Lucrezio de Seta in concerto alle Rane di Testaccio con Brubeck was Right! –
Sabato 20 maggio presso Le Rane di testaccio Lucrezio de Seta andrà in scena, alle 21:30, con il suo secondo lavoro da leader Brubeck Was Right pubblicato nel 2017 dall’etichetta Headache Productions. Un progetto originale e dinamico caratterizzato da una forte intensità emozionale, che alterna brani inediti poetici e passionali a rielaborazioni moderne dei più grandi standard della tradizione jazzistica. Il disco si distingue per un sound originale e strizza l’occhio tanto alla tradizione quanto ai più moderni dettami estetici del jazz moderno: per la serata la formazione sarà completata da Ettore Carucci al pianoforte e Francesco Puglisi al basso. Il chiaro riferimento alla storica figura di Dave Brubeck, infatti, pur non venendo mai citato attraverso le sue celebri composizioni, è alla base di questo trio che reinterpreta famosi standard ed elabora composizioni originali (tutte a firma di Carucci) esplorando metriche dispari e ricercando una pronuncia originale ed immediata. Una formazione ricca di groove, dunque, in cui la batteria di Lucrezio de Seta, divisa tra tempi irregolari e pronunce swingate, trova la corretta vena interpretativa per rielaborare grandi classici del jazz. A fare il resto ci pensano il pianismo moderno di Ettore Carucci, caratterizzato da una grande padronanza del fraseggio e del comping mai banale, e il basso di Francesco Puglisi, perfetto nell’esecuzione e azzeccato nello stile asciutto e diretto.
E’ questo il punto di partenza dal quale prendono vita alcune rivisitazioni di alcuni dei più grandi successi della storia del jazz. Tra questi A Night in Tunisia, celebre composizione di Dizzy Gillespie e Frank Paparelli, che, pur mantenendo la stessa linea melodica dell’originale, è arrangiata per l’occasione in 7/4 e arricchita da una ritmica di chiara matrice afrocubana, incalzante e decisa, a tratti fluida a tratti sincopata, perfetto tappeto per l’improvvisazione brillante di Ettore Carucci. Giant Step, brano del grande John Coltrane, è invece rivisitato in due versioni (entrambe in 5/4) che destrutturano l’opera originale con un groove incalzante, con un andamento swing deciso e con un improvvisazione fluida e determinata. Persino Lonnie’s Lament, anch’essa famosa composizione del grande John Coltrane, viene riarrangiata con una chiave di lettura moderna e con una batteria decisamente afro che ne capovolge i connotati regalando modernità ed originalità alla melodia. In questo contesto si collocano perfettamente brani originali quali Tyre Blown, caratterizzato da sostenutissime metriche dispare e da uno swing incalzante, e Ghost dove una batteria che rimanda in qualche modo al drum’n’bass newyorkese anni ’90 che ben si sposa con il pianismo fluido e diretto del compositore. Non mancano anche ballad caratterizzate da lirismo e passionalità come Confusion oppure the Simple Life of My heart, che si distinguono per le atmosfere rarefatte e per quelle note in sospeso che rendono la melodia eterea.
Brubeck was Right! è un progetto innovativo, dalla forte vena creativa che partendo dalla tipica formazione in trio acustico si evolve senza timidezze reverenziali di stampo stilistico, dando vita ad arrangiamenti moderni e composizioni originali che ben si collocano nel panorama jazzistico più attuale.
Le Rane di Testaccio
Via Galvani, 29/29A
00153 ROMA
Tel . 06 5740240
Contributo attività: € 10,00 – comprende l’ingresso e una bibita.
Tessera arci (5 euro)