Il sound elettronico-noise-industrial di Yuko Araki torna a Roma

Un live imperdibile tra sperimentazione elettronica, noise ambient e industrial black techno quello di sabato 21 settembre al RCCB Init: torna a Roma Yuko Araki con il nuovo album “Zenjitsutan”.

La polistrumentista e compositrice di base a Tokyo esplora un’ampia gamma di attività musicali. Il suo nuovo lavoro, uscito per Room40 il 30 agosto, si concentra su un sound rumoristico e aspro ispirato alla scena musicale noise giapponese.

Inizialmente attratta dal pianoforte da bambina, durante l’adolescenza Yuko Araki viene affascinata dalla musica hardcore e metal. Tuttavia, la sua tavolozza musicale si è ampliata notevolmente mentre si immergeva in vari progetti: è infatti batterista della band Kuunatic, che mette in musica racconti tribali e sognanti.

E’ comunque nel progetto solista che fiorisce l’estro dell’artista nipponica: attraverso la sintesi modulare, Araki crea ritmi astratti e armonie dissonanti, fondendo perfettamente elementi di rumore drone e generi industriali nelle sue composizioni.

La sua eccezionale sensibilità nell’elaborazione di suoni pesanti e densi si traduce in un paesaggio sonoro diverso da qualsiasi altra cosa mai sentita prima: come se mille foglie oscillassero simultaneamente, radicate nel noise giapponese ma completamente distinte. La sua musica trasporta gli ascoltatori in paesaggi sonori intergalattici.

Nel 2019, Yuko Araki ha pubblicato l’EP “I” con l’etichetta indonesiana Gerpfast Records, seguito da “II” con l’etichetta italiana Commando Vanessa.

Il suo album di debutto, “End Of Trilogy”, è uscito nel 2021. “IV”, uscito nel 2023 per Room40, è basato sulla creazione di musica noise priva di inutili orpelli e include una traccia con la voce di Taichi Nagura della band giapponese Endon.

Inoltre, Araki ha curato un EP di remix intitolato “IV X VI (Re:visions)”, che vanta collaborazioni con una vasta gamma di artisti come Jonathan Snipes del gruppo hip hop statunitense clipping., la band di dark metal estremo Portal, Lawrence English, Nick Klein, oltre ai produttori giapponesi Scotch Rolex e Golpe Mortal.

L’artista si è esibita in Europa, Regno Unito e Asia, oltre ad alcune apparizioni in festival prestigiosi come Skaņu Mežs in Lettonia e Jogja Noise Bombing in Indonesia. Ha collaborato con visual artist: Daisy Dickinson per una performance audiovisiva durante un tour europeo nell’autunno 2021, e Jackson Kaki, con cui ha debuttato in Cina nell’estate 2024.

Non appena inizia ‘Zejitsutan’, Araki scatena un implacabile assalto sonoro. Onde distorte veloci e furiose che investono di correnti abrasive le astrazioni materiche trasformandole in un oblio ululante. Bordi seghettati tagliati con dura elettricità statica, come se le connessioni interdimensionali venissero lacerate dall’interno. Il video in bianco e nero di Daisy Dickinson imita il rumore carbonizzato con motivi glitch e immagini ipnotiche. Ogni aspetto concorre a sopraffare i nostri sensi”. (Foxydigitalis.zone, agosto 2024)

https://www.instagram.com/yukoaraki
https://yukoaraki.bandcamp.com
https://soundcloud.com/yuko-araki-tokyo
https://www.facebook.com/yukoarakiii
https://yuko-araki.tumblr.com/

Yuko Araki in concerto

Sabato 21 settembre 2024 dalle 22

RCCB Init – Via Domenico Cucchiari 28 – 00159 Roma

Evento Facebook https://www.facebook.com/events/1052361149604714

Ingresso con tessera Arci

Articolo precedenteCampioni di vita: l’arte di rialzarsi
Articolo successivoIl patrimonio culturale e la rinascita dei borghi