Debutta in prima assoluta “La corazza emotiva – Primo movimento – Amore cointestato”, uno spettacolo redpillato di Enoch Marrella

Uno spettacolo redpillato

di Enoch Marrella

con Enoch Marrella e Giulia Salvarani

visual Andrea Romoli

artwork Aleksandar Stamenov

sound design Gabriele Silvestri

luci Gianni Staropoli

costumi Marta Montevecchi

coordinamento Maria Federica Bianchi

organizzazione            Cinzia Sanna

amministrazione           Luigi Schiavon

progettazione              Elisabetta Mancini

con la cura di               Mariateresa Surianello

progetto grafico           Marco Quintavalle

teaser video                 Daniele Parisi, Dario Tacconelli 

prodotto da Tuttoteatro.com

con il contributo della Regione Lazio – Spettacolo dal Vivo

con il sostegno di Armunia

Si ringraziano:

Ex Rugiada, Cso Spartaco-Spazio Emi, Teatro Basilica e Matteo Ziglio, Nuovo Imaie, Bruno Valente, Maurizio Blanco per il brano musicale “Le Notti”

Debutta in prima assoluta al Teatro Fontanacce di Rocca Priora il  2 e 3 novembre, preceduto da un’anteprima al Teatro Ordigno di Vada – Rosignano M.mo (Li)  l’11 ottobreLa corazza emotiva – Primo movimento – AMORE COINTESTATO, uno spettacolo redpillato di Enoch Marrella.

Enoch Marrella e Giulia Salvarani portano in scena l’insolubile storia d’amore tra un intellettuale di origini benestanti che vive in prima periferia – e nella vita non guadagna nulla – e una ragazza di estrema periferia che dalla vita ha tutto da guadagnare.

La teoria redpill prende il nome dal film Matrix, nel quale la pillola rossa apre la mente di Neo, mostrandogli la verità sulla sua realtà. Alla base di tutto ci sarebbe la cosiddetta Teoria LMS, secondo cui le relazioni tra uomo e donna nascerebbero non per un innamoramento libero e spontaneo, ma per un freddo calcolo derivato dall’interpolazione di tre fattori: look, money e status. Ambientata in un ipotetico futuro prossimo, la storia rivela le deformazioni di una metropoli enorme severamente divisa tra centro e periferia, dove chi ha la fortuna di vivere in prima periferia, sarà sempre e comunque più fortunato di chi vive in estrema periferia. 

Si parla di amore romantico, delusione delle aspettative, violenza verbale, violenza domestica, scontri fra classi, shock culturali e atti psicomagici.

«Un fiume di parole fuoriesce dalla bocca di un eterno Allievo, interrogato dalla vita, monologante ma non solitario. A condurlo nel precipizio del suo ineluttabile destino ci sono le spinte verbali e i continui rimandi di altre voci che lo invitano ad allontanarsi dalla scena principale, ad andarsene e a lasciare il posto. L’Allievo si disfa di sé in quanto soggetto inadatto, inutile, ingombrante e anacronistico. Che ricaduta può avere un’esistenza priva di guadagno economico sulla vita emotiva e spirituale di una persona? A partire da questa domanda si sviluppa questo nuovo progetto registicamente improntata alla connessione tra testo drammaturgico, arte plastica, musica elettronica e videoproiezioni» – annota Enoch Marrella.

Se oggi si parla di eco-ansia, in questo nuovo progetto teatrale si potrebbe parlare di emo-ansia: l’ansia di esprimere le proprie emozioni. La difficoltà di mettere a nudo la propria emotività qui viene raccontata con un linguaggio dallo stile pop e quotidiano, ma che rispetta una precisa partitura ritmico-musicale che affonda nella scrittura per la scena.

A livello drammaturgico il testo si articola su due personaggi che comunicano su più piani: con se stessi, tra loro e con il pubblico. In linea l’in-yer-face theatre, introdotto negli anni 90 da Sarah Kane, lo spettatore diviene interlocutore diretto per la trattazione di argomenti crudi.

La parte visiva dello spettacolo è affidata all’artista Aleksandar Stamenov e al visual designer Andrea Romoli. Sono presenti alcune opere scultoree di Stamenov inerenti al suo concept: antemetica/metafisica dell’informazione

Il visual designer Andrea Romoli ha invece realizzato dei puppets virtuali generati con programmi AI che dialogheranno col protagonista creando un secondo livello visivo e drammaturgico in linea con l’atmosfera distopico–futuristica del racconto teatrale.

La corazza emotiva – Primo movimento – AMORE COINTESTATO proseguirà la  tournée a Lamezia Terme – Tip Teatro il 16 novembre, al Teatro Comunale La Fenice di Arsoli il 22 novembre, a Roma – Teatro Biblioteca Quarticciolo il 5 dicembre, nell’ambito dei Premi Tuttoteatro.com 2024, ad Aprilia – Spazio 47 il 13 dicembre, a Velletri – Magazzini Teatrali il 14-15 dicembre, a Toffia – 33OC il 21 dicembre.

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