Intervista a Cortellino per il singolo “Rivoluzione digitale”

“Rivoluzione digitale” di Cortellino è un brano nato da una riflessione sul futuro e il nostro rapporto con la tecnologia. Durante la sua composizione, l’artista ha creato un intrigante parallelismo tra epoche diverse, mettendo in evidenza i cambiamenti di paradigma. Cortellino ha ricreato un sound che richiamasse gli anni ’60 per creare un’atmosfera surreale, come quando da bambino ascoltava i dischi della nonna sul giradischi e gustava i suoi biscotti fatti in casa.

Come ti sei avvicinato alla musica?
Ho sempre avuto come un dovere nei confronti di me stesso che è quello di scrivere canzoni, è una mia esigenza comunicativa, è una cosa nata molto tempo fa già quando avevo i primi strumenti giocattolo, il suono mi ha sempre affascinato ed ho sempre voluto giocarci

Se dovessi descriverti ai nostri lettori con tre aggettivi, quali sarebbero e perché?
Io vorrei girarti la domanda e farmi descrivere da te , vediamo se mi tiri fuori 3 aggetti vi che possono descrivermi… io intanto ti dico:
– Ironico – provo a farti sorridere ma allo stesso tempo sono …
– riflessivo – e provo a farti riflettere mentre sono
– leggero – e cerco di dirtela facile

Artisticamente parlando, rifaresti tutto oppure hai dei rimpianti?
Non ho rimpianti.

Come è nato il tuo nuovo singolo e la scelta del titolo?
Il concept di questa produzione è quello di contrapporre la genuinità della creazione umana con quella elaborata dalla macchina, facendola breve: il brano è totalmente privo di editing e correzioni da parte dell’AI, l’ho voluto mantenere così. puro, alla batteria c’è Caspio e la produzione è di Sesto, ed ho voluto operare in presa diretta senza “elaborazioni tecnologiche”; il tutto è contrapposto alla produzione grafica e video, infatti sia le foto che il video sono frutto dell’elaborazione dell’intelligenza artificiale, le foto sono state generate dall’AI sotto il controllo di Roby Manini mentre per il video ho fatto analizzare il testo all’AI facendole elaborare uno script adatto ad esser sviluppato da un altro software di AI che genera e monta immagini animate, il risultato è quello che è venuto fuori . Il messaggio che voglio dare è semplice: “i tempi cambiano mentre le persone rimangono sempre uguali” aggiungo … può esser questa considerata evoluzione?

Qual è il tuo rapporto con il pubblico? Come vivi la performance live?
Il pubblico è l’essenza del live, la performance la vivo sempre con serenità quando capita di suonare davanti a tanta gente è sempre un emozione molto forte che ti carica di energia.

Come immagini l’evoluzione del tuo stile musicale nei prossimi anni?
Diciamo che tendo a non immaginarmi ma semplicemente a vivermi per come mi sento , io sono sempre me stesso e faccio canzoni, non mi sono mai focalizzato più di tanto sullo stile quanto sul raccontare quello che sento .

Qual è il ruolo della sperimentazione nel tuo approccio alla musica?
Sono un amante della sperimentazione musicale ed adoro sperimentare cose strane stranamente mi piace sia la musica classica che il jazz , il pop, la techno, basta che comunichino qualcosa

Prossimi progetti in cantieri?
L’obiettivo primario è quello di continuare a far musica come sto facendo ora che sto preparando un ep e registrando in presa diretta delle canzoni che nn vedo l’ora di farvi ascoltare ma nn posso dirvi altro…

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