Festival dei burattini in musica al Museo di San Michele. Sarà un settembre ricco di avvenimenti quello del Museo degli Usi e Costumi della Gente Trentina, che ospiterà quattro appuntamenti da non perdere tra teatro di figura e musica, i venerdì a partire dall’8 settembre, per arrivare alla ricorrenza dell’Arcangelo il 29, giorno in cui, nel 1145, la prepositura che oggi ospita le sale espositive del Museo venne consacrata a San Michele. Si tratta di «Le notti di San Michele. Festival dei burattini in musica», una proposta di spettacoli cui seguirà venerdì 29 la cerimonia locale di conferimento del Premio dell’Unione europea per il Patrimonio Culturale / Europa Nostra Awards 2017 nella categoria Ricerca al progetto Carnival King of Europe del Museo degli Usi e Costumi della Gente Trentina. Alla serata sarà presente la Professoressa Irina Subotić, Vice-Presidente di Europa Nostra, oltre ad alcuni referenti internazionali del progetto. I festeggiamenti del giorno del patrono termineranno con l’ormai tradizionale cena agostiniana organizzata dalla Pro Loco in collaborazione con il Comune. La musica è quella del gruppo “La vecchia mitraglia”, con il suo repertorio popolare.
Quattro serate, 8, 15 e 22 settembre all’insegna del teatro dei burattini con accompagnamento musicale dal vivo, curate da Luciano Gottardi, il burattinaio trentino che da anni collabora con il Museo con percorsi didattici e spettacoli spesso realizzati appositamente, cui seguiranno, il 29 settembre, la cerimonia locale di conferimento del Premio dell’Unione europea per il Patrimonio Culturale / Europa Nostra Awards 2017 al progetto Carnival King of Europe del Museo degli Usi e Costumi della Gente Trentina, e la cena agostiniana.
Venerdì 8 settembre, il chiostro tricuspide del Museo ospita lo spettacolo di Carla Taglietti “In viaggio. Fiabe raccontate con figure, canti e musiche tradizionali”, con la regia de Le Strologhe (Carla Taglietti e Valentina Turrini): due fiabe tradizionali che vedono come protagoniste due figure femminili, Vassilissa, una bambina che con la sua bambola attraversa il bosco per andare a prendere il fuoco dalla Baba Jaga, e una fanciulla, la Zizola, la giuggiolina, che si trova a compiere un viaggio assurdo ma fortunato. La narratrice racconta il coraggio di una e l’ingenuità e la purezza dell’altra, accompagnandosi con il violino, il canto e altri suoni.
Lo spettacolo ha inizio alle ore 21. Alle 20 è possibile visitare il Museo accompagnati da una guida.