Politeama Srl
presenta
INTESTAMÉ
Di Carlo Ragone e Loredana Scaramella
Con Carlo Ragone
Musiche Stefano Fresi
Musiche dal vivo Trio William Kemp
Vocalist Cristiana Polegri
Costumi Marco Calandra – Disegno luci Camilla Piccioni
Luci Marco Maione – Fonica Daniele Patriarca
DAL 19 AL 21 GENNAIO
TEATRO LO SPAZIO- ROMA
Va in scena dal 19 al 21 gennaio, al Teatro Lo Spazio, INTESTAME’, spettacolo di Carlo Ragone e Loredana Scaramella.
Può da un dolore nascere una risata? L’ingegno comico che spinge alla messa in dubbio di ogni cosa, all’irriverenza, al rovesciamento di ogni certezza, suggerisce che per un evento di grande pesantezza, la leggerezza sia l’antidoto migliore.
Un uomo solo, alla morte del padre. Un assurdo testamento: al figlio prediletto non spetta nulla, niente soldi, niente casa, ma solo poche sibilline parole: “A mio figlio Ferdinando ci lascio tutto. Tutto quello che non ho fatto.” Un lascito che spalanca inevitabilmente la porta ad un mondo che non sceglie i colori definiti della realtà, ma le sfumature della possibilità, dei rimpianti, delle nostalgie e, perché no, della magia. Un mondo di favola insomma. E non somiglia tanto ad una favola la storia di un figlio che, dopo aver vestito la giacca del padre, viene trasportato per incanto nella Napoli degli anni ’40, tra bombardamenti, fame e emigrazione? Sospeso nel limbo di un tempo indistinto, Ferdinando avrà finalmente l’occasione di osservare com’era Matteo da giovane, di conoscerne le speranze e le illusioni.
Racchiusi in quella giacca, come tante cartoline spedite da posti mai visitati, ci sono tutti quei viaggi che non ha mai potuto fare, l’America che è rimasta soltanto un miraggio, le avventure mai provate, i sogni mai realizzati.
Così il figlio canta, balla, soffre, spera, ride come se fosse il padre; sente sulla sua pelle la straordinaria emozione che possono provare soltanto due bambini che, giocando con la luna, scoprono di essere fatti l’uno per l’altra. E’ vestendo i colori della vita del padre che, dopo tanto tempo, impara a conoscerlo. Ed è in questo che risiede la straordinaria potenza di quel criptico lascito testamentario. “O’ tiempo te vuo’ bene se tu ‘n ce sai pazzià“, dice Matteo al figlio. È il suo segreto: l’ultimo cavaliere, quello che vincerà la morte, vestirà soltanto una risata, perché il gioco è la chiave che permette di trasformare in esperienza gioiosa ogni dolore. Solo così possiamo sperare di tornare là, in quel posto da cui tutti veniamo: “dint’ ‘estelle“.
INFO:
TEATRO LO SPAZIO
Biglietti: intero 15 euro – ridotto 12 euro
(bar aperto per aperitivo dalle 20.00)
Spettacoli dal venerdì al sabato ore 21; domenica ore 17:30
Teatro Lo Spazio
Via Locri 43, Roma
informazioni e prenotazioni
339 775 9351 / 06 77204149