Memoria genera Futuro, iniziative per il Giorno della Memoria – Da oggi fino al 1 febbraio 2017 e oltre 100 appuntamenti per ricordare e confrontarsi sullo sterminio nei campi di concentramento nazisti: dalle scuole ai teatri, dai cinema alle biblioteche, dagli spazi culturali ai Municipi fino ai luoghi simbolo della memoria della città. È Memoria genera Futuro. Roma Capitale da quest’anno avvia, in occasione del Giorno della Memoria, un percorso che raccoglie in un programma coordinato dieci giorni di iniziative diffuse su tutto il territorio sul tema della Memoria. Per l’amministrazione è importante tramandare la memoria collettiva affinché contribuisca a stimolare le nuove generazioni per far sì che diventino “testimoni dei testimoni”. Una proposta culturale articolata e diversificata, per vivere, ascoltare e conoscere la storia e il valore della memoria con mostre, presentazioni di libri, proiezioni, musica, incontri, convegni e spettacoli teatrali.
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Un percorso della memoria che proseguirà nei prossimi mesi con il progetto “Testimoni dei testimoni”. Ricordare, trasmettere il ricordo di quanto accaduto e non dimenticare le atrocità dello sterminio, diventando essi stessi testimoni: questo è l’impegno che i ragazzi coinvolti nell’ultimo Viaggio della Memoria hanno preso e che diverrà una mostra per raccontare il loro viaggio, attraverso i loro occhi e quelli dei sopravvissuti, guidando i visitatori in un percorso esperienziale sulla condizione dei prigionieri.
Il progetto di coordinamento Memoria genera Futuro, nasce dalla collaborazione tra l’Assessorato alla Crescita culturale, l’Assessorato alla Persona, Scuola e Comunità solidale e i rispettivi Dipartimenti, la Comunità Ebraica di Roma, la Fondazione Museo della Shoah, l’UCEI – Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, i TIC – Teatri di cintura, l’Azienda Speciale Palaexpo, la Fondazione Musica per Roma, la Fondazione Teatro dell’Opera, l’Associazione Teatro di Roma, l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, la Fondazione Cinema per Roma, la Fondazione Romaeuropa, la Fondazione MAXXI, la Casa del Cinema, l’Istituzione Biblioteche di Roma, l’ANEC Lazio – Associazione Esercenti Cinema del Lazio, con la collaborazione di Zètema Progetto Cultura che ha ideato il segno grafico che accompagna il programma.