“Ballo a due”: il nuovo singolo di Diego Rojas Chaigneau

Diego Rojas Chaigneau lancia il suo nuovo singolo “Ballo a due”, un brano che mescola tradizione e modernità, ispirato al mondo latino. La canzone invita a riflettere e a respirare, incoraggiando gli ascoltatori a osservare la propria strada attraverso un filtro di emozioni autentiche.

L’artista esplora l’equilibrio tra consapevolezza e spensieratezza, descrivendo la consapevolezza come “una folata di vento fresco” che aiuta a comprendere chi siamo. “Ogni giorno possiamo vedere il mondo con occhi diversi”, afferma, evidenziando come il nostro stato d’animo influenzi la percezione della realtà.

La copertina del singolo, con uno skyline di New York, simboleggia un contesto urbano universale. Con “Ballo a due”, l’artista spera di trasmettere un messaggio di libertà e consapevolezza, lasciando nel pubblico un desiderio di ballare e una leggerezza interiore.

Nel descrivere “Ballo a due”, parli di consapevolezza e spensieratezza. Come hai cercato di equilibrare questi due sentimenti contrastanti nel brano?
La consapevolezza è come una folata di vento fresco in mezzo al deserto, necessaria per essere consapevoli appunto di chi siamo, di dove andiamo e di tutto quello che ci circonda…
Più si è consapevoli e più c’è bisogno di trovare quella leggerezza e quella spensieratezza che ci permette di non impazzire…

“Trovare un nuovo sguardo sul mondo” sembra essere uno dei temi centrali di “Ballo a due”. C’è stato un momento o un’esperienza personale che ti ha ispirato a includere questo messaggio nella canzone?
Sicuramente ogni giorno possiamo vedere il mondo con occhi diversi, tutto dipende dal nostro umore, dal vetro colorato dal quale guardiamo il mondo.
Noi dipendiamo dal nostro umore, e vedremo quei colori di conseguenza.

Quando parli di ascoltare il nostro cuore, intendi una sorta di ritorno all’essenza di noi stessi. Quanto è stato importante questo aspetto nella tua scrittura e composizione del brano?
Ascoltare il proprio cuore, ascoltare se stessi.
Avere il coraggio di mettersi a sedere, respirare e ricominciare a conoscersi, anche se in quel momento appunto il vento può diventare Bora.

Sullo sfondo della copertina si intravede uno skyline di una città. È un richiamo simbolico a una città particolare o rappresenta un contesto urbano universale per il tuo “ballo a due”?
Direi che quella immagine di New York sullo sfondo possa fungere da contesto urbano universale.

In un’epoca in cui siamo bombardati da contenuti e messaggi, qual è il messaggio principale che speri che il pubblico porti con sé dopo aver ascoltato “Ballo a due”?
Intanto se rimane un po’ di voglia di ballare sarebbe un gran traguardo…
Sicuramente il concetto di consapevolezza e di altrettanto spensieratezza sarebbe un grande tesoro.

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