La Mama Spoleto Open, il festival apre con doppia performance da Israele e Libano – Debutta il primo luglio il festival LA MAMA SPOLETO OPEN ospitando due spettacoli di danza contemporanea di giovani coreografi del Mediterraneo, per facilitare la mobilità e il dialogo interculturale. Il progetto, che fa parte dell’iniziativa FOCUS YOUNG ARAB CHOREOGRAPHERS, iniziativa itinerante che coinvolge fino a settembre ben 11 festival di danza italiani, è finalizzato a far conoscere nuove realtà performative e ospiterà, l’1 e il 2 luglio, le performance rispettivamente dell’israeliana Eden Wiseman – La Fuga, con musiche dal vivo di Ori Dvir – e del libanese Jadd Tank – Liberté Toujours. I due giovani coreografi lavoreranno inoltre insieme in Residenza a La MaMa Umbria per una settimana per preparare un nuovo lavoro coreografico, il risultato del quale verrà proposto al pubblico nella serata del 2 luglio al Cantiere Oberdan, luogo prescelto per tutto il festival.
Nella stessa mattina del 2 luglio, dalle 11.00 alle 14.00, avrà invece luogo l’incontro dal titolo L’EDUCAZIONE CHE NON C‘È, una Maratona di Pedagogia dell‘Espressione a cura degli studenti del Master Mimesis Lab – Università Roma Tre. Si tratta di una presentazione in pillole, in veste poetica, di riflessioni per rifondare l’azione educativa attraverso l’arte. All’iniziativa, ideata e coordinata da Gilberto Scaramuzzo con la consulenza drammaturgica di Flavia Gallo e il coordinamento organizzativo di Federica Arlotti, il pubblico è invitato a partecipare attivamente.
LA FUGA
Creato da Eden Wiseman (Israel)
Musiche live: Ori Dvir
Performer: Eden Wiseman e Alma Livne
Sviluppato in La MaMa Umbria International 2016 “Next Generations”
Durata 40 minuti
“Quando mi blocco, apro il mio armadio e indosso il mio “Abito killer”
Quando il silenzio ci spaventa, quando ci abbassiamo e sentiamo che il senso di quello che facciamo è inutile, senza senso e irrilevante. Non v’è alcuna ricompensa materiale, quello che facciamo è quasi impossibile. Abbiamo il corpo, il movimento, abbiamo colori e immagini, e abbiamo modi per coprire il nostro opposto, ma perché? La situazione è così caotica che sentiamo il bisogno di parlare chiaro, senza filtri, senza nascondersi. È questo il mio dovere? Come artista, come donna, come creatura, mi sento intrappolata, mi sento come se fossi in un ciclo senza fine, tutto si ripete, è inevitabile! come se fossimo insonni intrappolati dagli eventi che continuano a inseguirci senza sosta (gli stessi errori, gli stessi fallimenti, la stessa routine, le stesse scelte, le stesse paure, lo stesso dolore emotivo e fisico). Questa ripetizione ci fa sentire meccanici, come se fossimo semplici macchine che sono state programmate per ripetere sempre la stessa routine. Questo è seguito dal momento affascinante in cui mi concentro- il momento della violazione e della fuga, in cui solo azioni estreme ci possono consentire di sfuggire dalle catene della disperazione, impotenza e angoscia che ci legano. La questione principale è come questa ricorrenza traspare? E’ esterna a noi o si trova in profondità all’interno della nostra coscienza interna? Come la percepiamo e come e quando possiamo rompere il ciclo? Il tentativo di cambiare richiede l’uso della violenza e provocazione, o è la compassione, l’accettazione e la pazienza che è necessaria? Può essere semplicemente una potente passione che è informe e impossibile da imitare?
LIBERTE’ TOUJOURS
Creazione e Performance: Jadd Tank
Durata 30 minuti
Progetto FOCUS YOUNG ARAB CHOREOGRAPHERS / Italy 2017
Evento sostenuto dal MIBACT in collaborazione con:
ACS – Abruzzo Circuito Spettacolo Festival Corpografie – Pescara, Anghiari Dance Hub – Anghiari (AR), Associazione Armunia Festival Inequilibrio – Castiglioncello (LI), Ass. Basilicata 1799 Città delle 100 scale Festival – Potenza e Matera, Associazione Culturale Danza Urbana Festival Danza Urbana – Bologna, Associazione Culturale Mosaico Danza Festival Interplay – Torino, Associazione Culturale Il Triangolo Scaleno Festival Teatri di Vetro – Roma, C.L.A.P Spettacolo dal vivo La Strada Festival Internazionale – Brescia, Fondazione Fabbrica Europa Festival Fabbrica Europa – Firenze, Inteatro Festival / Marche Teatro – Polverigi e Ancona, LaMamaUmbria International – Spoleto (PG)
Che cosa è la libertà e perché ne abbiamo bisogno? Di che abbiamo bisogno da dove? L’inseguimento è perpetuo, come una carota su un bastone. Le nostre vittorie in miniatura sono celebrate. Le nostre bandiere e statue erette. Ma il ciclo non finisce mai. E ‘grottesco e pacchiano e lo fa per una bella performance. LIBERTÉ TOUJOURS è una ricerca febbrile di libertà. Se LIBERTÉ TOUJOURS non significa assolutamente nulla per te, non ti stressare. Questo va benissimo. Non è per tutti. Figo, grazie.
Cantiere Oberdan
Piazza San Gabriele Dell’Addolorata, Via dei Gesuiti
Spoleto (PG)
La MaMa Umbria International, residenza artistica e centro studi internazionale è attiva nel territorio dal 1990, anno in cui fu fondata da Ellen Stewart, già fondatrice e direttrice artistica del Teatro La MaMa E.T.C. di New York.
La MaMa Umbria è da sempre impegnata nella promozione di scambi e collaborazioni tra singoli artisti e gruppi di varie nazionalità e provenienze. Nel corso di quasi 27 anni di attività, La MaMa Umbria ha presentato e organizzato moltissimi eventi culturali: numerosi spettacoli di teatro e danza, concerti, mostre, conferenze, corsi e Festival.
Negli ultimi 20 anni una delle attività principali è la realizzazione di corsi e Master di alta formazione, con il Symposio per Registi, e il corso per scrittori e drammaturghi, coinvolgendo docenti e artisti di fama e caratura internazionale, Diversi gruppi hanno usufruito delle strutture de La MaMa Umbria per svolgere dei periodi di residenza artistica, mirati alla preparazione di nuovi progetti artistici.
Negli ultimi 10 anni, ha avviato una collaborazione con il Festival dei 2Mondi per la realizzazione de“La MaMa Spoleto Open”, un evento speciale inserito all’interno del cartellone del Festival di Spoleto, presentando sia i risultati delle Residenze artistiche, sia progetti internazionali, con l’obiettivo di coinvolgere la comunità locale e dare visibilità a realtà emergenti nel panorama artistico internazionale.
Dal 2015 La MaMa Umbria è riconosciuta come Residenza artistica nazionale tramite l’art. 45 promossa e finanziata dal MiBACT (Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo) e dalla Regione Umbria
La MaMa Umbria è membro fondatore del Centro Italiano ITI – International Theatre Institute, (organismo dell’UNESCO) e del network europeo PAIRS, Performing Arts in Residence, e membro del network Res Artist.
La MaMa Umbria International
Loc. Santa Maria Reggiana 7/8
06049 Spoleto (PG)
www.lamamaumbria.org