La Terra vista da un’altra Luna, la mostra fotografica del Polo Lumiere che racconta la città attraverso il punto di vista di persone con disabilità intellettiva
La mostra fotografica “La Terra vista da un’altra Luna”, inaugurata oggi presso la Sala Santa Rita a Roma, nasce come naturale evoluzione di percorsi di intervento specifici e integrati socioassistenziali e sanitari per persone adulte con Disturbo del Neurosviluppo, attivati all’interno del Polo Lumiere che ha sostenuto l’iniziativa, in collaborazione con l’ assessorato alle Politiche Sociali e alla Salute, l’assessorato alla Cultura di Roma Capitale e la ASL Roma 1 (Distretto Sanitario 3).
Il 19 marzo 2021 infatti la ASL Roma 1 e Roma Capitale hanno sottoscritto un protocollo per preservare, attualizzare e rimodulare l’esperienza dei progetti di integrazione sociosanitaria per persone con Disabilità, attraverso la realizzazione di un progetto congiunto definito “Polo di Promozione della Salute e dell’Inclusione Socio-Culturale per Persone con Disabilità- Polo Lumière”.
Il “Polo” sviluppa la propria esperienza su due linee, quella residenziale – dove vivono 8 persone con disabilità – e quella di attività Psico-Socio-Riabilitative che ad oggi permette a 120 persone di svolgere interventi riabilitativi, psicologici, occupazionali e socioassistenziali e di inclusione sociale in gruppo ed individuali.
In particolare, il Laboratorio di Fotografia ha permesso ai partecipanti di utilizzare la macchina fotografica come strumento autonomo di rappresentazione del mondo, diventando così un canale di comunicazione alternativo e di supporto.
“Un’occasione importante – spiega l’assessora in alle Politiche Sociali e alla Salute Barbara Funari – in cui le persone con disabilità offrono al pubblico l’opportunità di fare un’esperienza culturale, grazie al loro impegno nei percorsi del Polo Lumiere. La mostra è stata voluta in lingua inglese per far conoscere anche ai turisti il ‘loro sguardo’ sul mondo”.
“L’impegno di questi ragazzi – ha sottolineato il Commissario Straordinario Giuseppe Quintavalle – dovrebbe essere uno stimolo per tutti noi. Con il loro lavoro, ci insegnano a guardare il mondo da un punto di vista diverso e questo è un arricchimento che ci porteremo dietro in tutto il percorso di vita. La ASL Roma 1 mira proprio a questo obiettivo, essere vicina ai cittadini in uno spirito di comunità”.
La mostra, con l’esposizione di 23 fotografie, si può visitare con ingresso gratuito fino al 27 settembre, dalle 10 alle 19, in via Montanara 8.