Al Village Celimontana il Roman classic jazz festival a cura di Lino Patruno

VILLAGE CELIMONTANA 2024

Più di 100 concerti a ingresso gratuito

Concerti dal 26 agosto al 1° settembre

Nella suggestiva cornice di Villa Celimontana

Il Festival Village Celimontana è ad ingresso libero.

Il progetto, promosso da Roma Capitale – Assessorato alla Cultura, è vincitore dell’Avviso

Pubblico biennale Estate Romana 2023-2024 curato dal Dipartimento Attività

Culturali ed è realizzato in collaborazione con SIAE. 

MEDIA PARTNER: RADIO GLOBO

VILLAGE CELIMONTANA

Villa Celimontana

Via della Navicella, 12

00184 ROMA

info 3490709468

www.villagecelimontana.it

Ingresso libero

Il mese di agosto termina con il Roman Classic Jazz Festival, uno degli eventi più attesi che riporta il pubblico alle atmosfere degli anni ’20 e ’30, con la direzione artistica di Lino Patruno. Ad aprire la rassegna il 27 agosto sarà la Bixi Big Band del maestro Carlo Capobianchi mentre nella giornata successiva largo a Lino Patruno e il suo Jazz show con uno spettacolo incentrato sul jazz degli anni ’20 e ’30. Gli Hot Stompers ripercorrono le tappe del jazz delle origini da New Orleans alla Chicago degli anni venti, mentre Emanuele Urso è il protagonista della giornata successiva. Ilenia Appicciafuoco in duo con il chitarrista Stefano Nencha chiue questo Festival nel Festival il 1° settembre. 

LUNEDI’ 26 AGOSTO

SAVERIO MARTUCCI INTERPRETA LUCIO DALLA – ore 22:00

Un omaggio al grande artista italiano eseguito da un giovane cantautore alle prese con alcuni dei più grandi successi dell’artista bolognese alternati a brani originali. Saverio Martucci nasce a Benevento il 2 maggio 1984. Ha studiato pianoforte classico al conservatorio Nicola Sala di Benevento, frequentando anche il triennio di scrittura per organici jazz. Con la canzone Cantabile inizia una lunga collaborazione con il maestro Beppe Vessicchio. Scrive per Nicky Nicolai e Stefano Di Battista la canzone Sentirsi Walter. Nel 2015 realizza un Ep per l’etichetta Jando Music.

Nel 2016 collabora con la pianista Rita Marcotulli, come cantante solista, al progetto Omaggio ai Pink Floyd. Nel 2017 scrive per Piero Mazzocchetti ” Voglio soltanto che ritorni” che in Germania rimane per diversi mesi terza in classifica.

Nel 2018 partecipa alla trasmissione The Voice, seppur non scelto per la diretta, il quotidiano La Stampa lo definisce tra i migliori cinque cantanti. Nello stesso anno a Forlì condivide il palco con Fiorella Mannoia nell’omaggio a Lucio Dalla. Nel 2020 scrive e pubblica il suo primo album dal titolo “Desideri”.

 Line-up

Saverio Martucci, piano voce e chitarra classica

Carmine Facciano, basso voce e chitarra classica

Fulvio Ianiro, batteria 

MARTEDI’ 27 AGOSTO

ROMAN CLASSIC JAZZ FESTIVAL a cura di LINO PATRUNO

SWING SWING SWING

Lezione di ballo “Primi Passi” a cura della scuola FEEL THAT SWING – ore 21:00

BIXI BIG BAND diretta da CARLO CAPOBIANCHI – ore 22:00

Prima e dopo il concerto Selezioni Musicali cura di DJ ARPAD

L’appuntamento del martedì al Village Celimontana è con Swing Swing Swing: una serata vintage all’insegna della musica SWING. Prima del concerto la scuola di ballo FEEL THAT SWING utilizzerà lo spazio pedana del Festival per una dimostrazione di ballo gratuita.

A seguire, all’interno del Roman Classic Jazz Festival di Lino Patruno, il concerto della Bixi Big Band. composta da professionisti sotto la direzione musicale del Maestro Carlo Capobianchi e si è esibita in concerti (oltre 200 all’attivo) che hanno ricevuto gli apprezzamenti da parte di noti musicisti quali Lino Patruno, Carlo Loffredo e Renzo Arbore. Per alcuni mesi ha avuto inoltre il piacere di ospitare, alla voce, Antonella Elia.

La band ha maturato una notevole esperienza concertistica esibendosi in numerosi Festival Jazz e presso noti locali e jazz club della Capitale. Il repertorio fa riferimento alle grandi orchestre americane quali quelle di Ellington, Basie, Miller, Artie Shaw, Benny Goodman, Chick Webb e Stan Kenton, ma figurano anche colonne sonore di film dagli anni ’30-’40 fino ai giorni nostri nonché brani motown, pop e latin degli anni ’70-’80. 

MERCOLEDI’ 28 AGOSTO        

ROMAN CLASSIC JAZZ FESTIVAL a cura di LINO PATRUNO

LINO PATRUNO JAZZ SHOW – ore 22:00

All’interno del Roman Classic Jazz Festival da lui curato, torna a farci compagnia in questo appuntamento il grande Lino Patruno che ci presenta il suo jazz show dedicato al jazz classico delle origini (New Orleans, Dixieland, Chicago Style) degli anni ’20 e ’30 con alcuni dei maggiori esponenti del jazz classico romano. Il Jazz Show di Lino Patruno si esibirà in un programma di brani musicali legati alla tradizione delle origini del jazz degli anni, ’10, ’20 e ’30 da Nick La Rocca, a Louis Armstrong, da Bix a Jimmy McPartland, da Jack Teagarden a Louis Prima quest’ultimo nell’interpretazione di Pierluca Buonfrate alla voce.

La band da decenni è attiva nel rappresentare il Jazz di Chicago e New York dagli anni’20 agli anni ’60, fedele allo stile degli All Stars di Eddie Condon. Le esperienze di Lino Patruno vanno da quelle jazzistiche in concerto, in sala di registrazione, in TV a quelle di attore di cabaret, di teatro e di cinema; da leader di jazz band alla composizione di musiche da film e per il teatro; dal ruolo di sceneggiatore a quello di produttore cinematografico; da organizzatore di festival del jazz a presentatore e regista televisivo.

Le esperienze di Lino Patruno vanno da quelle jazzistiche in concerto, in sala di registrazione, in TV a quelle di attore di cabaret, di teatro e di cinema; da leader di jazz band alla composizione di musiche da film e per il teatro; dal ruolo di sceneggiatore a quello di produttore cinematografico; da organizzatore di festival del jazz a presentatore e regista televisivo. Lino Patruno è nato a Crotone nel 1935 e iniziò la sua carriera nel 1954 nelle prime jazz band che agivano a Milano negli anni ’50 ( la Riverside Jazz Band e la Milan College Jazz Society ).

Negli anni ‘60 assieme a Roberto Brivio. Gianni Magni e Nanni Svampa costituisce “ Il Teatrino Dei Gufi”, primo esempio di cabaret italiano ispirato a quello francese che si scioglie nel 1970. In seguito, nei primi anni ’70, assieme a Nanni Svampa e Franca Mazzola, continuò l’attività teatrale e cabarettistica realizzando inoltre per la RAI alcune serie televisive di grande successo fra le quali ricordiamo “Portobello” che lo rende popolare.

Ha suonato e inciso dischi con alcuni dei grandi maestri della storia del jazz (Albert Nicholas, Joe Venuti, Bill Coleman, Wingy Manone, Bud Freeman, Teddy Wilson, Peanuts Hucko, Bob Haggart, Dick Cary, Jimmy McPartland, Eddie Miller, Yank Lawson, Billy Butterfield, Bob Wilber, Spiegle Willcox, Dick Wellstood, Tony Scott, Bucky Pizzarelli, Wild Bill Davison, Kenny Davern, Barney Bigard, Pee Wee Erwin…)

Con Pupi Avati ha scritto la sceneggiatura del film “Bix” che ha rappresentato l’Italia al Festival di Cannes nel 1991, curandone anche la colonna sonora assieme a Bob Wilber. Fra i festival internazionali a cui Patruno ha preso parte ricordiamo quello di Sanremo nel 1963, quello di Nizza nel 1976 e ’77, quello di Breda (Olanda) nel 1978, quello di Pompei, di Palermo, di Lugano, di Lucerna, di Berna, di Sargans, di Dusseldorf, di Varadero (Cuba), tutti negli anni ’80; quello di Davenport (Iowa – USA), quello di Libertyville (Chicago) negli anni ‘90, quelli di Ascona (1998/ 2003). Lino Patruno vive a Roma dove si occupa anche di cinema; inoltre è membro della Giuria del David di Donatello.

Tra i film a cui ha preso parte ricordiamo “Amarcord” di Federico Fellini e “Mussolini, ultimo atto” di Carlo Lizzani; tra le colonne sonore da lui firmate “Guerra di spie” di Duccio Tessari e “Prova di memoria” di Marcello Aliprandi con Franco Nero, di cui è stato anche produttore; fra le colonne sonore per il teatro: “Ti amo Maria” con Carlo Delle Piane (più tardi anche film), “Disposto a tutto” con Maurizio Micheli e “Crimini del cuore” per la regia di Nanni Loy.

Line-up

Gianluca Galvani (cornetta)

Carlo Ficini (trombone)

Cinzia Gizzi (pianoforte)

Lino Patruno (banjo)

Guido Giacomini (contrabbasso)

Gianpaolo Biagi (batteria)

Pierluca Buonfrate (voce)

GIOVEDI’ 29 AGOSTO

ROMAN CLASSIC JAZZ FESTIVAL a cura di LINO PATRUNO

HOT STOMPERS –  ore 22:00

All’interno del Roman Classic Jazz Festival si esibiranno questa sera gli Hot Stompers che ci trasporteranno nella magia e nelle festose sonorità del Jazz di New Orleans, tra le folli musiche degli anni ruggenti di Chicago. La band nasce nel 2004 su iniziativa di Gennaro D’Apote, contrabbassista e cultore del Jazz tradizionale. Per questa band elabora un progetto che ripercorre le tappe del jazz dalle origini di New Orleans alla Chicago degli anni venti, con particolare attenzione verso Jelly Roll Morton, il cui repertorio gli Hot Stompers propongono eseguendolo in maniera assolutamente fedele alle storiche incisioni dei Red Hot Peppers e delle varie formazioni da lui dirette, ricreando le tipiche sonorità dell’epoca. Nel 2017 in occasione dei cento anni dalla prima incisione di un disco jazz avvenuta per mano di un italo americano Nick Larocca, incidono insieme al noto jazzista Lino Patruno un disco interamente dedicato a Nick Larocca e alla sua Original Dixieland Jazz Band . Il disco viene presentato in prima assoluta nel maggio del 2017 presso l’Auditorium Parco della Musica in Roma riscuotendo unanimi consensi.

Naturalmente non mancano nel repertorio degli Hot Stompers  brani di altri autori del jazz, quali King Oliver,Louis Armstrong e altri della tradizione di New Orleans, Chicago e Kansas City.

Gli Hot Stompers vantano collaborazioni  con noti musicisti del jazz tradizionale del calibro di Lino Patruno, Minnie Minoprio e tanti altri.

Line-up

Frank Marsigliese – cornetta

Enrico Basilico – trombone

Filippo Marino – clarinetto

Roberto Bottalico – sax tenore

Paolo Bernardi – piano

Maurizio Capuano – contrabbasso

Alfredo Romeo – batteria

Francesca Ciommei – voce

VENERDI’ 30 AGOSTO

ROMAN CLASSIC JAZZ FESTIVAL a cura di LINO PATRUNO

LINO PATRUNO AND HIS BLUE FOUR – ore 22:00

In questo appuntamento del Roman Classic Jazz Festival da lui curato, Lino Patruno si esibirà con i suoi BLUE FOUR. Questa formazione, unica nel suo genere, è un omaggio di Lino Patruno alla musica del violinista Joe Venuti e del chitarrista Eddie Lang che per primi negli anni ’20 inserirono nel jazz il violino e la chitarra e successivamente fecero parte delle orchestre di Jean Goldkette e di Paul Whiteman a fianco di Bix Beiderbecke, Frank Trumbauer, Tommy e Jimmy Dorsey, Adrian Rollini.

Lino Patruno incontrò Joe Venuti negli anni ’70 e con lui tenne concerti, partecipò a Festival Internazionali, incise dischi e prese parte ad alcuni show televisivi di grande successo. Lino Patruno per il centenario dalla nascita di Joe Venuti nel 2003, sulla scia dei Blue Four di Joe Venuti, costituì questo gruppo del quale fanno parte il violinista trapanese Mauro Carpi (l’erede europeo di Joe Venuti), il clarinettista e sassofonista Massimo D’Avola, Giancarlo Colangelo al sax basso e il vocalist inglese Clive Riche.

Con i “Blue Four” Lino Patruno nel 2003 ha rappresentato l’Italia ai Festival Internazionali del jazz di Ascona e di Bruneck e da allora ha tenuto moltissimi concerti e Festival in tutta Italia (tra cui quello della Casa del Jazz di Roma) e preso parte a diverse trasmissioni televisive mietendo successi di critica e di pubblico dovunque.

Nel 2005 il gruppo ha preso parte al film “Forever Blues” di Franco Nero proiettato con successo a New York, Washington e Los Angeles. Lino Patruno ne ha scritto la colonna sonora e per questo ha ricevuto la Nomination al David di Donatello, Il Golden Globe della Stampa Estera e il Premio Fregene per Fellini. Nel Maggio del 2011 e 2014 ha rappresentato l’Italia al Festival Internazionale del Jazz di New Orleans portando con sé il violinista trapanese Mauro Carpi ottenendo un grandissimo successo.

Line-up

Bepi D’Amato, clarinetto

Mauro Carpi, violino

Michele Ariodante, chitarra

Lino Patruno, banjo

Giancarlo Colangelo, sax basso

SABATO 31 AGOSTO

ROMAN CLASSIC JAZZ FESTIVAL a cura di LINO PATRUNO

EMANUELE URSO KING OF SWING E LA SUA ORCHESTRA – ORE 22:00

Il M° Urso, clarinettista, batterista e direttore d’orchestra di fama internazionale, soprannominato dai media e dai suoi colleghi “The King of Swing”. Il nome del nostro progetto è  “The Golden Era”, nello specifico un concerto-spettacolo all’insegna del Jazz americano più autentico, riferito all’esordio dello stesso negli Stati Uniti nella prima metà del ‘900. Il progetto è un tributo alla genialità di due figure cardine di questo periodo storico, che sono per Emanuele, da sempre fonte di ispirazione: Benny Goodman, irripetibile artista che ha portato (insieme ad altri) il Jazz ai massimi livelli qualitativi ed interpretativi oltre ad avere per primo contribuito ad abbattere le forti barriere razziali inserendo musicisti di colore nelle sue formazioni;

Gene Krupa, che oltre ad avere inventato ed assemblato la batteria moderna, ha nobilitato questo strumento rendendolo principe dell’orchestra, e registrando capolavori come Sing Sing Sing. Grazie alla straordinaria bravura e genialità del Maestro Urso e dei suoi compagni nel rielaborare e reinterpretare a modo proprio la grande musica americana, tutto questo riprende vita e si trasforma in uno spettacolo unico. Nella prima parte viene valorizzato principalmente il clarinetto, con il suo suono suadente e grintoso. La seconda parte dello show, vede Emanuele alle prese con le bacchette e i tamburi, ed è il momento in cui egli sarà in grado di incantare ancora di più il suo pubblico con una dose inebriante di energia e vitalità.

Line-up

Emanuele Urso clarinetto/batteria direzione

Lorenzo Soriano tromba

Alessandro Cicchirillo trombone

Stefano Matteucci sassofono

Daniele Corvasce Chitarra

Pietro Caroleo pianoforte

Federico Mazzola contrabbasso

Giuseppe Condò batteria

Francesca Romana Fabbri, voce

DOMENICA 1° SETTEMBRE

ROMAN CLASSIC JAZZ FESTIVAL a cura di LINO PATRUNO

BRUNCH STORIA E MUSICA – ore 13:00

ILENIA APPICCIAFUOCO DUO

Sul palco del Village Celimontana in occasione del brunch di domenica 1° settembre Ilenia Appicciafuoco sarà in concerto accompagnata dal chitarrista Stefano Nenca. Il duo porterà in scena un repertorio composto da brani della tradizione jazz, blues e swing degli anni ’20, ‘30 e ’40 intervallato da aneddoti e storie dei grandi musicisti di quel tempo.

Ilenia Appicciafuoco è una cantante  focalizzata principalmente sul jazz tradizionale e il blues degli anni 20. È band leader di Pepper and The Jellies, un quartetto che interpreta il jazz tradizionale a cavallo tra gli anni 10 e gli anni 40 del Novecento, portandolo all’attenzione del pubblico con uno stile riconoscibile. Con il quartetto partecipa a festival e rassegne in Italia e in Europa (Inghilterra, Belgio, Olanda, Danimarca, Spagna, Svizzera, Francia, Irlanda) e incide tre dischi, The Viper session, Christmas Swing e The Stuff Is here. Quest’ultimo vede la partecipazione del celebre musicista Mauro Ottolini e la presenza di inediti scritti da Ilenia. La sua versione del brano St Louis Blues, registrata durante un’esibizione come artista di strada nel corso di Umbria Jazz 2013, è stata inserita dalla regista americana Joanne Fish in un documentario dedicato ai compositori del blues jazzistico negli anni ’20. Nel 2015 ha ottenuto il Premio Donna Città di Teramo.

Pepper and The Jellies sono arrivati in finale al concorso nazionale Italian Blues Challenge, tra centinaia di band partecipanti. Nell’Aprile del 2023 i Pepper and The Jellies sono apparsi nella trasmissione “E Viva il Videobox”, ideata da Fiorello, in onda su Raidue. Nell’aprile del 2024, Ilenia Appicciafuoco è stata scelta dagli organizzatori spagnoli del progetto Flappers of Today, all’interno del Festival Swing di Siviglia, condividendo il palco con altre 13 musiciste provenienti da tutta Europa.

Dal 2022 Appicciafuoco ha dato anche vita al progetto The Empress Spell, Bessie Smith e le altre, seminario tra parole e musica alla scoperta delle regine del Blues degli anni 20. Il progetto ha meritato l’attenzione del Conservatorio A. Casella, a L’Aquila, dove sono stati proposti agli studenti tre incontri sull’esplosione dei race records, Bessie Smith e Ma’ Rainey regine e pioniere e Il corpo della voce. Analisi di vocalità e presenza scenica delle cantanti di blues.

Nel marzo 2023 pubblica un Ep in italiano nato dall’incontro con Eddy Mattei, storico collaboratore di Zucchero Fornaciari ed autore di brani contenuti negli album Chocabeck, Session Cubana e Fly. In questo lavoro, lontano dal jazz, prende parte agli arrangiamenti e soprattutto alla stesura dei testi cercando di accostare atmosfere cantautorali a sonorità contemporanee con sfumature dream pop tipiche degli anni ’80 e dei primi anni ’90.  Ilenia ha insegnato per 3 anni vocal pop e vocal jazz nei corsi di alto perfezionamento dedicati a studenti provenienti dalla Corea del Sud, presso il conservatorio G. Spontini di Ascoli Piceno. Attualmente insegna canto pop, jazz e musica d’insieme, ed è direttrice di coro, presso la scuola Farearte di Teramo. 

DOMENICA 1° SETTEMBRE

BEVO SOLO ROCK’N ROLL

Lezione di ballo “Primi Passi” a cura della scuola

ROCKING BOOGIE – ore 21:00

MARTINI & THE OLIVES – ore 22:00

Prima e dopo il concerto Selezioni Musicali cura di DJ ARPAD

L’appuntamento della domenica al Village Celimontana è con Bevo Solo Rock’n’Roll: una serata vintage all’insegna della musica degli anni ’50. Prima del concerto la scuola di ballo ROCKING BOOGIE utilizzerà lo spazio pedana del Festival per una dimostrazione di ballo gratuita.

Live: MARTINI & THE OLIVES: Est. 2017 – ‘40s and ‘50s Rhythm’n’Blues, Boogie Woogie, Early Rock’n’Roll. Martini and the Olives propongono una freschissima selezione di infuocato Boogie Woogie e potente Rhythm’n’Blues, trascinandovi in un viaggio musicale e culturale che va dagli anni ’40 ai primi anni ’60. Il loro suono crudo e diretto vi travolgerà! True wild vintage mood and original touch guaranteed – Get ready!

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