Il sistema Trentino in mostra a SMAU, la più articolata piattaforma italiana di matching per gli enti locali e le imprese innovative
Imprese, poli innovativi, acceleratori, startup ad alto contenuto tecnologico, agenzie regionali e referenti istituzionali: questi i protagonisti di SMAU Milano, la tre giorni di incontri e matching che ogni anno coinvolge oltre 50 mila operatori economici italiani e stranieri attivi nei più diversi settori merceologici. Alla 54ª edizione della kermesse, che si svolgerà dal 24 al 26 ottobre, parteciperà anche il “sistema Trentino” che, al fine di attrarre nuovi investimenti sul territorio, presenterà i progetti industriali, le sinergie e le buone pratiche messe in campo da Trentino Sviluppo, Università, Fondazione Bruno Kessler e da sei startup locali della filiera green e meccatronica. La ProM Facility, l’innovativo laboratorio di prototipazione rapida di Polo Meccatronica, concorrerà infine al Premio Innovazione SMAU assieme a Bonfiglioli, altra azienda insediata nel polo hi-tech di Rovereto.
Fare rete e attrarre investimenti dalle altre regioni e dall’estero per rispondere alle sfide dell’Industria 4.0: è questa l’ottica con cui il “sistema Trentino” parteciperà, dal 24 al 26 ottobre, a SMAU Milano, la fiera che ogni anno mette in relazione tra loro oltre 50 mila enti locali, centri di ricerca, aziende innovative e operatori economici italiani e stranieri.
A rappresentare la nostra provincia una squadra variegata, composta da istituzioni e centri d’eccellenza quali Trentino Sviluppo, Università di Trento e Fondazione Bruno Kessler.
Al loro fianco sei startup ad alto contenuto tecnologico, dirette testimonial del percorso di crescita all’interno degli incubatori provinciali, basato su selezioni pubbliche trasparenti e bandi di concorso che supportano i progetti imprenditoriali dei giovani, premiandoli per la loro originalità e capacità di auto-sostenersi sul mercato. In particolare, si racconteranno startup appartenenti alla filiera meccatronica, come Spazio Dati, spin-off di FBK nato nel 2011 grazie al bando Seed Money che, al motto di “All you need is data”, sta rivoluzionando il modo di fare ricerca nel mondo bancario e assicurativo tramite raffinati strumenti di semantica web, Robosense, con i suoi sistemi per la logistica avanzata, Nplus, la startup di Aermec che fa capo al Gruppo Riello e, in Polo Meccatronica a Rovereto, produce schede elettroniche innovative e cablaggi speciali per applicazioni ferroviarie e navali. Ci saranno poi Upsens, l’impresa di Trento che usa la meccatronica per migliorare la qualità della vita attraverso i sensori per il rilevamento dell’inquinamento atmosferico domestico, Siwego, una sorta di “blablacar” delle merci che, mettendo in connessione attraverso una app trasportatori e spedizionieri, riduce il traffico stradale e Bermat, la piattaforma web dove, proprio come in un atelier, si progettano e si realizzano auto sportive con telai altamente perfomanti e finiture personalizzate.
Il Bonfiglioli Mechatronic Research, il centro di ricerca della multinazionale emiliana dei riduttori, aperto all’interno di Polo Meccatronica nel settembre 2011, concorrerà invece al Premio Innovazione SMAU, assieme alla ProM Facility di Trentino Sviluppo.
E proprio per far conoscere il lato più innovativo e tecnologico e le sinergie che nel nostro territorio sorgono tra attori economici diversi, la “squadra” trentina parteciperà a diversi panel tecnici sull’Industria 4.0, denominati “SMAU Live Show”.
A dare il là sarà il direttore della ProM Facility Paolo Gregori che, mercoledì 25 ottobre, presenterà l’innovativo laboratorio per la prototipazione rapida, la stampa 3D, la metrologia industriale e la validazione dei processi produttivi inaugurato lo scorso aprile in Polo Meccatronica. Di “smart factory” parlerà invece il direttore operativo di Trentino Sviluppo Mauro Casotto che, giovedì 26 ottobre, si confronterà sulle sfide legate all’automazione dei processi produttivi assieme a manager di Deutsche Bank, Intel e Zoppas Industries. L’Industria 4.0 sarà tema di dibattito anche tra i ricercatori di FBK e i programmatori di Apple, Hofima e Torrefazione Musetto.
Durante la kermesse l’Università di Trento presenterà infine i propri progetti di ricerca su privacy e cyber security a potenziali imprenditori interessati a tradurli sul mercato.