa, allo storico Presidente Luigi Calvetti (padre del Maestro Diego Calvetti), il ct della Nazionale Italiana di calcio, ex giocatore proprio del Castelfiorentino Calcio e grande amico del Presidente, ha voluto omaggiare la memoria con la sua presenza. Luciano Spalletti ha avuto modo di incontrare i compagni di squadra del Castelfiorentino Calcio con cui ha condiviso momenti indimenticabili di quel periodo calcistico. Ogni serata, sul palco, si è esibita una formazione della Scuola musicale di Castelfiorentino, momento fortemente voluto dal Maestro Diego Calvetti che, al piano, ha anche duettato con il Sindaco Alessio Falorni.