I Fuoricentro tornano con il singolo Valigie di cartone. Una bella ballata pop dal testo autobiografico: racconta infatti la storia del cantante Maurizio Camuti, che anni fa ha lasciato la Sicilia per cercare nuove opportunità a Milano, città che l’ha accolto e in cui ha avuto modo di realizzarsi. Una canzone in cui in molti si possono ritrovare e che vuole rappresentare anche una buona occasione per toccare il tema della disoccupazione che, soprattutto al Sud, è un problema molto sentito. La Sicilia è poi una terra, come dice il testo, “gialla e un po’ amara”: alla sua bellezza, infatti, si contrappone la delusione per le troppe cose che continuano a non andare. Argomenti, quelli che riguardano il lavoro, che stanno molto a cuore a Maurizio Camuti che, oltre ad essere un artista, è anche sindacalista .
“È una canzone che in fondo vuole denunciare un destino comune a molti, ovvero a tutti coloro che hanno deciso di non adeguarsi al sistema e che, di fatto, hanno come unica alternativa il biglietto del treno o di un aereo” – spiega il cantante – “Ogni volta che torno in Sicilia resto folgorato dalla bellezza della mia terra e dal suo potenziale, ma ho come l’impressione che nessuno voglia sfruttarle, onde evitare di rompere equilibri oramai insostenibili e utili solo a pochissimi. Per farlo servirebbe maggior coraggio, una presenza maggiore delle istituzioni e una politica piu’ incisiva e libera evitando di continuare a sostenere degli “insostenibili”, qualsiasi corrente essi appartengano”. E aggiunge: “Vorrei che qualcuno riuscisse a rompere questo vascello di vetro per far entrare aria nuova e pulita. Per evitare che la gente debba continuare a partire con le sue valigie di cartone, come accadeva più di cento anni fa”.
“Valigie di cartone” è anche un videoclip girato in Sicilia da professionisti siciliani e che può vantare un cast di attori interamente siciliano che sono Gabriella Cacia, Lelio Naccari e Raffaella Schepisi e ha come protagonista Gian Luca Camuti, fratello di Maurizio, con un passato e presente da attivista politico che si è prestato volentieri per il video visto il contenuto e significato della canzone.