Esplorando il mondo glamour della scena cinematografica e dei casinò italiani

I casinò affascinano da tempo il pubblico cinematografico con la loro energia, gli eccessi e l’elemento di rischio.

Sul grande schermo, le ambientazioni dei casinò rappresentano tuttavia spesso avventure elettrizzanti, crimini ad alto rischio e un inebriante mondo sotterraneo nascosto sotto superfici scintillanti.

Che siano rappresentati come fondali per rapine audaci, spionaggio di lusso o basati sui personaggi della dipendenza dal gioco d’azzardo e del glamour, i casinò ancora oggi continuano ad essere un ambiente ideale per l’arte cinematografica intrigante e tutta da esplorare.

Quando il mondo glamour del cinema italiano si sposa con quello dei casinò

Poche qualità sono strettamente legate all’idea di star del cinema quanto il glamour. La fama, la bellezza, la sessualità, la ricchezza e l’esistenza emozionante e privilegiata della star sono attributi che il pubblico ha sempre trovato affascinanti e attraenti. L’aspetto raffinato e modellato e la speciale associazione con immagini fisse e in movimento rendono le stella del cinema figura insolitamente attraenti, specie quando le loro recitazioni si associano al mondo dei casino con tanto di sfarzo e lusso che li caratterizza. Quello di Venezia è in tal senso un esempio lampante. La struttura infatti è antichissima e risulta incredibilmente preziosa nell’arte e nella cultura europea. Inoltre per quanto intrigante possa sembrare, si tratta di un edificio di epoca rinascimentale e che è ufficialmente il più antico del mondo. La struttura fu infatti inaugurata nel 1638, e proprio nelle sue sale si dice che siano nati i giochi del Baccarat e del Bingo , per soddisfare le esigenze della borghesia che la frequentava.

Sviluppo del cinema italiano negli ambienti dei casinò

Il cinema italiano da sempre utilizza le ambientazioni dei casinò come punto di riferimento per trame di vario genere e con personaggi altrettanto variegati. Questi ultimi infatti spesso vengono mostrati attraverso le loro interazioni all’interno del casinò, e ognuno dei quali offre una prospettiva unica su questa ambientazione. Nel film La Fortuna di Essere Donna, il casinò funge da sfondo per una storia su popolarità , fortuna e sul mondo del glamour. A parte questa pellicola, ce ne sono poi altre come quella denominata i truffatori con Anthony Quinn e Adriano del 1976, con la trama che si svolge negli anni Venti. In precedenza un film ambientato sul mondo dei casinò e del glamour tipico italiano è stato Il Conte Max di vittorio De Sica che nella realtà era un appassionato proprio di casinò e di giochi d’azzardo, a tal proposito come raccontato dal figlio Christian, in estate cercava di convincere la sua famiglia ad andare in vacanza in località dove c’erano i casinò più rinomati come Venezia, Sanremo Saint Vincent e Montecarlo. La trama del film si intreccia tra nobiltà ostentata, amori principeschi, e povertà.

Dalla Russia con amore: un film cult ambientato nei casinò italiani

Nel film della saga di James Bond, Sean Connery che lo rappresentava, insieme a Roger Moore e Daniel Craig vivono un’avventura a Venezia. L’iconica scena finale di Dalla Russia con amore vede l’abile detective e Tatiana Romanova baciano, mentre viaggiano su un taxi acqueo sotto l’iconico Ponte dei Sospiri . Sedici anni dopo lo stesso James bond fu protagonista del film Moonraker, ambientato sempre nella città lagunare e che proponeva Sean Connery viaggiare in gondola lungo il Canal Grande, sfuggendo a malapena agli assassini che lo inseguivano su un motoscafo. Incredibilmente, Bond fa il giro in gondola fuori dall’acqua e attraversa Piazza San Marco, ossia quella principale di Venezia, prima di fare il check-in all’Hotel Danieli.

Tra le scene più iconiche di questa pellicola c’è anche quella in cui Bond si reca a Ca’ Rezzonico, un ex palazzo XVIII secolo che oggi è stato adibito a museo. Infine nell’anno Bond torna ancora una volta a Venezia per girare il film Casino Royale, e tra le scene più famose c’è quella in cui navigando sul Canal Grande su uno yacht di lusso, il detective insegue il suo interesse amoroso Vesper Lynd attraverso Piazza San Marco e vari vicoli, prima di attraccare fuori dal Belmond Hotel Cipriani e combattere i cattivi all’interno di un palazzo fatiscente.

Le scene di contorno della pellicola mettono in evidenza usi e costumi della città generando ove mai ce ne fosse bisogno un’ulteriore ondata di popolarità nel mondo.

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