Carabieri e criminalità, un braccio di ferro continuo – Roma – Borseggi in Metro altri 5 arresti dei Carabinieri
I Carabinieri del Gruppo di Roma hanno arrestato cinque borseggiatori sorpresi in azione nelle linee metropolitane della Capitale. I primi a finire in manette sono stati due cittadini algerini di 31 e 38 anni, già conosciuti alle forze dell’ordine, che all’altezza della fermata metro “Barberini” hanno alleggerito un turista della macchina fotografica digitale. I ladri sono stati bloccati dai Carabinieri della Stazione Roma Vittorio Veneto. Altri tre cittadini romeni, di 25, 26 e 27 anni, sono stati arrestati dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma San Pietro. I militari a bordo del convoglio, in servizio antiborseggio, hanno bloccato i tre “manolesta” mentre, all’altezza della fermata “Termini” stavano sfilando il portafogli dalle tasche dei pantaloni di un turista. I borseggiatori pensavano di farla franca e di portare via il bottino indisturbati, ma entrati in azione si sono ritrovati con le manette ai polsi. La refurtiva è stata recuperata dai Carabinieri, mentre i cinque saranno processati con rito direttissimo e dovranno rispondere di furto aggravato.
41enne romana si ubriaca, discute con il compagno e minaccia di buttarsi dal terzo piano. Desiste grazie all’intervento dei Carabinieri.
ROMA – Momenti di paura si sono vissuti questa notte in via degli Olmi. Una donna di 41 anni, dopo aver discusso animatamente con il proprio compagno di 38 anni, in preda ai fumi dell’alcol, si è messa a cavalcioni del davanzale del balcone della loro abitazione, ubicata al terzo piano di uno stabile condominiale, minacciando di suicidarsi mentre il compagno si era già allontanato con in braccio il figlioletto di pochi mesi. I Carabinieri della Stazione Roma Alessandrina, che si trovavano a poca distanza dallo stabile impegnati in una serie di controlli alla circolazione stradale, attirati dalle urla della donna sul balcone sono immediatamente saliti al terzo piano, trovando la porta dell’abitazione chiusa. Dopo aver forzato le serratura, sono entrati ed hanno intavolato con la donna, fermamente convinta a lasciarsi cadere nel vuoto, una febrile opera di persuasione. Solo dopo lunghissimi minuti di trattative, la donna ha deciso di desistere e di rientrare in casa. I militari hanno affidato la donna, in forte stato di alterazione psico-fisica dovuta all’eccessivo consumo di bevande alcoliche, al personale del 118 che, valutata la situazione clinica, ne ha disposto il trasporto all’Ospedale Sandro Pertini ove è stata trattenuta in osservazione.
Roma – Ricercato con mandato di cattura internazionale per aver guidato, in patria, senza la patente finisce in manette.
I Carabinieri della Compagnia Roma Eur, hanno catturato un cittadino romeno di 25 anni, già noto alle Forze dell’Ordine, colpito da mandato d’arresto europeo. L’uomo era stato condannato a quattro anni di reclusione perchè sorpreso nel suo Paese di origine a guidare senza mai aver conseguito la patente. L’arrestato, bloccato in via Serafico dai militari, è stato già tradotto presso la casa circondariale di Roma Regina Coeli.
Nomentano – Tre topi d’appartamento sorpresi mentre si arrampicavano su un balcone. Per fuggire si lanciano nel vuoto ma, vengono “presi al volo” dai Carabinieri.
ROMA – Nella notte i Carabinieri della Stazione Roma Nomentana in collaborazione con i Carabinieri della Stazione di Roma Viale Eritrea hanno arrestato tre persone, due italiani di 19 e 39 anni ed un cittadino romeno di 39 anni, incensurato solo il più giovane del terzetto, con l’accusa di tentato furto in concorso. I militari, nell’ambito di un servizio mirato per la repressione di reati contro il patrimonio, hanno notato in via Livorno i tre uomini mentre si stavano arrampicando su un balcone del primo piano di uno stabile condominiale. I “topi d’appartamento” alla vista dei militari hanno tentato di dileguarsi lanciandosi dal terrazzo, ma sono stati bloccati e, successivamente, accompagnati presso l’ospedale “Umberto I” per le cure del caso. Saranno processati con rito direttissimo.
Controlli nell’area Preneste – 4 Arresti e 5 denunce a piede libero. 5 patenti ritirate per alcool
Continuano i controlli da parte dei Carabinieri della Compagnia di Palestrina con un massiccio dispiegamento di forze sulle strade dell’area preneste oltre che per garantire il controllo della circolazione stradale, soprattutto per prevenire i furti in abitazione, spesso isolate o lasciate incustodite dai proprietari partiti per le meritate vacanze. Nel corso dei posti di controllo effettuati sulle principali strade consolari, la via Casilina e la Prenestina e lungo la SS155 per Fiuggi, i Carabinieri hanno fermato una settantina di veicoli identificando 90 persone. Nel dispositivo di controllo sono state impiegate le pattuglie delle Stazioni di Palestrina, San Vito Romano, Genazzano e Zagarolo, oltre a due equipaggi del Nucleo Radiomobile dotati di etilometro.
A San Vito Romano, i Carabinieri hanno arrestato un cittadino romeno, F.V. di 46 anni: l’uomo, già allontanato lo scorso aprile dal territorio nazionale per motivi di pubblica sicurezza perché resosi responsabile di gravi reati contro il patrimonio e la persona, vi ha fatto ritorno violando il divieto. Durante il controllo, il romeno ha reso false generalità ma è bastato poco ai militari per scoprire il maldestro tentativo di farla franca: dopo l’arresto, l’A.G. di Tivoli ne ha disposto nuovamente l’allontanamento. Altri tre romeni sono stati sorpresi ed arrestati dai Carabinieri di Zagarolo in via Colle Ripa subito dopo avere sottratto da un rimessa attigua all’abitazione di meccanico cinque bobine d’auto con il chiaro intento di estrarne del rame. L’intervento dei militari ha evitato che venisse “ripulita” l’intera officina. Altre sei persone sono state denunciate per vari reati: dalla guida in stato di ebrezza al possesso di un coltello del genere proibito ed in due casi per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. I Carabinieri di Zagarolo hanno richiesto ed ottenuto due fogli di via della durata di un anno nei confronti di due cittadini italiani, residenti a Lunghezza, con vari precedenti per reati contro il patrimonio controllati a bordo di un furgone che si spostava con fare sospetto in località Scossite, zona caratterizzata dalla presenza di numerose abitazioni isolate ed in passato facile bersaglio di topi d’appartamento. Infine sono stati segnalati all’Ufficio Territoriale del Governo 6 giovani assuntori di stupefacente, trovati in possesso per lo più di modiche quantità di marijuana e cocaina. Complessivamente sono state ritirate 6 patenti di guida ed elevate 35 contravvenzioni per varie violazioni al codice della strada. I controlli proseguiranno anche nei prossimi giorni, in occasione del fine settimana soprattutto nelle ore notturne.
Termini – Finta “Lucciola” romena propone rapporto sessuale ma rapina il cliente.
ROMA – Una cittadina romena, di 19 anni, è stata arrestata dai Carabinieri del Nucleo Roma – Scalo Termini per rapina. La ragazza, domiciliata presso il campo nomadi di Aprilia, fingendosi una “lucciola”, dopo avere adescato un cliente all’interno del principale scalo ferroviario della Capitale, lo ha rapinato dandosi immediatamente alla fuga. I militari in servizio presso la Stazione Termini sono immediatamente intervenuti bloccandola. La refurtiva è stata recuperata dai Carabinieri, mentre la 19enne sarà processata con rito direttissimo.
ROMA – Cittadina romena sorpresa a borseggiare a bordo della metropolitana.
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Dopo gli arresti di ieri a bordo dei convogli della metropolitana, un’altra cittadina romena, di 38 anni, è stata arrestata dai Carabinieri della Stazione di Roma Aventino perchè sorpresa a borseggiare turisti a bordo linea ”A”. I militari a bordo dei vagoni, in servizio antiborseggio, hanno bloccato la donna mentre, all’altezza della fermata “Cavour” stava portando via il portafogli ad un turista straniero. La “manolesta” sicura di aver messo a segno il colpo si è invece ritrovata ammanettata poco dopo essere entrata in azione. La refurtiva è stata recuperata dai Carabinieri e restituita, mentre la 38enne sarà processata con rito direttissimo.
Due cittadini romeni “armati” di borsa schermata fanno compere in via Nazionale.
ROMA – Sono stati “pizzicati” dai Carabinieri della Stazione Roma Viminale mentre uscivano dal quarto negozio di via Nazionale in cui avevano appena fatto “compere”. Tra le loro mani una borsa colma di prodotti cosmetici, capi e accessori di abbigliamento del valore di svariate centinaia di euro. La giornata di shopping di due ragazzi romeni di 23 e 25 anni, già conosciuti alle forze dell’ordine, è stata bruscamente interrotta dai Carabinieri: la borsa in loro possesso, infatti, era stata artigianalmente schermata con vari strati di fogli di alluminio per eludere i sistemi antitaccheggio installati all’uscita degli esercizi commerciali. Nei loro confronti è scattato l’arresto con l’accusa di furto aggravato. La merce è stata interamente recuperata e restituita ai responsabili dei negozi “visitati” dai due romeni.
Roma Tor Bella Monaca – Aggressioni a colpi di machete nella guerra tra bande nigeriane: 4 persone arrestate a Roma, Padova e Aversa. Recuperato anche mezzo chilo di Marijuana un possesso di uno dei fermati che si stava recando a Padova
Nel corso delle indagini sugli scontri tra bande nigeriane che, nei mesi scorsi, hanno insanguinato le strade della Capitale, i Carabinieri della Stazione Roma Tor Bella Monaca, con la collaborazione dei colleghi di Caserta e Padova, hanno arrestato 4 persone, tutti cittadini nigeriani di età compresa tra 26 e 41 anni, ritenuti i responsabili del brutale ed efferato tentato omicidio verificatosi a Tor Bella Monaca il 31 marzo scorso ai danni di un connazionale 31enne. Gli arrestati sono stati rintracciati a Padova, Aversa e Roma. Il gruppo criminale, composto anche da altri 7 soggetti che attualmente risultano fuori dal territorio nazionale, nella serata del 31 marzo scorso colpirono a colpi di spranghe e machete il connazionale, riducendolo in fin di vita. A seguito dell’aggressione, il successivo 3 aprile, l’altro gruppo rivale aggredì, sempre con armi tribali, un 25enne riducendo in fin di vita. A seguito dell’ultima aggressione, i Carabinieri arrestarono 11 cittadini nigeriani che si trovano tuttora in carcere. In considerazione dell’attenzione che i Carabinieri hanno rivolto al monitoraggio delle bande nigeriane, il gruppo responsabile dell’aggressione del 31 marzo ha deciso di far perdere le proprie tracce sparpagliandosi sul territorio nazionale o rientrando in Nigeria.
Con non poche difficoltà legate all’assenza di domicilio ed all’estrema mobilità dei soggetti, i Carabinieri sono stati in grado di individuare i 4 nigeriani che avevano scelto di rimanere in Italia.
Uno di questi, la scorsa settimana, a Padova, era rimasto a sua volta vittima di un’aggressione a colpi di machete ed è tuttora ricoverato in gravi condizioni all’Ospedale civile della città veneta; un altro, invece, è stato fermato a bordo di un treno proveniente da Roma e diretto a Padova, in possesso di oltre mezzo chilo di marijuana. Il timore di un prossimo riacutizzarsi degli scontri a colpi di machete, che si sono registrati anche a Padova, ove stava per recarsi anche uno dei nigeriani arrestati nell’operazione, rintracciato nella provincia di Caserta e ritenuto uno dei capi, ha indotto i Carabinieri a imprimere un’accelerazione alla richiesta e all’esecuzione delle misure cautelari.
Alla base degli scontri tra bande si ritiene vi sia una lotta senza quartiere per il predominio sui traffici illeciti e il sequestro della marijuana, nonché l’arresto eseguito la scorsa settimana della latitante nigeriana condannata per spaccio, avvalorerebbe tale tesi.
Roma – Ruba un’auto e non si ferma all’alt
I Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma, alle prime luci dell’alba, hanno arrestato, un 57enne con l’accusa di furto aggravato e resistenza a Pubblico Ufficiale. Protagonista della vicenda un romano, già conosciuto alle forze dell’ordine, che intorno alle 5,00 dopo aver rubato un’autovettura in sosta, non si è fermato all’alt dei militari impegnati in un posto di blocco, dandosi alla fuga. Dopo un breve inseguimento i Carabinieri lo hanno bloccato in via Villa Santa Maria. L’esagitato ladro è stato arrestato ed accompagnato in caserma, dove rimarrà a disposizione dell’Autorità Giudiziaria mentre l’autovettura è stata recuperata e restituita al legittimo proprietario.