17 Agosto
La tradizionale visita in programma sarà all’Oasi WWF Giardino Botanico di Oropa
Suoni in Movimento Sabato 17 Agosto prossimo (ore 21,00) si sposta alla Basilica Antica di Oropa con Ave Maris Stella, un Concerto Reading del Collegium Pro Musica con testi originali e con musiche antiche italiane.
Sul palco i testi e la voce recitante di Mariagrazia Liberatoscioli e con Stefano Bagliano ai flauti diritti, Francesco Zoccali alla tiorba e alla chitarra barocca, Marco Giulio Bagliano alla viola da gamba e Matteo Flavio Bagliano al liuto.
In programma brani di grandi autori della musica barocca fra il ‘500 e il ‘600 italiani: da Caccini a Frescobaldi, da Cima a Benedetto Marcello, per citare i più importanti. In tutti spesso ritorna il tema di Maria emblema della figura materna e femminile.
Il La al concerto è dato proprio da quell’Ave Maris Stella della grande tradizione gregoriana che è stato elemento ispiratore di tanta musica successiva.
La tradizionale visita in programma, che costella l’intero calendario di Suoni in Movimento presso al Rete Museale Biellese, prevede per l’occasione il percorso nell’Oasi WWF Giardino Botanico di Oropa alle ore 18,30.
Un’occasione per la riscoperta del territorio che proseguirà alle 20.00 con la possibilità di un Fast Aperitivo convenzionato presso il Caffè Deiro di Oropa, una delle realtà proprie del luogo: un modo per completare la giornata ed approdare così al momento del concerto.
Ricordiamo questa Rassegna è realizzata con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella, così come con i contributi di Regione Piemonte, Fondazione CRT, Provincia di Biella, oltre ovviamente agli sponsor che supportano l’iniziativa.
Tutti a diverso titolo sempre più consapevoli – fra questi proprio Fondazione CRB – del valore e dell’evoluzione di una rassegna che sta contribuendo da anni alla crescita culturale e non solo del territorio, ma anche e soprattutto dei giovani.
Ave Maris Stella
La musica antica italiana sostiene e avvolge un testo che scandaglia la figura di Maria attraverso una meditazione di litanie a lei dedicate. Partendo dall’appellativo di stella del mare, il più antico appellativo mariano, si esalta la figura della madre di tutte le genti, della sorella amabile, di colei che è salute degli infermi e vergine tra tutte le vergini.
Maria rivive, nel testo, nelle donne di una famiglia che intrecciano le loro vicende in un reticolo di gioie e dolori, fatiche e speranze proprie del vivere quotidiano che non fa di loro delle eroine, ma piuttosto persone che percorrono un cammino di fede che inizia su questa terra e procede verso l’infinito.
Alcuni brani che verranno eseguiti, oltre che appartenere al repertorio rinascimentale e barocco, hanno anche attinenza con il sacro, come nel caso del tema ricorrente Ave Maris Stella, una delle melodie gregoriane più famose dell’antichità.
Il programma
Anonimo Ave Maris Stella
(Gregoriano)
Andrea Falconiero (1585-1656) Il melo – La suave melodia – Lo spiritillo
Giulio Caccini (1551-1618) Amarilli (versione per flauto di J. Van Eyck)
Bellerofonte Castaldi (1581 – 1649) Tasteggio soave
Anonimo (XVI secolo) Fuggi dolente core
Giovanni Paolo Cima (1570-1622) Sonata in re dai Concerti ecclesiastici
Anonimo (XVI secolo) Bergamasca
Gerolamo Frescobaldi (1583 – 1643) La Donatina
Giovanni G. Kapsberger (1580 – 1651) Arpeggiata
Benedetto Marcello (1686-1739) Sonata op.2 n.2 in re minore flauto e basso continuo
Adagio-Allegro-Adagio-Allegro
Collegium Pro Musica
Fondato nel 1990 dal flautista Stefano Bagliano, l’Ensemble e Orchestra Barocca Collegium Pro Musica è una formazione ad organico variabile specializzata nel repertorio fra Cinquecento e Settecento, nel cui settore è uno dei gruppi italiani più significativi, avendo all’attivo più di venti registrazioni discografiche per etichette italiane e straniere.
Bagliano e Collegium Pro Musica si sono esibiti in tutta Europa, USA, Canada, Giappone, Cina, Israele e Turchia, in sale e per enti di assoluto prestigio tra cui Carnegie Hall di New York, Gasteig di Monaco di Baviera, Ishibashi Memorial Hall di Tokio, Conservatorio di Mosca, Salle Bourgie di Montreal, Conservatorio Centrale di Pechino, Concerti di Radio Rai 3 a Palazzo Venezia a Roma in diretta radiofonica nazionale, Società del Quartetto di Milano, Amici della Musica di Firenze, Festival internazionale di Lubiana, Les Floraisons Musicales (Provenza, Francia), Sounding Ierusalem Festival, Emilia Romagna Festival, Settimana di Musica Sacra di Monreale, Sagra Musicale Malatestiana etc.
L’intensa attività discografica del Collegium Pro Musica annovera registrazioni per le etichette italiane e straniere Brilliant, Stradivarius, Dynamic, Nuova Era e Tactus, comprendendo brani di compositori come Vivaldi (6 CD), Telemann (4 CD), J.S. Bach (2 CD), A. Scarlatti (2 CD), C.P.E. Bach, J.J. Quantz, B. Marcello, G. Sammartini, N. Fiorenza, Graupner, Fasch, Graun, Stradella, Bitti.
Importanti riviste e magazines musicali sono usciti in edicola con in allegato un CD realizzato dal Collegium Pro Musica, tra cui la prestigiosa Amadeus (due volte), CD Classics e Orfeo.
Molte registrazioni hanno avuto entusiastiche recensioni a 5 stelle su vari periodici musicali: con riferimento al triplo CD con l’integrale dei Concerti da Camera di Vivaldi realizzato per l’etichetta olandese Brilliant, le riviste Musica (Italia) e Fanfare (USA, marzo 2013) hanno considerato la versione del Collegium Pro Musica la migliore mai realizzata, superiore a quelle finora ritenute di riferimento mondiale.
A gennaio 2021 è uscito un CD eseguito da Stefano Bagliano e Andrea Coen con Sonate, Corali e Fantasie di Johann Sebastian Bach per l’etichetta olandese Brilliant Classics; per la stessa etichetta nel 2024 uscirà un CD dedicato a trascrizioni di musica dello stesso Bach per Ensemble di flauti diritti, eseguito dalla recente formazione de I Fiati del Collegium Pro Musica.
Oasi WFF Giardino Botanico di Oropa
Ore 18.30
Se vi capita di vedere la peonia, il giglio martagone e l’arnica montana in compagnia della rosa rugosa della Cina, della primula himalayana, oppure della calluna, della campanula incisa o della stella alpina, probabilmente siete nel Giardino Botanico di Oropa. Che non è la Torre di Babele dei vegetali, ma piuttosto un piccolo feudo del Regno delle Piante dove sono raccolti rappresentanti delle principali categorie utilizzate dai botanici per suddividere le oltre 250.000 specie diffuse sul nostro pianeta.
Nel Giardino Botanico di Oropa a 1200 m di quota, solo artificio, studio e cure costanti rendono possibile la difficile convivenza tra le specie di vegetali, sottospecie e varietà, all’interno di una superficie di 10.700 metri quadrati.
Il Giardino si visita a piedi: è d’obbligo lasciare traffico, rumori e ansie ai parcheggi del Santuario, in prossimità della stazione della Funivia che porta al Mucrone.
Per il suo carattere dimostrativo e suggestivo, la struttura contribuisce ad avvicinare il pubblico al mondo delle piante e cerca di destare rispetto per la natura.
Svolge attività di conservazione delle piante minacciate e porta avanti progetti di conservazione di specie a rischio, collaborando con la Banca del germoplasma vegetale della Regione Piemonte.
Al suo interno vengono coltivate circa 500 specie e varietà di piante. Le collezioni di piante ornamentali alpine sono invece coltivate in roccere delimitate all’interno del Giardino: in questo modo, il visitatore potrà apprezzare la diversificazione del mondo vegetale sulle varie montagne del Mondo.
Informazioni:
È consigliata la prenotazione tramite SMS o Whatsapp al numero 370/3031220 oppure all’indirizzo mail segreteria@nuovoisi.it entro le ore 12.00 del giorno del concerto
Ingresso Offerta libera
*Su prenotazione sarà possibile usufruire dalle ore 20.00 di un Fast Aperitivo convenzionato al costo di €10,00 presso Caffè Deiro di Oropa per informazioni e prenotazioni cell. 327/3923222. Ai prenotati l’associazione fornirà un identificativo.
Calendario dettagliato della rassegna:
www.suoniinmovimento.it
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