Oggi esce il videoclip di “Sparta o Atene?” (Dcave Records), estratto da “Revoluzione” (ascolta qui), il secondo disco da solista del cantautore catanese Paolo Miano, che si esibirà live giovedì 13 giugno allo ZÅ Centro Culture Contemporanee di Catania (ore 21.30 ? Piazzale Rocco Chinnici, 6 – organizzato da ZÅ e Dcave Records ? clicca qui per info biglietti) ed eseguirà con la sua band i brani del nuovo album.
“Nel videoclip ho voluto mettere in risalto uno dei concetti contenuti nella canzone, ossia l’inutilità del conflitto fine a sé stesso e del desiderio di prevalere sull’altro. Sono tendenze umane ? racconta Paolo Miano – che derivano dall’istinto animale di sopravvivenza o dalla necessità di rassicurare e soddisfare il proprio ego ma in teoria dovremmo essere abbastanza civili da poterle gestire. Ho voluto rappresentare tutto questo attraverso un’interminabile gara di braccio di ferro, messa in scena da due amici quali il bassista Danilo Montagnino e il noto rapper Dinastia (coautore fra l’altro del testo), che si conclude con un finale simpatico ed imprevisto.”
La regia del videoclip di “Sparta o Atene?” è a cura di Alessandro Viani che ha aggiunto: “A differenza del pensiero occidentale manicheo che vede nel dualismo degli opposti una contrapposizione inevitabile senza voler considerare la loro reciproca dipendenza, la filosofia buddista spiega che la risoluzione del conflitto si trova nel considerare le forze antitetiche come funzionali l’una all’altra e necessarie per uno sviluppo ulteriore. I nostri peggiori nemici possono essere trasformati in forze protettive e in generale tutto quello che ci fa soffrire contiene in sé il potere di stimolare la nostra illuminazione. Solo dal fango può nascere il fiore di loto, sta a noi vedere quel fango come la migliore occasione di crescita e forza interiore. Farci una birra col nostro avversario anziché spaccarci la testa è il modo per neutralizzare quel manicheismo mentale che non ci fa vedere e riconoscere il cuore universale di tutti i fenomeni compresa la vita umana.”
Il testo di “Sparta e Atene” è di Paolo Miano e Dinastia, mentre la musica è sempre di Miano e di Daniele Grasso. A quest’ultimo sono stati affidati anche gli arrangiamenti. Al brano hanno collaborato Paolo Miano (voce), Daniele Grasso (chitarra, basso e piano), Giovanni Spadaro (batteria). Inoltre, è stato registrato e mixato da Daniele Grasso presso il The Cave Studio di Catania e il mastering è di Bernie Andrea De Bernardi presso Eleven Mastering.
Il videoclip è stato girato nella palestra Spartacross e presso la Bottega Sveva, sceneggiatura di Paolo Miano, regia di Alessandro Viani che si è occupato anche delle riprese e del montaggio. Al videoclip hanno partecipato Paolo Miano, Danilo Montagnino, Dinastia, Davide Aricò, Nino Cascio, Stefano Tomasello, Patty Zandstra e Francesco Barbagallo.
Il disco apre con “Uomoceronte”, prosegue con il singolo che ha anticipato il progetto discografico “Un mazzo di fiori”, primo singolo estratto (guarda video). La terza traccia è “L’equazione di Dirac” per poi continuare con “Bad karma blues”, “Sparta o Atene”, “L’unica difesa”. Il disco si accinge alla chiusura con “In questa pelle” e infine “Calati juncu”.
PAOLO MIANO inizia il suo percorso artistico dando il suo contributo alla ricca scena rock catanese degli anni ‘90 e ciò è evidenziato dalla sua presenza in alcune compilation dell’epoca, tra cui la celebre Lapilli, prodotta da Don Zientara, noto sound engineer dei Fugazi. Prende una lunga pausa dalla scena musicale per dedicarsi alla carriera di chimico. Ma l’irrefrenabile amore per l’arte lo chiama e così sceglie il percorso musicale a tempo pieno. Nel 2013, pubblica il suo primo album solista Kokorozashi, influenzato dal pop elettro-acustico e caratterizzato da un tocco di freschezza e brio. L’album riceve consensi di critica e pubblico, tanto da essere ripubblicato in versione spagnola per la Produlam Records, un’etichetta basca di prestigio. Paolo promuove con un tour in diverse città iberiche. Successivamente, decide di intraprendere un progetto completamente diverso con il polistrumentista e programmatore Mario Ferrarese, dando vita a Chrome Sky, un duo col quale pubblica due album e un EP. L’incontro con la Dcave Records e con il musicista e produttore Daniele Grasso (Basile, Afterhours, Twilight Singer; RadioSabir etc.) conduce Paolo Miano alla firma di un nuovo contratto per la pubblicazione del suo prossimo album solista, questa volta orientato ai generi afroamericani come il blues, il soul e il funk in una visione contemporanea. Il primo singolo, “Senz’amuri”, è già disponibile dal 26 febbraio 2022 in apertura ai singoli che anticipano l’uscita di “Revoluzione”, il secondo album da solista di Paolo Miano. Questo nuovo percorso rappresenta un’importante svolta nella carriera dell’artista, evidenziando la sua continua voglia di sperimentare e di esplorare. Da gennaio 2024 è disponibile “Un mazzo di fiori” (ascolta qui) e il disco “Revoluzione”.
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