Sowing Hope Award, il dialogo tra generazioni nell’esposizione di Cen Long a Venezia

La mostra “Seminare Speranza”, curata da Metra Lin e Laura Villani, è promossa dalla Crux Art Foundation ed è allestita a Palazzo Querini San Barnaba, Fondazione Ugo e Olga Levi, in occasione della 60° Esposizione internazionale d’Arte, La Biennale di Venezia 2024.

Questa rappresenta, dopo la mostra di marzo all’Accademia Delle Arti del Disegno di Firenze – la più antica del mondo, fondata da Michelangelo – la seconda tappa dell’Italian Cen Long Tour. È, inoltre, la più ampia mostra mai realizzata in Italia e ospita, al suo interno, l’esposizione collettiva degli studenti dell’Accademia di Belle Arti di Lecce e di Venezia.

La mostra sarà inaugurata LUNEDÌ 30 SETTEMBRE ALLE ORE 17.30 e in questa occasione verranno premiati i finalisti e il vincitore del SOWING HOPE AWARD.  

L’esposizione veneziana, che si sviluppa su due piani di Palazzo Querini San Barnaba mette in relazione l’arte dell’artista filosofo Cen Long con il tema della Speranza, tema che viene posto al  centro del SOWING HOPE AWARD così come l’artista lo pone al centro delle nostre esistenze quale espressione del potere assoluto dell’amore definito in narrazioni pittoriche metafisiche e concettuali.  

Cen Long rappresenta, secondo gli intellettuali cinesi per le sue implicazioni filosofiche, l’artista più prestigioso della Cina, il regno di mezzo Chung-kuo, e la sua mostra costituisce un’occasione di riflessione sempre protesa alla Speranza. La mostra si è proposta, proprio in virtù della profondità dei suoi significati, di innescare una serie di riflessioni di grande rilevanza su tematiche universali, in cui la Speranza – che Seneca definisce come l’unico bene comune a tutti gli uomini, anche a coloro che non possiedono più nulla – si erge a tema centrale, configurandosi come elemento di sincretismo e di connessione tra diverse religioni. La visione della vita di Cen Long contrappone alle prove e ai dolori a cui siamo sottoposti un cammino volto alla ricerca di un paradiso a cui accedere con Speranza e gratitudine per la bellezza del Creato e la bontà dell’umanità. Cen Long, particolarmente sensibile al tema del Creato, vede nell’uomo una delle sue più straordinarie creature e Venezia, città simbolo e centro dell’impegno per la sostenibilità del pianeta, risuona in modo particolare con questa sensibilità dell’artista. L’Oceano, soggetto di molti dipinti di Cen Long, rappresenta poi la più importante ed imprescindibile risorsa del pianeta, indispensabile per una transizione ambientale effettiva e consapevole.  

Nelle celebrazioni veneziane del 2024, Marco Polo, contemporaneo di Dante, non solo evoca il suo leggendario viaggio verso il Catai, avvenuto settecento anni fa, ma accoglie simbolicamente a Venezia, per la quinta volta, Cen Long, un artista dotato di un vasto bagaglio culturale che abbraccia sia l’Oriente che l’Occidente. Entrambi, Marco Polo e Cen Long, sono accomunati dal destino di vivere a lungo lontani dalla propria patria, sebbene Cen Long si trovi lontano in modo metafisico, a causa della sua decisione di vivere in totale solitudine, in uno spazio abitato soltanto dalle sue tele, dai suoi libri e dalla sua musica. Per Cen Long, il fatto che le sue opere dall’Oriente siano arrivate a Venezia in occasione del 7° centenario di Marco Polo rappresenta un grande onore con l’intento che possano ispirare a esplorare l’ignoto e nutrire Speranza. 

IL RUOLO DI CEN LONG NEL PANORAMA ARTISTICO CINESE 

Cen Long, intorno ai trent’anni, emerse in Cina grazie alle sue straordinarie capacità pittoriche. In  un’epoca in cui la pittura realista tradizionale dominava ancora in Cina, egli era già entrato nel mondo dell’espressionismo, creando uno stile di deformazione profondamente personale. Il suo approccio creativo unico scosse il mondo dell’arte, diventando un modello da seguire per molti  studenti. Tra questi, Zeng Fanzhi, uno degli artisti contemporanei cinesi più influenti e costosi, che attualmente tiene una mostra personale alla Scuola Grande della Misericordia a Venezia con l’allestimento di Tadao Ando. La sua famosa serie “Concordia Hospital” fu ispirata proprio da Cen  Long, dimostrando quanto profonda sia stata l’influenza e il contributo di Cen Long all’arte contemporanea cinese. 

Dopo essere stato così influente su gli artisti e gli studenti del vasto panorama cinese, Cen Long ha  preferito lasciare la carriera accademica e concentrarsi in un proprio mondo artistico ed intellettuale  evitando qualsiasi coinvolgimento nel mercato dell’arte cinese con l’obiettivo, anche per onorare le alte aspettative dei suoi genitori di continuare a ricercare un inesausto affinamento artistico ed  intellettuale. 

IL SOWING HOPE AWARD 

Con l’obiettivo di ispirare l’esplorazione dell’ignoto e coltivare la Speranza, è stato ideato un concorso artistico sul tema “Seminare Speranza”. Questo progetto, in collaborazione con le Accademie di Belle Arti di Venezia e di Lecce, intende offrire un’opportunità per valorizzare l’energia creativa degli studenti di queste prestigiose istituzioni, permettendo loro di dare un contributo significativo attraverso la propria arte. Si tratta di una collaborazione che ha portato alla realizzazione di una variegata proposta di quaranta espressioni artistiche che riflettono sul potere di trasformazione rappresentato dalla Speranza. In tempi di incertezza e cambiamento, la Speranza rappresenta infatti un faro di luce e un catalizzatore di resilienza e progettualità.

 

LA GIURIA E LA PRESIDENZA DEL SOWING HOPE AWARD 

La giuria, composta dalle curatrici del Cen Long Tour in Italy, Metra Lin e Laura Villani, insieme agli artisti Ferruccio Gard e Gianmaria Potenza, ha selezionato una rosa di candidati da sottoporre al giudizio del Presidente della Giuria, Cen Long, il quale ha scelto i finalisti e decretato il vincitore.

Con l’intento di promuovere il concorso e dare visibilità agli studenti e alle Istituzioni dell’Accademia di Belle Arti di Venezia e di Lecce, ai partecipanti del concorso Sowing Hope Award è stata offerta l’opportunità di esporre le proprie opere a Palazzo Querini, presso la Fondazione Ugo e Olga Levi, nell’ambito della mostra personale di Cen Long, organizzata in occasione della 60° Esposizione Internazionale d’Arte, La Biennale di Venezia 2024. Inoltre, le opere saranno incluse in un volume dedicato al Cen Long Italian Tour, di prossima pubblicazione.

Si tratta di una collaborazione che intende fornire visibilità a studenti e neolaureati di mostrare il proprio talento su un palcoscenico internazionale, creando preziose opportunità di networking e visibilità  all’estero offrendo agli artisti finalisti, ed in particolare all’artista vincitore del SOWING  HOPE AWARD, la possibilità di essere considerati da La Crux Art Foundation per dare loro l’opportunità di esporre in un Museo di Taiwan nel Novembre 2025. 

Crediamo che questa collaborazione possa rappresentare reciprocamente un’opportunità per valorizzare il potenziale creativo di studenti e laureati di talento. Il concorso artistico SOWING HOPE AWARD intende così non solo celebrare arte ma anche rappresentare un’esplorazione del potere duraturo della Speranza. 

Per dar vita a questa visione, desideriamo esprimere la nostra gratitudine all’Accademia di Belle Arti di Venezia, al Direttore Riccardo Caldura e al Prof. Stefano Mancini, e all’Accademia di Belle Arti di Lecce, nella persona del Prof. Gaetano Russo. Un ringraziamento speciale va inoltre ai membri della giuria, Ferruccio Gard e Gianmaria Potenza, a Metra Lin, Direttrice della Crux Art Foundation, e all’Arch. Laura Villani, Curatrice del Cen Long Tour in Italy, per il loro prezioso contributo.

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INFORMAZIONI

PALAZZO QUERINI – CALLE LUNGA SAN BARNABA, 2691, VENEZIA

Dal 20/04 al 24/11/2024  –  Ingresso libero  –  Orari 11.00 – 19.00  –  Martedì chiuso

Partners: Fondazione Ugo e Olga Levi, Accademia delle Belle Arti di Venezia, Accademia di Belle Arti di Lecce, Crux Art Foundation, Lyra Servizi alla Cultura, Studio Laura Villani

Ufficio stampa: Davide Federici | +39 331 526 5149 | info@davidefederici.it

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